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NO GREEN PASS, CARATTERISTICHE NUOVE VARIANTI E TAMPONI FAI DA TE: I POSITIVI NON REGISTRATI

Lieve frenata dei contagi e nessun morto, ma i numeri ufficiosi sono a rialzo. Muta il virus, ma anche le reazioni: il caso di chi sfugge alla piattaforma

Su 2.197 test molecolari e antigenici analizzati -secondo i dati riportati dall’ultimo bollettino della task force regionale – sono emersi 615 nuovi positivi. I contagi, dopo che in maniera consecutiva per giorni aveva superato quota mille ogni 24, sembrano così aver subito un lieve rallentamento. Oltre ai possibili asintomatici, tema noto sin dalla prima ondata, per questa nuova impennata di contagiati sembra sia sorto un altro caso in grado di sfasare i numeri della diffusione lucana del Covid-19. Probabilmente, ci si trova di fronte ad un’ondata di portata superiore rispetto a quella descritta dal bollettino quotidiano. Le nuove varianti appaiono molto virali, ma meno virulente delle precedenti. Se è vero, date le non mutate disposizioni governative per il contrasto, i numeri in Basilicata già ufficialmente vertiginosamente aumentati, potrebbero esserlo, ufficiosamente, ancora di più. Si registra un fenomeno come nuovo: i contagiati che non dichiarandosi all’Autorità medica competente, di conseguenza non vengono registrati in piattaforma. L’origine del caso, soprattutto nei test fai da te. C’è da considerare anche che, in questi 2 anni, il monitoraggio del contagio seguiva regole più rigide che, per determinati periodi, hanno reso quasi impossibile per il positivo non asintomatico, il non tracciamento. Con l’introduzione obbligatoria del “green pass”, che ora e temporaneamente non c’è più, successivamente è diventato anche quasi sconveniente non ufficializzare la positività. Attualmente, accade spesso che sia il contagiato stesso a rilevare la propria positività tramite il tampone fai da te. Non è più insolito che in una famiglia all’indomani della scoperta di un caso positivo accertato tramite tampone molecolare o test rapido, accada che, seppur non risultino effettivamente contagiati anche gli altri componenti, stando il rispetto dell’autoisolamento, gli altri non dichiarandosi sfuggano alla piattaforma. Alla luce di queste e altre considerazioni, sembrerebbe perciò ragionevole supporre che quando dalla task force regionale emergono preoccupanti contagi superiori ai mille casi e più al giorno, registrati in piattaforma, in realtà se ne potrebbero considerare anche il triplo fuori dal range della piattaforma.  Il fenomeno dei non iscritti in piattaforma, può continuare a prendere piede, anche e proprio perchè l’ondata estiva risulta aggressiva in termini di contagiosità, ma più “leggera” come sintomatologia. L’ospedalizzazione, per esempio, risulta sotto controllo: le persone che attualmente si trovano negli ospedali lucani, a fronte di oltre 10mila positivi certi, sono 101, 60 al Madonna delle Grazie di Matera e 41 al San Carlo di Potenza. Nessuna, inoltre, è in terapia intensiva.  Tra caratteristiche delle nuove varianti, tamponi fai da te, inutilità del green pass, il caso dei positivi all’insaputa della piattaforma. Per concludere, oltre la lieve frenata dei contagi, ieri in Basilicata non è stato registrato alcun nuovo decesso.

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