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OPERAZIONE ESTATE SICURA: RECIDIVI NEL MIRINO

Matera, proseguono a pieno ritmo i controlli da parte delle forze dell’ordine su attività e operatori turistici

È stata denominata ‘Estate sicura’ ed è un’operazione interforze scattata a Matera da pochi giorni, con il coordinamento dalla Questura e con l’impiego della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Vigili urbani.
L’obiettivo è quello di assicurare un tranquillo svolgimento per cittadini e turisti, delle vacanze estive nella città dei Sassi, ma soprattutto dissuadere preventivamente e reprimere con efficacia tutte le attività illegali collegate al turismo.
Dal punto di vista tattico le unità specializzate delle forze armate di Matera si sono dislocate, in uniforme ufficiale o in abbigliamento borghese, nelle aree critiche e di maggior concentrazione dei fenomeni di illegalità turistica, oltre a ispezionare a campione le varie strutture ricettive per verificarne il regolare svolgimento dell’attività.
A particolari controlli poi, sono state sottoposte anche le guide turistiche le quali, è stato precisato dagli operatori delle ‘Fiamme gialle’, – Oltre ad essere munite di tesserino abilitante alla professione, devono anche rilasciare regolare fattura al termine della prestazione professionale-
In realtà durante i seppur doverosi e dovuti controlli agli operatori turistici, questi ultimi hanno lamentato che i controlli stessi avvengono e non possono che avvenire durante lo svolgimento della loro professione o attività, vale a dire in presenza dei clienti stessi, creando un certo imbarazzo agli uni e negli altri.
Ecco perché gli addetti ai lavori stanno da tempo chiedendo che anche a Matera, come in quasi tutte le grandi città d’arte italiane, guide e operatori turistici vengano dotati di tesserini con chip elettronico che in pochi secondi consente alle forze dell’ordine di verificate le generalità e la regolarità dell’operatore, mentre quest’ultimo prosegue tranquillamente il suo lavoro senza dover fermarsi e in presenza dei turisti, magari anche sotto il sole, dover rispondere a ‘interrogatori’ fiscali.
Del resto per una città come Matera la cui amministrazione ha fatto dell’innovazione tecnologica un vero e proprio vessillo, e che investe tante risorse in un portale web dedicato al turismo, non dovrebbe essere difficile dotare di chip elettronici i tesserini degli operatori turistici.
Riguardo poi alle sanzioni inferte agli operatori turistici risultati abusivi e dunque illegali, va sottolineato come la maggior parte di essi ovviamente risulti fiscalmente senza reddito e senza alcun bene patrimoniale, oltre al fatto che taluni sono anche sprovvisti di documenti d’identità personale.
Ciò significa che comminare loro una seppur elevata sanzione amministrativa pecuniaria, è pressoché inutile visto che ufficialmente essi non dispongono di alcun bene economico personale da poter essere, come si suol dire, ‘aggredito’ dalle forze amministrative e dell’ordine come sanzione davvero efficace.
Si può dunque dire in conclusione che l’operazione ‘Estate sicura’ nel complesso sta funzionando, ma per fermare del tutto gli abusivi più tenaci e recidivi occorrerà escogitare qualcosa di più efficace, come ad esempio costringerli a frequentare dei corsi di formazione sulla storia dei Sassi. Chissà che magari in questo modo non venga loro voglia di mettersi in regola e passare da abusivi matricolati a guide patentate.

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