FUGA DEI LUCANI,”RICETTA” DI TERRE DI ARISTEO
Il Distretto Turistico ha organizzato un incontro organizzato con candidati alle ormai prossime elezioni politiche
La “fuga” dei lucani e la “ricetta” del Distretto Turistico Terre di Aristeo”: è il tema dell’incontro organizzato dal Distretto Turistico Terre di Aristeo con candidati alle elezioni politiche. Con il presidente Antonio Miele, l’Amministratore Delegato Saverio Lamiranda e il presidente della Rete di imprese Xenia Rocco Marino, hanno partecipato Arnaldo Lomuti (M5S), Ignazio Petrone (uninominale Senato centrosinistra), Gerardo Bellettieri (Fi), Francesco Cannizzaro (Noi Moderati), Tommaso Coviello (Fdi), Francesco Pietrantuono (uninominale Camera centrosinistra).
Terre di Aristeo – ha ricordato Miele – è uno dei più attivi tra i Distretti Turistici italiani. Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia di recente ha disposto l’istituzione di una Commissione con il compito di approfondire gli aspetti della disciplina dei Distretti Turistici ed elaborare le proposte anche normative di intervento in materia. Il Progetto per il ripopolamento e la rigenerazione dei borghi lucani punta sul turismo motore della crescita. In programma interventi che riguardano in primo luogo le strutture turistiche: 1700 nuove unità abitative, prevalentemente ristrutturazioni nei centri storici o antichi di cui 451 unità connesse agli investimenti di primo lotto. A questi si aggiungeranno opere infrastrutturali pubbliche: strade, arredo urbano, piste ciclabili e altre.
Le nuove realizzazioni – ha aggiunto Lamiranda, proponendo ai politici un “Patto istituzionale” a sostegno del progetto dopo le elezioni – determineranno un importante aumento della capacità di accoglienza di qualità, nonché significativi effetti sulle economie locali con un aumento dell’occupazione, specialmente giovanile. L’istituzione dei distretti – ha continuato – favorisce la tutela e la promozione del territorio, la sostenibilità, l’imprenditorialità, la crescita del reddito e lo sviluppo culturale. L’Associazione sta svolgendo una forte azione di animazione territoriale ed assicura un’ efficace attività di supporto istituzionale per questa nuova fase che riguarda i progetti di recupero dei borghi.
Da parte di tutti i rappresentanti politici – Lomuti, Cannizzaro, Pietrantuono, Bellettieri, Coviello, Petrone – è stato espresso l’interesse per il progetto e la disponibilità a sostenerne le fasi di attuazione, pur avendo differenti valutazioni e proposte in tema di contrasto dello spopolamento dei piccoli comuni. Lamiranda per “testare” gli impegni assunti dai politici ha dato appuntamento in ottobre alle cinque conferenze zonali che precederanno il Congresso Regionale del 12 novembre.