IL CAMMINO “NETURAL” TRA BASILICATA-CAMPANIA
«L’alternativa al turismo “mordi e fuggi”, in cui i protagonisti sono i paesi e le persone che li abitano»
La Netural Walk in Basilicata è una camminata ecologica, un atto sociale, un incontro tra persone, spesso sconosciute, che decidono di condividere la scoperta di storie e vite lungo il cammino.
Il progetto nasce nel 2012 dall’idea di creare un tipo di viaggio alternativo al turismo “mordi e fuggi”, un’occasione di ispirazione ed esplorazione territoriale, in cui i protagonisti sono i paesi e le persone che li abitano, le loro storie, le loro passioni, i loro sogni e le loro solitudini.
Dal 2013 ci si dedica all’esplorazione di un territorio diverso, e «per l’edizione 2022, Mariella Stella e Andrea Paoletti, cofounder dell’Associazione Casa Netural, accompagneranno i camminatori alla scoperta delle Valli del Marmo Platano e dell’Ofanto, aree caratterizzate da un mix di comunità e culture diverse».
L’evento in questione si concretizza in cinque giorni (dal 23 al 27 agosto) totalmente immersi nella natura incontaminata.
«Cammineremo per vedere le stelle -questa l’anticipazione del coordinatore Andrea Paoletti – grazie all’Osservatorio Astronomico di Castelgrande e arriveremo nei borghi “a punta di scarponcino” alla scoperta di Rapone, Paese delle Fiabe, fino a Calitri, la Positano d’Irpinia».
Paesaggi che si fondono con la gastronomia locale: «dopo tanto cammino, assaporeremo prodotti autentici, come la patata di montagna di Muro Lucano e la podolica a km 0 di Pescopagano, raccontati direttamente dai produttori. Sarà un viaggio speciale nella natura, dalla terra al cielo». L’itinerario prevede la partenza il 23 agosto da Pierno, tra boschi e terme naturali, arrivo a San Fele, alla scoperta delle cascate e della gualchiera; il 24 agosto Muro Lucano, il “Borgo presepe” già tra i 100 borghi più belli d’Italia con una camminata lungo la via medievale delle Ripe e dei Mulini; il 25 agosto tappa a Castelgrande, alla scoperta delle stelle della Basilicata, mentre il 26 agosto a Pescopagano, presso il torrente Ficocchia e la quercia secolare di Masini per finire il 27 agosto a Calitri, denominata la Positano d’Irpinia.