RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TUTTA ITALIA SERVONO INTERVENTI MIRATI
Un violento nubifragio ha colpito l’alta Valcamonica nella notte tra il 27 e il 28 Luglio; i danni maggiori si sono registrati a Niardo e Braone(BS) dove il torrente Re è straripato allagando tutto. Numerose abitazioni sono state evacuate, ingenti i danni
Maltempo nel Bresciano, esonda un torrente: due comuni travolti dal fango
Non chiamatela “Bomba d’acqua” nel Bresciano, è solo FORTE TEMPORALE
RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TUTTA ITALIA SERVONO INTERVENTI MIRATI BEN FATTI
#pilloledisaggezza
“L’acqua disfa li monti e riempie le valli e vorrebbe ridurre la Terra in perfetta sfericità, s’ella potesse”
#ègiustoinformare
Così Leonardo Da Vinci, vissuto tra la metà del ‘400 e i primi anni del ‘500, veicola in maniera chiara l’immagine di un elemento naturale che forma e crea i paesaggi.
#pilloledipsicologia
Praticamente oggi allo stato attuale prendiamo atto che i LAVORI in VAL CAMONICA sono sempre insufficienti e peggio ancora quei pochi INTERVENTI eseguiti (fatti anche male) ai sensi #rd523del1904 che vi invito a leggere ed anche capire, oltre che applicare da parte degli addetti ai lavori, poiché come da sempre sostengo, senza IPOCRISIA “bisogna eliminare le cause per intervenire sugli effetti”
ma è necessario intensificare la conoscenza del territorio nazionale e locale ed anche APPLICARE le norme vigenti
N.B. ogni riferimento al parco fluviale del Basento in sponda Sx del Basento in Potenza
completamente abusivo è sempre FORTEMENTE VOLUTO‼️
Acqua e fango in Valcamonica
Maltempo: straripa torrente nel Bresciano, nella notte evacuati due paesi
Forti temporali si sono abbattuti sulla Valcamonica, esondato il torrente Re, 40 sfollati da Braone e Niardo.
Tre feriti lievi
A causa del maltempo e delle forti piogge è esondato il torrente Re, nella notte sono stati evacuati dai Vigili del Fuoco due paesini del bresciano, Braone e Niardo.
Quaranta persone a scopo precauzionale hanno dovuto lasciare la loro casa. Impegnati 50 vigili al lavoro per mettere in sicurezza i due paesi. La forza dell’acqua ha trascinato anche grossi massi dalla montagna, che ora volontari e vigili del fuoco – venuti a dare una mano anche da Como e Sondrio – stanno lentamente cercando di sgomberare.
Allestiti due centri di raccolta della popolazione nelle vicinanze, a Ceto e Breno. Tanta paura ma la situazione generale – comunicano i vigili del fuoco – al momento appare in parziale miglioramento.
La strada statale SS42 è rimasta bloccata tutta notte e le operazioni di pulizia dai detriti sono ancora in corso. Inagibile anche la ferrovia.
“A mezzanotte dopo un’ora di pioggia intensa abbiamo sentito un grande frastuono sembrava un terremoto: era il torrente esondato. Ora qui è un disastro “ha detto Carlo Sacristani, sindaco di Niardo.
Maltempo, straripa torrente in Valcamonica
A causa del maltempo che nella notte si è abbattuto sulla Valcamonica, nel Bresciano, è esondato il torrente Re. Quaranta persone sono state evacuate dai comuni di Braone e Niardo. Tre persone sono rimaste ferite.
Un forte temporale si è abbattuto ieri sera in Valcamonica, nel Bresciano. Un torrente è straripato tra i comuni di Baone e Niardo. Strade e case sono state invase da fango e detriti. Tanta paura tra gli abitanti. Quaranta persone sono state evacuate. Si registrano tre feriti non gravi. I Vigili del fuoco sono al lavoro per mettere in sicurezza i due paesi.
