AttualitàBasilicataBlog

INCREDIBILE, L’ASM RISPARMIA 90 MILA € MA L’ASSICURAZIONE DI QUINTO DEVE PAGARE

Nel 2015 fece lavorare gratuitamente il Ds. Assolto a Potenza e in Tribunale, condannato a Roma

ex Direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Matera (Asm), Pietro Quinto, ha inteso riportare all’attenzione dell’opinione pubblica, per l’aggiornamento, la vicenda risalente al 2015 e relativa al conferimento dell’incarico di Direttore sanitario ad Andrea Sacco. «Nel 2015 – ha spiegato Quinto – dopo il mio insediamento come Direttore generale dell’Ams di Matera, in attesa di nominare il nuovo Direttore sanitario adottai una delibera con la quale prorogavo il dottor Andrea Sacco nelle funzioni di Direttore sanitario. Attesa la difficoltà e la ritrosia del dottor Mimmo Adduci ad accettare la nomina a Direttore sanitario in sostituzione del dottor Sacco pregai quest’ultimo di garantire per almeno 8 mesi la funzione senza remunerazioni, come in effetti accaduto. Quindi il dottor Sacco per i primi 4 mesi di proroga ha ottenuto il compenso mentre per i successivi 8 l’incarico lo ha svolto senza un centesimo di euro determinando un risparmio per le casse dell’Azienda di circa 90mila euro». «A seguito di esposto anonimo – ha proseguito Quinto – la Procura regionale della Corte dei Conti aprì una indagine contabile per danno erariale. Giunti a sentenza, il collegio riteneva che nessun danno si era determinato a carico dell’Asm e procedeva ad assolvermi da responsabilità per danno erariale. Stessa cosa accadeva in sede penale dove venivo prosciolto dal reato di abuso in atti di ufficio ». «La sentenza di 1° grado della Corte dei Conti regionale – ha specificato Quinto – veniva impugnata dalla Procura regionale e in sede di Appello a Roma sono stato ritenuto responsabile di danno erariale per circa 44mila euro per aver pagato nei 12 mesi di lavoro del dottor Sacco come Direttore sanitario, 4 mesi di retribuzione e beneficiato di 8 a titolo gratuito». «Non ho parole – ha concluso Quinto -. I miei avvocati stanno lavorando al ricorso per revocazione e per cassazione. L’unica consolazione che se va male anche il ricorso c’è la copertura assicurativa che fortunatamente ho sempre stipulato. Si può svolgere ancora una funzione pubblica nel nostro paese con serenità anche quando si adottano atti a vantaggio della pubblica amministrazione? Non so rispondere».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti