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LA LINGUA BATTE DOVE IL DENTE DUOLE. DENTISTI GRATUITI PER SOGGETTI NON COLLABORANTI

Un Esempio da Imitare diverso da quelli previsti in questa rubrica, degno però di essere raccontato: professionisti in campo medico che decidono, fra tante difficoltà, di offrirsi di curare gratuitamente persone con gravi handicap. Una disponibilità che diventa di per sé un esempio da imitare e da sostenere, raccontatami dalla voce di Alba Montagnuolo che da anni si fa sentire per chiedere si risolva la carenza di servizi odontoiatrici necessari a persone disabili non collaboranti

Una lunga battaglia portata avanti a Potenza da Alba MONTAGNUOLO appunto, socia fondatrice dell’associazione “Comitato 80 contro l’emarginazione”, promotrice e firmataria della Legge Regionale n°38 del 1984 che prevede una serie di provvedimenti a tutela dei diritti dei portatori di handicap fra cui l’inserimento obbligatorio nella scuola di ogni ordine e grado, lo sport come integrazione e l’applicazione della ex 482 per quanto riguarda l’obbligatorietà lavorativa, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il trasporto e l’accesso a tutti i servizi sanitari, i diritti dei pazienti psichiatrici, la violenza di genere, etc..

LA LINGUA BATTE DOVE IL DENTE DUOLE. DENTISTI GRATUITI PER SOGGETTI NON COLLABORANTI

Un Esempio da Imitare diverso da quelli previsti in questa rubrica, degno però di essere raccontato: professionisti in campo medico che decidono, fra tante difficoltà, di offrirsi di curare gratuitamente persone con gravi handicap. Una disponibilità che diventa di per sé un esempio da imitare e da sostenere, raccontatami dalla voce di Alba Montagnuolo che da anni si fa sentire per chiedere si risolva la carenza di servizi odontoiatrici necessari a persone disabili non collaboranti.

Una lunga battaglia portata avanti a Potenza da Alba appunto, socia fondatrice dell’associazione “Comitato 80 contro l’emarginazione”, promotrice e firmataria della Legge Regionale n°38 del 1984 che prevede una serie di provvedimenti a tutela dei diritti dei portatori di handicap fra cui l’inserimento obbligatorio nella scuola di ogni ordine e grado, lo sport come integrazione e l’applicazione della ex 482 per quanto riguarda l’obbligatorietà lavorativa, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il trasporto e l’accesso a tutti i servizi sanitari, i diritti dei pazienti psichiatrici, la violenza di genere, etc.. Secondo queste leggi, comuni, regioni, province, comunità montane erano chiamati ad impegnarsi affinché la legge venisse applicata in ogni suo articolo.

Nonostante ciò, nel 1998 emerge forte l’esigenza di costruire un percorso sanitario per l’odontoiatria speciale da eseguire in anestesia totale su soggetti non collaboranti che, dal punto di vista medico, sono le persone gravate da handicap che impedisca loro di relazionarsi con chi potrebbe curarli. Persone di ogni età che a volte non sono nelle condizioni di reagire o di agire per chiedere aiuto o indicare il tipo di dolore o malessere che li affligge. In quell’anno Alba, consigliera dell’associazione Comitato 80, inizia a discutere con il dipartimento della salute incontrando però molti ostacoli creati da persone poco esperte e poco attente all’ascolto che non ritenevano importante curare i denti a ragazzi con grave handicap. Finalmente nel 2000 arriva la disponibilità dell’assessore alla Sanità della Regione Basilicata che si mette al lavoro per realizzare la prima odontoiatria speciale all’Ospedale San Carlo. La figlia di Alba, una ragazza affetta da una grave e rara malattia, è il primo paziente che gode della disponibilità di questa nuova attrezzatura.

Una partenza incoraggiante che però dopo poco più di un anno si interrompe ad eccezione dell’ambulatorio per le estrazioni dentali di pazienti diabetici e cardiopatici. Ma Alba, in veste di vice presidente dell’associazione “Dopo di noi”, intende difendere con “i denti” i diritti di sua figlia che simbolicamente rappresenta anche le tante altre famiglie con problemi analoghi. Dal 2000 al 2013 combatte quindi da sola una lunga battaglia fatta di lettere, protocolli e litigate, stimolando con la sua cocciuta ostinazione anche la partecipazione attiva del CDA del “Dopo di noi” per riuscire nel 2014 a portare le sue richieste in via ufficiale alla 4° commissione regionale presieduta da un medico odontoiatra che si occupa di sanità. Trovarono terreno fertile perché fortuna volle che il presidente della commissione fosse impegnato da oltre 30 anni in odontoiatria speciale con la sua l’associazione “Dalla parte dell’handicap” costituita a Matera da dentisti volontari e operanti senza scopo di lucro, gli stessi che avevano operato ben cinque volte la figlia di Alba anche con un intervento gratuito di implantologia altrimenti molto costosa. La commissione sottopose una proposta di legge (Legge n°31 del luglio 2014) a favore del servizio di odontoiatria per soggetti non collaboranti. Ma nonostante la sua approvazione, il dipartimento alla salute non mise mai in atto il servizio. Di tutta risposta nel 2016 con 18 medici volontari viene costituita l’associazione battezzata “La potenza del sorriso” che opera nell’ Azienda Sanitaria Regionale San Carlo a Potenza dal maggio 2017. Oggi quindi il progetto promosso da Alba Montagnuolo ha finalmente preso vita e in quella sede vengono portate cure odontoiatriche gratuite per pazienti disabili non autosufficienti. Al completamento delle procedure amministrative e logistiche, sarà possibile accedere a queste prestazioni chiamando il numero verde 800-006616 dedicato all’odontoiatria speciale, attivo dal lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 14 . Alba oggi affianca i medici durante le visite per l’accoglienza dei pazienti con la costante speranza che possano arrivare sostegni economici per poter fare impianti e protesi per restituire il sorriso ai ragazzi speciali di tutto il nostro Paese.

 

Pietro Greppi

Ethical advisor e fondatore di Scarp de’ tenis

Per entrare in contatto con l’autore: info@ad-just.it

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