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MARIO DRAGHI VISITA “LAMPO” UFFICIALE IN ALGERIA

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è ad Algeri per il IV Vertice intergovernativo italo-algerino. In corso la cerimonia di firma di accordi e, a seguire, le dichiarazioni alla stampa

ALGERI 18 Luglio 2022

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è ad Algeri per il IV Vertice intergovernativo italo-algerino. In corso la cerimonia di firma di accordi e, a seguire, le dichiarazioni alla stampa.

Il Presidente Draghi in Algeria

18 Luglio 2022

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è ad Algeri per il IV Vertice intergovernativo italo-algerino. In corso la cerimonia di firma di accordi e, a seguire, le dichiarazioni alla stampa.

Di seguito i dettagli del programma (orario locale):
  • Ore 14.00 circa – Pranzo con il Presidente Tebboune presso la Residenza di Stato del Presidente.
  • Ore 15.30 circa – Inaugurazione del Business Forum al Centro Internazionale di Conferenze (CIC). 
    Intervento di apertura del Presidente del Consiglio.

Rientro a Roma in serata

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Per saperne di più
IV Vertice Intergovernativo Italia-Algeria, gli Accordi e le Intese

18 Luglio 2022

Nel corso del Vertice Intergovernativo ad Algeri sono stati firmati: 2 Accordi, 10 Memorandum di Intese, 1 Protocollo di cooperazione e 2 Dichiarazioni di Intese.

1.  Protocollo di cooperazione tra Ministeri della Giustizia
Il Protocollo intende rafforzare la cooperazione tra i rispettivi Ministeri della Giustizia attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze in materia giudiziaria (in particolare, nella formazione del personale giudiziario), carceraria (reinserimento sociale dei detenuti e prevenzione della radicalizzazione nelle strutture carcerarie) e di modernizzazione e digitalizzazione della giustizia.
Firma: per l’Italia la ministra della Giustizia Cartabia, per l’Algeria il ministro della Giustizia Tabi.

2. Memorandum d’intesa in materia di prevenzione e lotta alla corruzione
L’intesa mira a sviluppare la cooperazione bilaterale nell’ambito della trasparenza, della prevenzione e della lotta alla corruzione attraverso la condivisione di buone pratiche in materia di: elaborazione e attuazione di strategie nazionali per la prevenzione e la lotta alla corruzione; e in materia di sviluppo di programmi di formazione, sensibilizzazione, e di studi accademici.
Firma: per l’Italia il Presidente dell’ANAC Busia, per l’Algeria il presidente dell’Organe National de Prévention et de Lutte Contre la Corruption de la République Algérienne Démocratique et Populaire, Kour;

3. Memorandum d’intesa sulla cooperazione energetica e le energie rinnovabili
Il Memorandum intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi energetici nell’ambito dell’energia rinnovabile. Si prevedono iniziative di cooperazione e partnership economiche per promuovere lo scambio di informazioni, l’assistenza reciproca e la ricerca e sviluppo in materia di energie rinnovabili e di efficientamento energetico, tramite consultazioni, visite di studio e la promozione di investimenti in materia di rinnovabili.
Firma: per l’Italia il ministro della Transizione ecologica Cingolani; per l’Algeria il ministro della Transizione Energetica e delle Energie Rinnovabili Ziane;

4. Memorandum d’intesa per la cooperazione nel settore dei lavori pubblici e delle infrastrutture
Il Memorandum intende sviluppare e rafforzare la cooperazione nel settore dei lavori pubblici, e in particolare di strade, autostrade, ponti e altre grandi opere, comprese le infrastrutture portuali e marittime.
Firma: il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giovannini, e il ministro dei lavori pubblici, Nasri;

5. Memorandum d’intesa nel campo dello sviluppo sociale, delle pari opportunità, della solidarietà e della famiglia
Il Memorandum mira a favorire scambi di politiche, strategie, buone prassi e esperienze in materia di sviluppo sociale e di sostegno ai soggetti vulnerabili.
Firma: la ministra per le Pari Opportunità e delle politiche della Famiglia, Bonetti, e la ministra della solidarietà nazionale, della famiglia e della condizione femminile della repubblica algerina democratica e popolare, Krikou;

6. Memorandum d’intesa sui meccanismi per lo sviluppo di ecosistemi di startup
Il Memorandum intende favorire lo sviluppo di ecosistemi di startup dei due Paesi, analizzando potenziali iniziative congiunte per promuovere le reciproche esperienze attraverso lo scambio di buone pratiche, la facilitazione della mobilità delle startup tra i due Paesi. 
Firma: per il Ministero dello sviluppo economico, il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Di Maio; per il ministero delegato presso il Primo ministro incaricato dell’Economia della Conoscenza e delle Startup, Yacine Oualid.

