ZULLINO-DISTANTE, L’ASSE COL RE DELLE SLOT AL QUALE APRÌ LE PORTE DELLA COMMISSIONE
Antenna Sud e politica, il prossimo obiettivo del leghista è la direzione Apibas: tra Teora e Acetra, chance raddoppiate
Per la nomina del direttore dell’Apibas, il dissidente consigliere regionale della Lega, sembrerebbe tranquillo poichè in pole, come raccontano i rumors di via Verrastro sulla base di una manovra finalizzata a rinsaldare la maggioranza in Consiglio, 2 professionisti di provenienza del Vulture-Melfese: il venosino Vincenzo Teora e, come riportato nei documenti, Antonio Carmine Acetra. Apibas, tuttavia, non è l’unico interesse dell’esponente lucano del Carroccio che alla prima consiliatura in Regione punterebbe, come minimo sindacale, almeno alla riconferma se non addirittura a poltrone più ambite. Per questo e altri motivi, pare che Zullino stia facendo sempre più asse con una parte delle lobby delle slot machine: l’aggancio, Domenico Distante, che tra l’altro è l’editore di Antenna Sud. Cronache Lucane, ha già messo in evidenza come, dati i rumors citati, probabilmente non era stata una non ricercata coincidenza che in qualità di Giudice Tributario, proprio Vincenzo Teora, cha adesso, dopo le indiscrezioni trapelate, sembra aver perso di poco quota per la nomina di direttore Apibas, avesse partecipato insieme a Massimo Zullino, non casualmente a Venosa, all’appuntamento “Political on the road” sulla Flat tax e condotto da Manila Gorio di Antenna Sud. L’editore dell’emittente, Distante, è ritenuto da molti tra le persone più vicine, anche elettoralmente, al leghista Zullino. A questo punto, varie le casualità da mettere in discussione. La legge regionale con le modifiche delle «misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (G.a.p.)», che era una pdl di iniziativa anche di Zullino, è stata approvato in Consiglio regionale nel 2020. Varie le polemiche anche per via della strana “battaglia” su, in sintesi, alcune questioni fondamentali quali la riduzione delle distanze dei punti gioco dai luoghi cosiddetti sensibili, la diminuizione del potere di controllo dei Comuni sulle attività di gioco e l’individuazione delle fasce orarie di apertura delle sale. Seguendo il fil rouge del non è, o potrebbe non essere, un caso, Zullino per avere un appoggio determinante a certi dettagli ricercati, audì nella Commissione consiliare da lui presieduta, la quarta, in rappresentanza anche di Assotrattenimento 2007, il presidente dell’associazione Sapar: proprio Domenico Distante. Distante, per accennare al tenore delle sue dichiarazioni, disse, tra le altre cose, che le sale da gioco significano posti di lavoro e che le «distanze non servono allo scopo prefissato che è quello di combattere illegalità e dipendenza». Opinioni, del resto. Ascoltare le lobby, ancora ancora, ma andargli incontro è un’altra cosa. C’è chi prevede, a via Verrastro e non solo, che i due indizi, le porte aperte in Commissione all’editore di Antenna Sud, Distante, e la presenza di Manila Gorio, sempre di Antenna Sud, a Venosa ad un evento sulla flat tax della Lega, iniziativa a mo’ di benedizione per Teora come Direttore di Apibas, troveranno, a breve, in un terzo indizio, un’altra conferma che il tutto sia parte di un piano pre stabilito.