È LA GIORNATA MONDIALE DEL BACIO
In tempo di Covid però, da gesto spontaneo e diffuso, diventa controllato e contenuto (in una mascherina)
Il World Kissing Day celebra la dimostrazione d’affetto più grande e diffusa di sempre. Ma il bacio non è solo un simbolo dell’amore verso qualcun altro, bensì anche un toccasana, come definito dalla scienza, per gli effetti benefici su mente e corpo.
La prima ricorrenza della giornata dedicata al bacio risale a 32 anni fa, dopo essere stata istituita nel 1990 in Gran Bretagna.
Ma oggi, in epoca Covid, è cambiata la percezione comune di questo gesto così spontaneo ed affettuoso, e quotidiano nelle nostre vite.
Al tempo della pandemia baciarsi è diventato un comportamento a rischio. Si è così cercato di declinare ad un nuovo senso pedagogico del bacio, guardando alle conseguenze che il COVID 19 ha avuto sulle relazioni umane e affettive, declinando il bacio in tutte le sue accezioni, l’affetto tra innamorati, l’affetto filiale, quello tra amici e così via fino a giungere a cosa racconta e significa il bacio oggi.
In questo periodo di pandemia, il bacio, nonostante la sua bellezza rappresenta una facilitazione del lavoro del virus. Ecco allora che i baci si celano dietro mascherine, o si tramutano in sorrisi con gli occhi, mentre sui social baci ed emozioni corrono su stringhe di emoticon.
Baci in stand by dunque, ma sul web spopola l’hashtag #worldkissingday. Che sia tra innamorati, amici, genitori e figli resta il gesto d’affetto più famoso al mondo.