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FESTA DELLA “BRUNA”, I MOMENTI DELLA VIGILIA

Matera, ultimi preparativi per il 2 luglio: luminarie spettacolari e un nuovo bouquet dorato per la Madonna

Fervono i preparativi per la festa del 2 luglio dedicata a Maria Santissima della Bruna e in città è davvero tangibile questa atmosfera di grande euforia, è la tradizione che dopo due anni di lock down ritorna e restituisce alla città dei Sassi un rito che dura da 633 anni. Proseguono a tambur battente gli anche gli ultimi ritocchi alle luminarie ormai ricoprenti interamente piazza Vittorio Veneto e i monumenti più emblematici della città e già interamente collaudate durante le prove generali delle ore serali.
Di grande attrattiva e suggestione coreografica in piazza Vittorio Veneto e posizionata in continuità al settecentesco palazzo dell’Annunziata è la grande galleria di luminarie, un vero e proprio tunnel di luci e decorazioni artigianali che precede la grande cassa armonica dove tradizionalmente i vari gruppi bandistici allietano i momenti più importanti della festa.
Momenti alcuni dei quali si preannunciano a dir poco movimentati, ci riferiamo all’assalto del carro e a tal proposito gli edifici collocati in prossimità della zona rossa vengono protetti con delle paratie per impedire arrampicate salti
Si diceva una di una festa, quella del 2 lugli, ricca di tante usanze e tanti piccoli rituali, ma la cui protagonista assoluta resta la Madonna della Bruna. E così non potevamo non recarci in cattedrale a rendere omaggio a Maria la cui statua più elegante e splendente che mai accoglie visitatori e fedeli giunti da tutte le parti del mondo.
C’è poi un particolare della statua che vorremmo sottolineare: il dorato bouquet che la Madonna impugnava e che qualche tempo fa venne trafugato, è stato artisticamente rifatto con una particolarissima e speciale arte di filigrane e di sottili foglie d’oro che lo hanno reso ancora più bello.
Il silenzio e l’atmosfera mistica della cattedrale ci riportano al forte vociare della gente e all’esultanza per la festa, manifestazioni di gioia che da tanti anni culminavano con i fuochi di artificio esplosi sul parco della Murgia per consentirne la spettacolare visione a tutta la città. Unica tradizione che quest’anno per motivi di carattere ambientalistico e di sicurezza, non verrà perpetrata.
Lo spettacolo dei fuochi pirotecnici dunque non avrà luogo sull’altopiano della Murgia ma, sempre per motivi di sicurezza, all’interno dello stadio XXI settembre che per l’occasione sarà a porte rigorosamente chiuse.
Certo più di qualche cittadino ha espresso scontentezza per una tale decisione, ma tutti sono convinti nell’ ottima riuscita della festa e tutti credono sempre di più nel motto della festa della Madonna Bruna, la fatidica frase che viene pronunciato subito dopo la distruzione del carro trionfate e che suona così: – A mogghj a mogghj all’onn c’ vaèn- che significa “L’anno prossimo faremo ancora meglio”.

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