7. Memorandum d’intesa nel campo della promozione degli investimenti
L’intesa mira a favorire la cooperazione nel settore della promozione degli investimenti attraverso scambi di informazioni, il supporto reciproco agli operatori economici intenzionati ad investire nei due Paesi e iniziative di formazione.
Firma: il Dott. Rizzardo per INVITALIA e il rappresentante dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo degli investimenti (Andi);

8. Accordo di cooperazione nel settore delle microimprese 
L’Accordo è teso ad approfondire la cooperazione economica, commerciale e tecnica tra CONFAPI e ANADE, incoraggiando le microimprese italiane a investire in Algeria e offrendo assistenza tecnica soprattutto nel settore delle catene agroalimentari, del tessile e dell’olio.
Firma: Jonathan Morello Ritter della CONFAPI e il rappresentante dell’Agenzia nazionale per il sostegno e lo sviluppo dell’imprenditoria (ANADE).

9. Memorandum d’intesa nel campo dell’industria farmaceutica
Il Memorandum intende istituire lo scambio di informazioni ed esperienze, lo sviluppo di progetti congiunti di cooperazione nei settori della formazione, dello scambio di esperienze in materia di sperimentazioni cliniche, del partenariato nel campo dell’industria farmaceutica attraverso la costituzione di joint venture e la delocalizzazione dei siti produttivi italiani verso l’Algeria.
Firma: per il Ministero della Salute, il ministro degli Esteri Di Maio; per il Ministero dell’industria farmaceutica, Abderrahmane Lotfi Djamel Benbahmed.

10. Memorandum d’intesa nel settore farmaceutico
L’intesa mira a facilitare lo scambio di informazioni, documenti e buone prassi in materia di regolamentazioni e prodotti farmaceutici. Essa prevede inoltre che le parti sviluppino dei progetti di formazione e perfezionamento del personale di AIFA e ANPP.
Firma: per l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) l’ambasciatore Pugliese, e il rappresentante dell’Agenzia nazionale dei prodotti farmaceutici.

11. Dichiarazione d’intenti nel settore della cooperazione scientifica e di ricerca 
Con la Dichiarazione le parti si impegnano a sviluppare la ricerca scientifica, tecnologica e nel settore dell’innovazione, promuovendo programmi multilaterali, soprattutto nell’ambito di quelli europei (Horizon Europe 2021-2027). Tra le principali aree di cooperazione rientrano la sicurezza alimentare, la sicurezza energetica, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione, anche attraverso la sottoscrizione di futuri memorandum d’intesa.
Firma: per il Ministero dell’Università e della Ricerca, il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Di Maio, per il Ministero dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica, Benziane.

12. Accordo di cooperazione nel campo della protezione e della promozione del patrimonio storico e culturale
Firma: per il ministero della Cultura, il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Di Maio, per il ministero dei Mujaheddin e degli Aventi-diritto, Lamamra.

13. Memorandum d’intesa sulla cooperazione industriale e tecnologica
Il Memorandum intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi e progetti, anche attraverso investimenti congiunti tra il settore pubblico e quello privato, in numerosi settori industriali, tra cui l’industria metallurgica, chimica, plastica, agroalimentare, tessile e cantieristica. La cooperazione potrà prendere la forma, tra gli altri, dello scambio di informazioni, dell’assistenza tecnica, della promozione di partenariati industriali e di programmi di formazione. Al fine di coordinare l’attuazione del Memorandum è prevista, inoltre, l’istituzione di un Gruppo di lavoro congiunto tra le parti.
Firma: per il Ministero dello sviluppo economico, il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Di Maio, per il Ministero dell’industria, Zeghdar.

14. Memorandum d’intesa sulla cooperazione nel settore della pietra
Il Memorandum prevede lo sviluppo di progetti congiunti nel settore del marmo, anche attraverso la creazione di un Centro tecnico-scientifico-tecnologico con finalità di formazione.
Firma: il Presidente Onorario di Confindustria Marmomacchine, Flavio Marabelli, e il rappresentante della Federazione algerina dei minerali, delle miniere e dell’industria lapidea (FAMMIP).

