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MUORE IN MARE NELL’ULTIMO GIORNO DI VACANZE

A lanciare l’allarme è stata la figlia preoccupata del fatto che il padre non avesse ancora fatto rientro

Stava facendo l’ultimo bagno delle vacanze, oggi sarebbe dovuto tornare a casa con la famiglia. Tragico epilogo per un barlettano 69enne, Sante Ruggero. Nel tardo pomeriggio di ieri è deceduto per annegamento nelle acque della marina leccese di Torre Chianca, località nella quale si trovava in villeggiatura con i propri familiari. L’uomo aveva programmato di fare l’ultimo bagno della stagione prima del rientro nella sua città di residenza e nel pomeriggio, dopo essere uscito dalla sua abitazione, ha raggiunto via Marebello, lungo il litorale, nei pressi dei lido Circeo. Nel tratto della spiaggia libera ha quindi deciso di fare il suo ultimo tuffo, ma una volta al largo, forse colto da un improvviso malore, è deceduto.

A lanciare l’allarme è stata la figlia che, preoccupata del fatto che il padre non avesse ancora fatto rientro quando ormai era in procinto di calare la sera, ha raggiunto la spiaggia. Non riuscendo a rintracciare il genitore nel luogo consueto in cui faceva il bagno, e dove si trovano incustoditi i suoi effetti personali, ha deciso di allertare i soccorsi. Sul posto oltre ad alcuni bagnanti e bagnini della zona sono intervenuti i sanitari del 118, il personale della capitaneria di porto e anche i carabinieri. Dopo qualche ora il corpo dell’uomo è stato recuperato in mare, ma una volta riportato sull’arenile e consegnato ai sanitari, per lui non c’è stato più nulla da fare. Accertata la causa naturale della morte il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari.

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