Sulla strada statale 42 ‘del Tonale e della Mendola’ è provvisoriamente chiuso il tratto da Breno a Capo di Ponte, a causa della presenza di detriti. Sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per gli interventi di pulizia e messa in sicurezza della strada e la gestione della viabilità.
Brescia, straripa torrente a causa del maltempo: evacuata popolazione
Violenti temporali in Valcamonica, scatenati dal maltempo: 40 persone evacuate e qualche ferito non grave.
Sulla Valcamonica – a Bolzano – si sono verificati temporali di forte entità, che hanno fatto esondare il torrente Re. Registrato qualche ferito non grave ed evacuate 40 persone da Niardo e Braone.
Maltempo a Brescia, inondazione torrente in Valcamonica
Maltempo in Valcamonica, a Bolzano: i temporali hanno portato all’esondazione del torrente Re. Per questo motivo, 40 persone sono state evacuate da due paesini, ossia Niardo e Braone, che sono stati attraversati da fango e massi nelle vallate.
Sul posto sono giunti 50 vigili del fuoco al fine di garantire sicurezza agli abitanti. L’acqua, inoltre, ha portato – giù, dalla montagna – diversi massi di grosse dimensioni.
Nei paesi interessati dal maltempo, sono giunti anche volontari che – insieme ai Vigili del Fuoco – stanno dando una mano anche a Sondrio e Como, al fine di sgomberare le strade da detriti e fango accumulati.
A Ceto e Breno, sono stati allestiti due centri di raccolta per la popolazione, che è rimasta particolarmente colpita da quanto accaduto nelle ultime ore, anche se, grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, la situazione sta lentamente tornando alla normalità.
Carlo Sacristani, sindaco di Niardo, ha rivelato che la pioggia ha iniziato a cadere dopo la mezzanotte e sembrava che si stesse verificando un terremoto a causa dell’elevato frastuono. Non era un sisma, bensì il torrente esondato che ha portato all’evacuazione dei cittadini. Il primo cittadino parla di “disastro“
I danni provocati nei paesi colpiti dal nubifragio
La pioggia caduta in Valcamonica ha rilasciato al suolo circa 20 centimetri di acqua. Sono rimaste ferite tre donne, anche se lievemente, mentre una cinquantina di persone sono state evacuate dalle loro abitazioni.
In particolare, l’esondazione del torrente ha riguardato anche la Strada Statale 42 che collega i due paesi colpiti dal maltempo.
Le prime avvisaglie erano state registrate intorno alle 23.45. I danni agli edifici sono importanti e ingenti anche quelli alla ferrovia e a diverse abitazioni, nonché ad attività commerciali.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, sul posto sono arrivate cinque ambulanze, che si sono occupate delle donne ferite, che sono anziane tra gli 80 e gli 85 anni. Le signore sono state trasportate agli ospedali di Lovere ed Esine.
Si attende una stima più precisa dei danni causati dal maltempo nelle scorse ore nei vari paesi interessati da vento, pioggia e nubifragi.
Valcamonica, fango e detriti invadono i centri abitati, nella notte l’esondazione del torrente Re
La furia dell’acqua su Niardo e Braone, massi e detriti invadono le strade, gli abitanti rimasti sul posto spazzano via il fango. I volontari e vigili del fuoco accorsi anche da Sondrio e Como per dare una mano
Il giorno dopo, sui due paesini del Bresciano sembra si sia abbattuta una tempesta: nel video i mezzi dei vigili del fuoco che passano attraverso l’acqua, ancora copiosa sulle strade dopo essere esondata dal torrente Re. Alcuni abitanti rimasti nella zona – 40 persone evacuate in fretta e furia nella notte – si rimboccano le maniche e indossati stivali, spazzano via acqua e detriti via dai marciapiedi. Auto travolte dalla furia dell’acqua sono rimaste incastrate qui e là, ingenti i danni. Il torrente si è ormai placato, ma l’acqua continua a scorrere tra strade ed abitazioni: ci vorrà tempo, prima di poter defluire o essere assorbita dal terreno.
Brescia, esonda il torrente Re, paesi travolti dall’acqua
#sapevatelo2022