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OCCHI LUCIDI E CUORE GONFIO, ADDIO SILVIA

A San Cataldo le esequie e la Santa Messa di trapasso. Il feretro è giunto dal Policlinico Federico II di Napoli

Santa Maria Assunta Regina in Cielo di San Cataldo di Bella è la Chiesa che ha accolto le spoglie della giovane Silvia Sabato, concittadina che a soli 26 anni lascia la famiglia, gli amici e l’intera comunità nel dolore di una perdita inconsolabile.
Alle 15:30 di giovedì nella Chiesa del Villaggio si sono svolte le esequie, mentre la Santa Messa del trapasso sarà celebrata venerdì, 29 luglio.
Il feretro con le spoglie di Silvia è giunto dal Policlinico Federico II di Napoli. La studentessa lucana è stata trovata esanime nella sua abitazione, nel centro storico di Napoli, dove era domiciliata dal 2017, frequentando l’Università Orientale della città partenopea.

Il cordoglio per un lutto così grave avvolge la comunità di Bella e quelle limitrofe e giunge ai familiari e gli amici della giovane.
Ieri si stato istituito anche il lutto cittadino: «In segno di cordoglio e per esprimere vicinanza e partecipazione per l’improvvisa, prematura e tragica scomparsa della cara Silvia» aveva annunciato l’Amministrazione Comunale.
Tutta la comunità bellese è attonita e sconvolta per la tragica, prematura e improvvisa morte della giovane concittadina che come ha detto un conterraneo, «fa scendere una cappa di dolore infinito sulla famiglia di Silvia e su tutta San Cataldo».

Già nei giorni scorsi il primo cittadino, appresa la terribile notizia, aveva espresso il cordoglio a nome dell’Amministrazione tutta per «la terribile notizia che ha colpito la nostra comunità. Dolore e sgomento per la morte di un’altra giovane vita strappata alla famiglia, ai parenti e agli amici. La morte è sempre un mistero, ma quando essa colpisce una giovane ragazza si perde ogni equilibrio. Per ora non ci resta che il silenzio e stringerci al dolore della famiglia. Riposa in pace Silvia».
«Una giornata tristissima. Un’altra giovane vita spezzata, tanti sogni infranti. Una tragedia che ha scosso l’intera comunità Bellese – le parole dell’Assessore Carmine Ferrone- Ci stringiamo forte alla famiglia e ai parenti tutti per l’immenso dolore. Una comunità che negli ultimi anni sta piangendo troppe giovani vite. Riposa in pace Silvia».
Per la giovane vita spezzata, la famiglia ha dispensato dai fiori, scegliendo invece donazioni per opere di bene.

Inquietudine è scattata quando la famiglia preoccupata dal non avere notizie da Silvia, ha allertato le forze dell’ordine. Così pure le due ragazze che vivevano nell’appartamento. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Napoli ed i Sanitari del 118, ma purtroppo per la salvezza della giovane, nulla era più possibile fare.
Ora sarà la Procura a ricostruire i fatti, per capire cosa sia accaduto nell’appartamento delle tre studentesse. La prima ipotesi è un malore, ma serviranno le analisi del medico legale, per la conferma, mentre il magistrato di turno della Procura di Napoli ha disposto il sequestro dell’appartamento.

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