BLASI: «PARE UNA BARZELLETTA L’ENNESIMA PROROGA A TROTTA MA BASTA CON L’INCERTEZZA»
Nonostante le ferie agostane non siano ancora giunte al termine, l’estate potentina riserva comunque dei colpi di scena. Non si tratta né di un giallo e né di una lieta novella, piuttosto pare trattarsi più di «una barzelletta!», così la definisce la consigliera del Comune di Potenza, Angela Blasi, l’ennesima proroga della gestione del Servizio del Trasporto Pubblico Locale. «Interruzioni ormai quasi calendarizzate ed elargite a Trotta», incalza Blasi la quale sottolinea come sia sospesa da mesi un’Interrogazione urgente relativa alla situazione del Tpl e alla Manifestazione d’interesse per l’affidamento del suddetto servizio. Un’Interrogazione che «è stata presentata senza esito alcuno in data 12 aprile – spiega la consigliera d’opposizione al Comune di Potenza, nonostante sia stato più volte evidenziato anche dagli stessi consiglieri di minoranza, oltre che dai sindacati di categoria – una condizione di profonda incertezza nella quale vivono i lavoratori del trasporto pubblico locale insieme alla cittadinanza» nonostante «le innumerevoli rassicurazioni del sindaco Guarente rispetto a tali situazioni». Ad oggi, però, pare che il primo cittadino – tra l’altro detentore della delega alla mobilità – nel riferire quanto prima «notizie certe sull’esplicazione della Gara stessa e di comunicare eventuali problematiche presentatesi – spiega Blasi – ancora non ha dato notizie ufficiali». «E la cosa più sconfortante è – prosegue – che non giungono quasi mai notizie ufficiali, dobbiamo scoprire le cose per vie traverse e a decisioni già prese». Allo stato attuale, stando agli ultimi fatti noti – riportati anche su queste colonne – le proposte per la gestione del Tpl di Potenza, sono ancora al vaglio degli Uffici comunali. Orbene, considerato il tempo trascorso dalla presentazione delle offerte relative alla gara sul trasporto pubblico – l’avviso esplorativo è stato pubblicato il 12 aprile scorso, fino all’atteso termine per le aziende interessate a rispondere alla “Lettera d’Invito” del 4 luglio, poi prorogata al 14. Ad oggi, delle 5 aziende che avrebbero risposto alla Manifestazione d’Interesse, avrebbero presentato ufficiale offerta economica all’Amministrazione Comunale, solo 3 di queste: trattasi dell’azienda Miccolis, del Consorzio Bari Nord e Trotta Bus Service. Quest’ultima gestore dal 2016 e che sta operando con un’ordinanza di imposizione – proroga della proroga – in scadenza al 30 agosto. E che ad oggi si scopre in «prosecuzione in via emergenziale, fino al 30 settembre». Quando, invece, stando quantomeno alle carte, l’esito conclusivo della Gara era pronosticato al 1° settembre. Dunque, consiglieri comunali d’opposizione, lavoratori della Trotta Bus Service e sindacati di categoria «confidano nel fatto che il sindaco, o chi per lui convochi le rappresentanze sindacali e renda partecipe l’Assise comunale prima di lanciarsi in un’assegnazione dei servizi, così da poter analizzare e valutare la proposta dei soggetti interessati nella parte riguardante il personale, dato che quella riguardante la modalità di svolgimento del servizio, dovrebbe essere valutata dalla Politica e i potentini tutti non attendono altro che risposte», conclude Blasi. Di fatto è uno schema già visto, l’ennesimo epilogo a cui l’Amministrazione Guarente pare aver abituato la cittadinanza con la sua sottile arte della procrastinazione. Tant’è, come ampiamente previsto e annunciato anche dalla Filt Cgil, in tempi non sospetti, l’Amministrazione comunale di Potenza ha affidato all’azienda Trotta Bus Services l’ennesima proroga di un mese del servizio del trasporto pubblico locale. Il tutto mentre si attende l’esito della Gara per l’affidamento del Servizio di Trasporto e in un momento particolare per la città capoluogo. Settembre, infatti, rappresenta il momento clou per il trasporto urbano di una città capoluogo con la riapertura delle scuole. Ma, pare che «a venti giorni dalla ripresa delle attività scolastiche, ci troviamo punto e a capo e alle prese con le solite incertezze e le solite criticità: mezzi vetusti, bus elettrici parcheggiati in deposito, nessuna informazione in tempo reale per gli utenti sull’arrivo dei bus urbani», incalza il segretario della Filt Cgil Basilicata, Rocco Pace. «La proroga fino al 30 settembre all’azienda Trotta è una cattiva notizia sia per i lavoratori, che continuano a prestare il servizio in condizioni di estrema incertezza e caos; sia per la città, che nell’inerzia più totale da parte dell’amministrazione comunale continua ad avere un trasporto inefficiente», spiega Pace. L’auspicato incontro con i sindacati sotto l’ombrellone, come era prevedibile, non c’è stato. Come aveva ironicamente dichiarato il segretario Filt Cgil su queste colonne. «Chissà che – aggiunge Pace – con l’arrivo dell’aria più fresca il sindaco trovi il tempo di convocare le parti sociali e renderle partecipi delle sorti di uno dei servizi essenziali della città. Si apra un tavolo permanente e si risolva una volta per tutte la spinosa questione del trasporto pubblico locale». «È finito il tempo delle proroghe delle proroghe e delle incertezze nelle incertezze», conclude Pace. E chissà si concluda, una volta e per i prossimi due anni almeno, questa spinosa questione.