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PARTE DA MATERA LA SFIDA DEL “TERZO POLO” PER «UN RILANCIO POLITICO AL DI LÀ DEI POPULISMI»

Presentata la squadra di Azione – Italia Viva: liberale, moderata, riformista e per la par condicio. In lizza tutti candidati lucani

La squadra dei candidati a Camera e Senato per il “Terzo polo” composto da Azione -Italia Viva è scesa ufficialmente in campo a Matera. La scelta di Matera come prima uscita pubblica della lista è stata fortemente voluta per rappresentare la centralità delle istanze di una città che ha rappresentato negli ultimi anni la Basilicata e l’intero meridione nel mondo. Una città e un territorio che meritano di tornare a essere protagoniste. Il segretario regionale di Azione, Donato Pessolano ha nella sua introduzione ha illustrato i temi principali su cui verterà la campagna elettorale, vale a dire gli incentivi salariali per le madri, il taglio delle tasse, il mix energetico nucleare / rinnovabili, il completamento dell’alta velocità e molti altri. «Il nostro appello va ai liberali, ai democratici, ai cattolici e ai riformisti, per aderire al polo della responsabilità» ha esordito Donato Pessolano «Abbiamo oggi la forza e la capacità di occuparci della Basilicata perché la conosciamo meglio di altri, e con il coraggio delle nostre idee siamo sicuri che diventeremo nei prossimi anni la prima forza politica della Basilicata. Non chiedo solo un voto ma mille in più – ha concluso Pessolano – per cambiare la nostra regione. Siamo lucani e vogliamo lavorare per la Basilicata e per i lucani». Nicola Scocuzza, poi, segretario regionale di Italia Viva ha commentato positivamente il lavoro svolto per crea- re una compagine di candidati tutti rigorosamente lucani, il quale ha ringraziato i vertici nazionali «per aver rispettato il lavoro fatto in questi anni sui territori dai propri rappresentanti politici ed istituzionali, permettendo così la candidature di personalità forti ed autorevoli – ha sottolineato – tutte lucane, evitando paracadutati o scelte calate dall’alto, al contrario di quello che sta accadendo in altri schieramenti. L’impegno di Italia Viva e dell’intera lista dovrà essere quello di valorizzare l’intera regione Basilicata, attraverso le rappresentanze politiche e istituzionali che dovranno sempre mantenere un equilibrio in grado di dare dignità alle comunità territoriali delle province di Matera e di Potenza. Solo con il voto alla nostra lista – ha concluso Scocuzza – i lucani avranno la certezza di far sentire la propria voce in Parlamento».

I CANDIDATI IN LIZZA ALLA CAMERA

Il Consigliere regionale di Italia Viva, Luca Braia, candidato per l’uninominale alla Camera ha sottolineato come il «Progetto del ‘Terzo polo’ è assolutamente una sfida importante da vincere, con una caratterizzazione tutta territoriale, Basilicata 100%. Credo – ha aggiunto Braia – che i temi che interessano la Basilicata e anche la città di Matera che rappresento con orgoglio, meritano le attenzioni a livello nazionale». Il Vicepresidente del consiglio regionale, Mario Polese, capolista per il plurinominale alla Camera ha affermato: «Guardiamo alla libera competizione, alla libera impresa e crediamo nei valori della solidarietà sociale e nella meritocrazia. Qui in Basilicata saremo davvero la sorpresa!». Il ritorno alla territorialità è anche uno degli obiettivi che si prefigge l’altra candidata alla Camera, Antonella Zambrino, lei però di Azione. «Ho lunga esperienza come amministratore locale – ha detto Zambrino – e sono onorata di poter rappresentare in questa coalizione la Val d’Agri». Per Antonio Di Biase di Italia Viva, anch’egli candidato alla Camera dei deputati, «Quella del terzo polo è una nuova esperienza, un mix di giovani e di pari opportunità che ci consentono di rilanciare la Basilicata».

LE CANDIDATURE AL SENATO

Il team dei candidati al Senato, invece ha visto come prima presentazione quella di Mariangela Guerra di Azione, candidata all’uninominale, che ha affermato corca il “Terzo polo” di «Rappresentare l’unica alternativa alla sinistra di Letta e alla destra della Meloni». Notevole esperienza di attività amministrativa, caratterizza la candidata al senato per il plurinominale Antonietta Fidanza, di Italia Viva. «L’obiettivo – ha detto Fidanza – è di portare i lucani ad avere una forte rappresentanza in Parlamento».

I PROGRAMMI DEL “TERZO POLO”

“Le caratterizzazioni del “Terzo polo” le ha illustrate un altro candidato al senato, l’ex governatore della Basilicata, Marcello Pittella in corsa come capolista al plurinominale che ha parlato di un luogo, di un’area politica dove: «Trovo la garanzia e il rispetto della dignità dell’uomo, del militante, la cultura della giustizia, del garantismo e anche della libertà democratica di partecipazione». “L’interlocuzione nazionale”, poi , è per Pittella la strada giusta per rilanciare la Basilicata, in un ambito politico in cui «E’ impossibile – ha detto il presidente Pittella riferendosi alla sua uscita dal Pd – sostenere il peso di un dictat che prova ad escludere non a integrare». Quanto poi alle ”Politiche del gas” annunciate da Bardi, Pittella ha detto che «Vanno verificate e provate prima poterle definire utili, altrimenti restano solo uno strumento di campagna elettorale». Rispondendo a una curiosità di tutti, Pittella ha poi ribadito che le sue “dimissioni” dal Pd sono irreversibili, «Anche se – ha detto l’ex governatore lucano – la politica fa dei giri immensi che a volte ritornano». Per il momento però la ferita inferta dal Pd a Pittella è ancora dolorante ed egli passando in Azione – Italia Viva, “ha ritrovato una famiglia fatta di tantissime persone che lo hanno accolto in clima di condivisione liberalismo e comunanza di intenti politici, sociali e umani”.

LE CONSIDERAZIONI SULLA CAMPAGNA ELETTORALE

Grande fiducia dunque è stata espressa da Pittella sui proponimenti e i programmi di Azione -Italia Viva, ma non è mancata anche una drammatica considerazione da parte dell’ex governatore: «Questa è una campagna elettorale inedita – ha avvertito Pittella – difficile e che può determinare la vera svolta in Basilicata. Fra una settimana – ha aggiunto il neo candidato al senato – inizierà la campagna elettorale più sporca della Repubblica italiana anche in Basilicata, quindi prepariamoci a tutto, spalle larghe!». Quando c’è gente che gioca sporco, allora in molte persone subentrano le incertezze. «Non abbiate paura – ha rincorato tutti Pittella – e non accettate mai che venga messa in discussione la dignità che vi appartiene Quando altri cercano solo di raggiungere obiettivi personali e calpestano la vostra dignità occorre reagire e difendersi». Nei vari interventi che si sono susseguiti, è emersa forte la necessità di un rilancio politico al di là dei populismi di destra e di sinistra, e di una partecipazione vera basata sui valori riformisti e liberali ed aperta alle esigenze del territorio

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