«ALTRO CHE SONDAGGI, LA NOSTRA CAMPAGNA ELETTORALE SARÀ PANCIA A TERRA TRA I LUCANI»

Fratelli d’Italia si presenta all’appuntamento elettorale del 25 settembre con una squadra di candidati «pronti a dimostrare valore, competenza, impegno ed esperienza». Con queste parole il commissario regionale di Fratelli d’Italia Piergiorgio Quarto ha presentato nel gremito evento che si è svolto a Potenza al Grande Albergo la presentazione dei candidati presenti nelle liste a rappresentare la Basilicata alle prossime elezioni del 25 settembre. Numerosi simpatizzanti e iscritti al partito che hanno dato ufficialmente con la loro presenza e soprattutto il loro entusiasmo il via alla campagna elettorale. I meloniani sembrano essere ben consci di avere il vento dalla loro parte. Ad attestarlo non solo i sondaggi che vedrebbero FdI primo partito tra il 23 e 25%. I consensi, naturalmente, sono ancora in fase di assestamento, considerato il fatto che la campagna è appena cominciata e in Basilicata la lotta sarà più dura per il drastico taglio dei parlamentari (solo 7 quelli che andranno a rappresentare la regione). Della strada in salita da percorrere ne è ben conscio Gianni Rosa, candidato al proporzionale per il Senato, che precisa: «Io sono abituato a contare i voti il giorno dopo la chiusura delle urne». «I sondaggi danno una propensione dei cittadini ad un certo tipo di voto -continua Rosa- ma è chiaro che questo voto va consolidato con una campagna elettorale capillare sui territori. Non c’è campagna elettorale più profonda di quella per le Politiche perchè esiste si la spinta dei leader nazionali ma poi tocca ai dirigenti locali avere il contatto diretto con i cittadini e consolidare questa spinta». Non a caso con la sua lunga militanza politica, proprio in Fratelli d’Italia, Rosa si senti di dare un consiglio a tutta la squadra: «Bene i sondaggi ma sono convinto che è necessario lavorare pancia a terra e incontrare le persone casa per casa. E sono convinto che il giorno dopo quando usciranno i voti dalle urne potremmo sorridere». Ma l’ottimismo, per un partito che in molti vedevano marginale nel centrodestra, è dato soprattutto dai candidati. A dare riprova di ciò anche il senatore uscente Salvatore Caiata, in corsa per l’uninominale alla Camera, che nonostante una prima esperienza Romana da ex patron del Potenza Calcio non può che sottolineare che «La partita finisce al novantesimo, non al quarantacinquesimo». «I sondaggi hanno certamente un valore orientativo -ribadisce Caiata- ma poi è il voto quello che conta. Noi dobbiamo essere, seri, concentrati e determinati continuando a lavorare per il bene di questa nazione, che ha tanto bisogno di essere risollevata». Caiata ha infatti evidenziato come «siano numerosi i problemi che attanagliano i cittadini e le imprese. Basti pensare alle bollette che rappresentano un esempio eclatante: mettono in ginocchio le aziende che fanno di tutto per poter continuare a produrre e nello stesso tempo entrano nelle case degli italiani che toccano con mano come il costo dell’energia sia arrivato a livelli insostenibili. Priorità assoluta per noi e dare risposte a queste questioni». La new entry meloniana Aldo Mattia, Capolista al proporzionale alla Camera seguito a ruota da Ivana Smaldini e Tommaso Coviello, si presenta certamente più come uomo del fare, poco propenso a entusiasmarsi per i sondaggi o i complimenti. Quello che serve alla Basilicata sono impegno e risultati tangibili afferma: «Noi dobbiamo lavorare, presentare il nostro programma e garantire il nostro impegno oggi e domani, poi vedremo il risultato il 26». «Se il popolo lucano ci eleggerà noi metteremo a terra il programma elettorale che Giorgia Melonista presentando in tutta Italia. Bisogna sogna certamente evidenziare un percorso che migliori infrastrutture, banda larga e snellimento burocratico. Sono elementi che possono garantire una meravigliosa Basilicata la possibilità di aggredire il territorio limitrofo» conclude Mattia