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INTOPPI TECNICI E CONSIGLIO FANTASMA (?) LA DROMEDIAN SRL RISPONDE SULLE FATTURE

Affidamento diretto in videoconferenza per l’emergenza Covid: la ditta abruzzese non fornisce prove, ma assicura sul «regolare adempimento dei servizi»

Si è fatta attendere, sono trascorsi una decina di giorni, ma alla fine una risposta sull’affidamento diretto per la fornitura del servizio di videoconferenza e di voto elettronico certificato per le sedute del Consiglio regionale e delle Commissioni permanenti, c’è stata. A dare, a suo modo, una versione dei fatti, proprio la società beneficiaria dell’affidamento: la Dromedian S.r.l. con sede a San Giovanni Teatino nella provincia di Chieti, in Abruzzo. Nel relativo articolo di Cronache lucane, il caso di alcune «anomalie» e «stranezze» segnalate all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale lucano. La risposta della Dromedian, però, per essere accolta sembra proprio richiedere un atteggiamento di piena e cieca fiducia da parte del destinatario della comunicazione: «Si chiede, pertanto, di rettificare gli articoli, rimarcando la legittimità dei pagamenti e il regolare adempimento dei servizi richiesti dal Consiglio regionale della Basilicata». Con l’aggiunta che «spetterà soltanto all’Amministrazione appaltante contestare la regolarità meno delle prestazioni compiute, nonché le modalità e i tempi di esecuzione delle stesse». La vicenda dell’aggiudicazione, la trattativa è stata con un unico operatore economico, e l’impegno di spesa per 9mila e 577 euro Iva inclusa, risale alla fine di novembre inizio dicembre del 2020. La notizia giornalistica, tra le altre cose, ha tratto spunto da 2 fatture emesse dalla Dromedian, riguardanti le sedute del Consiglio del 4 dicembre  2020 e del «23/04/2021», per le quali dai compenti Uffici del Consiglio, c’è stato il via libera al pagamento. Tralasciando i disguidi tecnici della seduta del Consiglio di dicembre, che anche meriterebbero approfondimento, tra le «stranezze» proprio la data del servizio svolto il 23 aprile dell’anno scorso. Come contestato dalla Covel Group Srl, la fattura è relativa ad un «Consiglio mai svolto». Se veramente l’Assise c’è stata, allora la Dromedian con facilità potrà fornire prove concrete, allo stato attuale non pervenute, dell’esecuzione del servizio richiesto come da trattativa diretta. Per il resto, di seguito la nota, a tratti auto pubblicitaria, di Adriano Valente in qualità di legale rappresentante della Dromedian Srl. Prima, però, un’ultima considerazione. La ditta abruzzese, destinataria di simili affidamenti diretti anche in altre regioni d’Italia, chiede se la notizia diffusa sia conseguenza della «vostra attività giornalistica o se diversamente la diffusione dell’informazione sia stata sollecitata dall’operatore economico da voi citato, Covel Group S.r.l.». Cronache ha riportato la notizia X e Dromedian Srl ha risposto come contro una proposizione Y non fatta e superficialmente soddisfacente il quesito X. Il Consiglio regionale del 23 aprile 2021 c’è stato o no? Va bene, anche se nei limiti, che come sostiene Dromedian «spetterà soltanto all’Amministrazione appaltante contestare la regolarità o meno delle prestazioni compiute, nonché le modalità e i tempi di esecuzione delle stesse», ma nel merito dei quesiti posti, non si rinviene nella risposta della Srl abruzzese una smentita reale a quanto riportato. Del resto, la cronistoria dell’affidamento, già Cronache l’aveva ricostruita.

DI ADRIANO VALENTE  Al fine di contestare formalmente le asserite «stranezze» riportate negli articoli citati e precisare la regolarità delle fatture e la legittimità dei pagamenti, deve significarsi quanto segue.  Nel novembre del 2020, il Consiglio regionale della Basilicata, per fare fronte alla necessità di non interrompere le funzioni istituzionali dell’Organo durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, ha inteso dotarsi della piattaforma software Concilium Mobile, un sistema di gestione ed organizzazione delle riunioni consiliari-anche in mobilità-tramite utilizzo di Tablet con connessione Wi-Fi ed o 5/4/3G. La prospettazione tecnico-economica è la medesima offerta a numerosi altri Consigli regionali, provinciali e comunali, con estremo successo, in quanto rappresenta un prodotto leader nel mercato di riferimento, grazie alla consolidata esperienza maturata negli anni e all’attività di sviluppo coltivata nel tempo, unitamente a partner commerciali internazionali. Con Determinazione Dirigenziale n. 78G.2020/D.00584 del 30/11/2020, la Regione ha poi predisposto l’acquisto del servizio in parola tramite Trattativa Diretta su MePa, ossia la modalità di negoziazione prevista dal Codice degli Appalti Pubblici (art. 36, comma 2, lett. a), del D.lgs. 50/2016) che consente all’interno del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione di negoziare direttamente con un unico operatore economico. Ciò premesso e con specifico riguardo alle contestazioni mosse, del tutto priva di fondamento è l’asserita emissione di fatture da parte della scrivente Società a fronte attività che, a detta dell’editoriale, non sarebbero state svolte. Contrariamente a quanto sostenuto, infatti, Dromedian ha eseguito correttamente eseguito i servizi richiesti in sede di Trattativa Diretta. Pertanto, nelle more dei rapporti commerciali e contrattuali, spetterà soltanto all’Amministrazione appaltante contestare la regolarità o meno delle prestazioni compiute, nonché le modalità e i tempi di esecuzione delle stesse. Si chiede, pertanto, di rettificare gli articoli nel senso in cui si è detto sopra, rimarcando la legittimità dei pagamenti e il regolare adempi-mento dei servizi richiesti dal Consiglio regionale della Basilicata. Alla luce dell’infondatezza degli articoli in argomento, si rende necessario comprendere lo scopo precipuo dell’informazione resa, al fine di individuare se la responsabilità della diffusione di notizie false e/o fuorvianti sia imputabile direttamente in capo al giornale o attribuibile a terzi. Sicché, deve chiedersi se la notizia diffusa sia conseguenza della Vostra attività giornalistica o se diversamente la diffusione dell’informazione (errata e diffamatoria) sia stata sollecitata dall’operatore economico da Voi citato, Covel Group S.r.l. In quest’ultima ipotesi, ferma la responsabilità del Vostro giornale per la pubblicazione di notizie non veritiere, la scrivente Società intenderà agire giudizialmente nei confronti della Covel Gruop S.r.l., laddove via sia un interesse sotteso da parte quest’ultima nel diffondere notizie denigratorie e ingiuriose a danno dell’immagine commerciale di Dromedian.

LEGALE RAPPRESENTANTE P.T. DROMEDIAN SRL

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