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AL VIVIANI È SUBITO GIALLO: LAVORI NEI VANI SOTTOSTANTI LA TRIBUNA CENTRALE

Lo stadio comunale è sottoposto al vincolo storico-monumentale: enigma autorizzazioni. Giuzio in cerca di documentazione, chiede lumi all’Ufficio sport e all’assessore Blasi

Progettato dall’ingegner Gennaro Laurini nel 1933 e costruito tra il luglio e l’ottobre del 1934, lo stadio comunale Alfredo Viviani è stato sottoposto nel corso degli anni ad una serie di numerosi interventi ed adeguamenti strutturali. Tra gli ultimi, quelli del 2017 per realizzare un’area vip all’interno del settore della tribuna centrale e per la ristrutturazione della facciata monumentale dello stadio. Il nuovo patron del Potenza Calcio, Donato Macchia, tentato (come riportano rumors) dalla costruzione di un nuovo impianto sportivo in altra zona del capoluogo, nel frattempo pare stia pensando a come modificare in parte la struttura che ha in gestione, il Viviani. Già segnalati movimenti e lavorazioni anche se non è chiaro quale sia il progetto finale. L’ipotesi più comune alle varie voci che si rincorrono, riporta di una sorta di piattaforma in sostituzione proprio dell’attuale tribuna vip. Patron Macchia potrebbe aver tratto ispirazione dal fallito tentativo, che ben conosce, della terrazza a mare sulla spiaggia del Carrubo a Maratea, dell’hotel Santavenere. Progetto bloccato, intervenne anche la Procura di Lagonegro, fu disposto il sequestro dell’area, per l’ipotesi di abuso edilizio. Viviani e Santavenere, astrattamente simili. Prima delle squadre ospiti, il primo ospite del Viviani è proprio patron Macchia. Lo stadio di calcio di Potenza è un bene architettonico sottoposto a vincolo storico-monumentale per cui, tra le altre cose, previsti limiti nell’uso e nella conservazione. Un qualsiasi intervento, lo dimostrano gli iter seguiti per quelli precedenti, deve essere preceduto da un preventivo parere della Sovraintendenza ai Beni Ambientali e Culturali. Al Viviani, qualcosa sta accadendo. Sono stati rimossi gli infissi in vetro e le grate che erano visibili sotto la tribuna centrale. Lo spazio venivano utilizzato a mo’ di magazzino. Come anticipato non è noto quale sia il progetto. Il dato però rende credibile, quantomeno verosimile, l’assenza di autorizzazioni. All’interno del Consiglio comunale, dai banchi dell’opposizione, c’è chi già si è mosso.  Francesco Giuzio ha inoltrato, all’assessore allo sport Blasi e all’Ufficio comunale Sport, formale richiesta di accesso agli atti per conoscere lo stato dell’arte sugli interventi previsto al Viviani e, più precisamente, le eventuali comunicazioni della società Potenza Calcio relativamente ai «lavori nei vani sottostanti la tribuna centrale». Giuzio punta a comprendere se mai siano state prodotte «autorizzazioni» da parte di Enti terzi, come, per esempio, la Sovrintendenza dei Beni archeologici. Oltre il “giallo” lavori al Viviani col mistero delle autorizzazioni, c’è anche la politica che non disdegna quasi mai di fare l’occhiolino ai tifosi di una squadra di calcio. Non si sa mai che le simpatie si trasformino in voti. La campana eurodeputata del Partito democratico, Pina Picierno, eletta anche tra i 14 vicepresidenti del Parlamento europeo, di passaggio in Basilicata ha fatto visita al Potenza Calcio. A testimoniarlo, l’immancabile foto ricordo a favore di twitter col messaggio: «Sono in Basilicata dove ho avuto il piacere di incontrare i giocatori, la dirigenza e mister Sebastiano Siviglia del Potenza Calcio: a tutti loro il mio grande in bocca al lupo per una stagione piena di successi e soddisfazioni!».

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