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LAMPIONI MALFUNZIONANTI, TELESCA: «GLI ANNUNCI DEL COMUNE SULLA “SICUREZZA” SONO MERI SLOGAN»

La zona d’ombra è in via Messina in prossimità delle Poste. L’incalzo del consigliere comunale all’Amministazione Guarente: «Nulla ancora è stato fatto nonostante le segnalazioni»

La sicurezza, a 360 gradi, di una città non dovrebbe passare soltanto dalla presenza più o meno costante delle forze dell’ordine ma anche della corretta illuminazione nelle ore notturne. Appare abbastanza ovvio che un luogo buio si presta maggiormente a qualche malintenzionato o anche solo a qualche incidente rispetto a quello in cui non manca la luce. Almeno in teoria. Quello che dovrebbe essere altrettanto ovvio è che, quando un lampione non funziona, dovrebbe essere immediatamente riparato da chi di dovere. In questo modo, appunto, si eviterebbero i potenziali incidenti sopra citati. Ma se capita di girare in una zona che dovrebbe essere illuminata ma non lo è, e non si sa a chi segnalare i suddetti lampioni spenti? Oppure, qualora, invece, si segnalasse tale disservizio, quasi alla noia, un cittadino com’è che dovrebbe chiedere la risoluzione della questione? Si deve per forza attendere l’incidente per smuovere le acque stagnanti della burocrazia? Specie se suddetti lampioni malfunzionanti si trovano in una zona in cui sarebbero di estrema necessità più di altre aree: in prossimità delle Poste Italiane di via Messina. Da qui, l’intervento del consigliere comunale Vincenzo Telesca: «È da tempo che via Messina versa in questa condizione – spiega il consigliere d’opposizione al Comune di Potenza – e il tutto è nato con l’eliminazione dei lampioni a doppio braccio che illuminavano anche una zona privata. Logicamente – prosegue Telesca – il principio è assolutamente virtuoso, ma ogni situazione deve essere trattata in modo a se stante». «Nel caso di specie – evidenzia il consigliere – in uno spazio privato insiste una delle filiali delle poste più frequentata della città, con bancomat continuamente utilizzato». «Aver creato una zona d’ombra – sottolinea Telesca – induce i malintenzionati ad attenzionare la zona e, quindi, i cittadini che usufruiscono dei servizi delle Poste». «Inoltre – prosegue il consigliere – proprio a seguito di questa riduzione dei corpi illuminanti quest’Amministrazione ha sostituito i pali e – prosegue – da quel momento anche la luce che dovrebbe illuminare la strada è venuta meno, restituendo un ambiente totalmente scuro e pericoloso, ove l’attraversamento sulle strisce pedonali diventa una roulette russa». Il consigliere lancia per l’ennesima volta l’allarme, dunque, evidenziando come già «più volte sia stato segnalato questo disservizio, ma nulla è stato fatto. Forse attendono – incalza – l’evento disastroso per intervenire. Quindi anche in questo caso ci rendiamo conto che gli annunci di questa Amministrazione di destra che fa della “sicurezza” un suo baluardo è unicamente tesa a divulgare slogan elettorali tranne, poi, dimenticarsi di attuare e rendere percepibile il pensiero intervenendo sul territorio operando per i cittadini». «Purtroppo – conclude Telesca – amministrare è arte difficile e, dopo oltre tre anni, siamo ancora fermi agli slogan elettorali unica attività che viene facile alla destra».

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