15. Dichiarazione d’intenti sulla promozione della cooperazione bilaterale nel campo della formazione diplomatica e della ricerca accademica negli studi sulle relazioni internazionali
La dichiarazione mira a promuovere la cooperazione tra gli istituti incaricati della formazione diplomatica attraverso scambi di esperienze e informazioni, nonché programmi congiunti di formazione dedicati al personale diplomatico.
Firma: per l’Unità per la formazione del MAEC, il ministro degli Esteri Di Maio, per l’Istituto per le relazioni internazionali e diplomatiche del Ministero degli affari esteri e della comunità nazionale all’estero il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Lamamra.

IV Vertice Intergovernativo Italia-Algeria, la dichiarazione del Presidente Draghi

Lunedì, 18 Luglio 2022

Buongiorno a tutti, 

È un grande piacere essere di nuovo qui ad Algeri per presiedere il quarto Vertice Intergovernativo tra Italia e Algeria.
Questo vertice è l’ultimo di una serie di incontri istituzionali tra i nostri Paesi.
Voglio ricordare in particolare le Visite di Stato del Presidente Mattarella ad Algeri lo scorso novembre e del Presidente Tebboune a Roma lo scorso maggio, oltra alla mia visita di aprile.
Ringrazio ancora una volta il Presidente Tebboune e il Governo algerino per la calorosa ospitalità.

L’Algeria un partner molto importante per l’Italia. 
Lo è nel campo energetico, nell’industria e nell’attività imprenditoriale, nella lotta alla criminalità, nella ricerca della pace e della stabilità nel Mediterraneo. 

La Dichiarazione Congiunta e le intese appena firmate riflettono l’ampio spettro di collaborazione tra i nostri Paesi. 
Questo include la giustizia, lo sviluppo sociale, la cooperazione industriale, i lavori pubblici, la transizione energetica, la promozione culturale.
Voglio ringraziare le nostre amministrazioni per il lavoro svolto per questo Vertice, che sarà di grande beneficio per i nostri cittadini e per le nostre imprese. 

Questo Vertice ha anche confermato il nostro partenariato privilegiato nel settore energetico. 
In questi mesi, l’Algeria è diventato il primo fornitore di gas del nostro Paese.
Nei giorni scorsi, la società algerina Sonatrach ha comunicato il prossimo rilascio di 4 miliardi di metri cubi di gas verso l’Italia nell’ambito dell’accordo firmato con ENI ad aprile.
Si tratta di un’accelerazione rispetto a quanto previsto, e anticipa forniture ancora più cospicue nei prossimi anni.
Collaboriamo anche alle forniture e allo sviluppo di fonti rinnovabili, in particolare dell’idrogeno verde e dell’energia solare, eolica e geotermica. 
La transizione energetica è fondamentale per i nostri Paesi e fondamentale per l’Unione Europea.

Il Vertice di oggi è anche l’occasione per riaffermare l’impegno di Italia e Algeria per la stabilità e la prosperità del Mediterraneo, messe a dura prova dall’invasione russa dell’Ucraina. 
L’Italia è da tempo impegnata in prima linea per sbloccare il transito di cereali dai porti del Mar Nero ed evitare una crisi alimentare catastrofica.
Il Governo italiano si è attivato subito per favorire un accordo tra Russia e Ucraina su questo tema.
Gli sviluppi nei negoziati in Turchia della scorsa settimana sono un segnale incoraggiante, che ora deve essere consolidato. 

Come ha ricordato il Presidente Tebboune, Italia e Algeria continuano a lavorare per la pace nel Mediterraneo, a partire dalla crisi libica e dalle difficoltà che affronta la Tunisia. 
Sono certo sapremo dare un contributo decisivo alla stabilità di questi Paesi, nel rispetto della loro sovranità.

L’amicizia tra Italia e Algeria è essenziale per affrontare le sfide che abbiamo davanti – dalle crisi regionali alla transizione energetica. 
Vogliamo continuare a lavorare insieme per la prosperità delle nostre imprese e dei nostri cittadini, per il futuro del Mediterraneo.

Grazie.

Intervento del Presidente Draghi al Business Forum Italia-Algeria: sessione plenaria di apertura

Lunedì, 18 Luglio 2022

Signor Primo Ministro Benabdérrahmane,
Signor Ministro Rezig,
Signori Ministri,
Autorità tutte, 
Imprenditrici e imprenditori
Signore e signori

Voglio innanzitutto ringraziare il Presidente della Repubblica Tebboune e il governo algerino per la calorosa e straordinaria accoglienza. 
E voglio ringraziare tutti i ministri del Governo italiano e del governo algerino che hanno partecipato a questo Vertice.
Si tratta del quarto Vertice intergovernativo tra i nostri Paesi, e vede la partecipazione di circa 300 aziende e associazioni di categoria algerine e italiane.

