GRAVIDANZA, BASILICATA: INTERRUZIONI IN CALO

Interruzioni volontarie della gravidanza, secondo l’aggiornamento al maggio scorso dell’Istituto nazionale di statistica, in Basilicata i numeri sono in calo rispetto alle due annualità precedenti. Se nei primi 5 mesi del 2020, erano state registrate in Basilicata 194 interruzioni volontarie di gravidanza, e nello stesso periodo dell’anno successivo, il 2021, 174, dal gennaio al maggio scorso, le stesse sono risultate soltanto 38. Il 2022, considerando che i dati sono da considerarsi provvisori, potrebbe tuttavia confermare, pertanto, il trend in discesa per la Basilicata che in valori assoluti, aveva fatto registrare 429 interruzioni volontarie di gravidanza nel 2020 e 367 nel 2021. Nel periodo gennaio-maggio 2022, sarebbero 50, invece, le donne dimesse dagli istituti di cura lucano per aborto spontaneo. Nello stesso arco temporale del 2020, erano 148, mentre nei primi 5 mesi del 2021, 179. Da ricordare che in Italia la donna può richiedere l’interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari e che esistono due tecniche per eseguire una interruzione volontaria di gravidanza: metodo farmacologico e il metodo chirurgico.