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MATURITÀ, SAN GERARDO PENSACI TU

Al via gli esami di Stato, dopo italiano oggi si replica con la 2a prova scritta: poi la pausa prima dell’orale


POTENZA. «Notte prima degli esami, notte di lacrime e preghiere», cantava il poeta. O meglio, Antonello Venditti da Roma, di professione cantautore, che alla notte prima degli esami ha dedicato una canzone di quelle che sono diventate uno slogan intergenerazionale, nonché una colonna sonora al limite del cliché.

Eppure, come ogni anno, da quel 1984, un po’ tutti i maturandi avranno atteso di presentarsi ad uno degli appuntamenti più importanti di sempre con quelle note di sottofondo.

Probabilmente anche quest’anno, perché da ieri mattina hanno preso ufficialmente il via gli esami di Maturità 2022, con la prima prova scritta di italiano.

Secondo i dati elaborati dal Ministero, in Basilicata, la percentuale degli studenti che hanno ottenuto l’ammissione rientra tra i primi posti su scala nazionale con il 97,1% di candidati.

Dopo due anni di stop causati dall’emergenza pandemica, periodo nel quale l’esame era limitato alla tesina e al “maxi orale”, tornano gli scritti. E si è iniziato con l’esame di italiano.

LE TRACCE DELLA PRIMA PROVA

È stato Giovanni Pascoli l’autore scelto dal Ministero dell’Istruzione per la prima prova di analisi e interpretazione del testo letterario, con “La vita ferrata”, tratto da “Myricae”.

La seconda proposta è stata la novella “Nedda” di Giovanni Verga. Seguito dal tema argomentativo con “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre, il cui tema trattato è quello delle leggi razziali.

Altra proposta è stato un testo tratto da Oliver Sacks, “Musicofilia”, che ha richiesto agli studenti un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. La terza proposta della tipologia di analisi e produzione di un testo argomentativo è stata invece il discorso pronunciato dal premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi l’8 ottobre del 2021 alla Camera dei deputati.

Al centro del suo discorso, il tema del Covid, dei cambiamenti climatici e dell’importanza della scienza. E anche la pandemia è entrata a gamba tesa nell’esame di maturità con il tema di attualità.

Agli studenti è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli “Perché una Costituzione della Terra?”. Pandemia e i suoi effetti economici e sociali.

L’altra proposta sul genere argomentativo di attualità è stato un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, tratto da “Tienilo acceso. Posta, commenta e condividi senza spegnere il cervello”.

LE TRACCE DELLA SECONDA PROVA

Alla seconda prova mancano poche ore: si svolgerà questa mattina in tutti gli Istituti scolastici ma, diversamente dalla formula ordinaria dell’esame, quest’anno le tracce saranno differenti a seconda dell’indirizzo di studio e saranno le commissioni d’esame interne a occuparsi dell’elaborazione della traccia. Riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi.

I docenti titolari delle materie scelte dal ministero erano chiamati a preparare tre tracce entro la data di ieri, sulla base di informazioni contenute nei documenti. Si deciderà quale traccia far svolgere agli studenti tramite sorteggio, che avverrà il giorno stesso della seconda prova.

A seconda dell’indirizzo di studio gli studenti durante la seconda prova potranno utilizzare alcuni strumenti: per esempio il vocabolario di latino per il liceo classico, o le calcolatrici per il liceo scientifico.


 

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