Oggi rafforziamo il percorso portato avanti negli ultimi mesi. 
Mi riferisco alla visita del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ad Algeri dello scorso novembre; 
al Dialogo Strategico del marzo scorso, dedicato alla cooperazione economica; 
agli importanti accordi commerciali firmati tra ENI e Sonatrach in occasione della mia visita ad Algeri in aprile; 
e alla visita di Stato del Presidente Tebboune in Italia a maggio, quando abbiamo sottoscritto molte intese tra cui anche un Memorandum per le microimprese.

Quest’anno ricorre il sessantesimo Anniversario dell’indipendenza nazionale algerina, ai cui festeggiamenti l’Italia ha partecipato a inizio luglio.
Voglio ricordare come nel 2021 il Presidente Tebboune abbia conferito alla memoria di Enrico Mattei la medaglia di Amico della Rivoluzione algerina. 
Questo esempio illumina la storica amicizia tra i nostri Paesi, che si basa sullo stretto legame tra i nostri popoli, sull’interconnessione delle nostre economie.
L’Italia è presente in Algeria con importanti investimenti nel settore energetico, in quello infrastrutturale, nei trasporti, nell’agro-industria. 

La nostra partecipazione alla vita economica e sociale dell’Algeria non si è mai interrotta, nemmeno nei momenti più difficili della storia recente.
Abbiamo sempre trovato nuove occasioni e ragioni per lavorare insieme. 
Vogliamo continuare a farlo, a partire dai settori su cui si concentrerà il Business Forum di oggi. 
Le riforme intraprese dal governo algerino forniscono un importante impulso per l’attrazione degli investimenti esteri. 
Sono fiducioso che la soluzione delle controversie commerciali esistenti contribuirà a fare crescere ulteriormente la fiducia degli imprenditori.

L’Algeria è da tempo un Paese chiave per le nostre forniture energetiche. 
Il Memorandum d’Intesa sulla cooperazione energetica testimonia la nostra determinazione a fare ancora di più in questo ambito. 
Grazie alle nostre aziende, grazie a molti di voi, abbiamo a disposizione un patrimonio di conoscenze e tecnologie da condividere per affrontare sfide comuni, a partire dalla transizione energetica.
La transizione energetica è essenziale per frenare il cambiamento climatico, per creare occupazione, per difendere la nostra sicurezza. 
L’energia rinnovabile è già il nostro presente ma è soprattutto il nostro futuro: un futuro verso cui dobbiamo procedere con rapidità, con determinazione.

Insieme ai loro partner algerini, le imprese italiane hanno offerto un contributo determinante allo sviluppo infrastrutturale di questo Paese. 
Intediamo continuare a farlo, per le infrastrutture fisiche e digitali. 
Il Memorandum d’Intesa in materia di lavori pubblici facilita ulteriormente la cooperazione per lo sviluppo di strade, autostrade, ponti e grandi opere, comprese le infrastrutture marittime. 
Al tempo stesso, vogliamo favorire nuove iniziative in altri campi, a partire da quello farmaceutico e bio-medicale e quello dell’agroindustria.
Sono settori dove le aziende italiane hanno molto da offrire in termini di capacità di produzione, di formazione, di innovazione e di ricerca. 
Dobbiamo lavorare insieme per rafforzare l’agricoltura e contribuire alla sicurezza alimentare nella regione, oggi minacciata dall’aumento dei prezzi dovuto all’invasione russa dell’Ucraina. 
L’Italia si è spesa molto per trovare una soluzione diplomatica al blocco delle forniture dal Mar Nero che alimenta questa spirale nei prezzi. 
Sono incoraggiato dai segnali arrivati la scorsa settimana dai negoziati in Turchia, che spero possano ulteriormente rafforzarsi. 

Il settore pubblico e il settore privato devono lavorare insieme per centrare gli obiettivi di crescita che ci siamo dati, per favorire uno sviluppo sostenibile. 
Gli accordi di oggi servono a creare nuove opportunità di collaborazione per i prossimi anni – per il bene dei nostri Paesi, dei nostri cittadini, delle nostre imprese.
A voi tutti, auguro buon lavoro. 
Grazie.

IN AGGIORNAMENTO 

 

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