PER ZULLINO E VIZZIELLO «SI DOVEVA ANDARE UNITI E NON GIOCARE A “FRECA COMPAGNO”»
A Policoro, in attesa del ballottaggio, i due leghisti si aggrappano a Domenico Bianco che se Lopatriello perde rischia la mancata elezione
Per i due consiglieri regionali della Lega, Massimo Zullino e Gianni Vizziello, l’interpretazione di Cronache Lucane sul parziale risultato delle amministrative di Policoro, da ricordare che ci sarà il ballottaggio tra Bianco e Lopatriello, «falsa involontariamente il dato elettorale ». In realtà, il responso delle urne è numerico, per cui ai proclami e agli intenti della campagna elettorale è la matematica a rispondere. L’ex assessore regionale alla Sanità, Rocco Leone, sicuramente ha già avuto la sua rivincita date le preferenze raccolte da candidato consigliere comunale e comunque anche per l’essere risultato il più votato della lista.
«Dunque – hanno proseguito i due consiglieri regionali -, l’unico candidato che in qualche modo potrebbe essere considerato vicino alla Lega che ha superato la soglia delle 200 preferenze ed ancora in corsa per il seggio in caso di vittoria al ballottaggio di Nicola Lopatriello è proprio il candidato sostenuto da Zullino e Vizziello, ovvero Domenico Bianco, che, da solo, ha ottenuto più preferenze dei 3 candidati messi insieme e sostenuti da Pepe e Cariello nella lista di Leone». «Questo – hanno sottolineato i due consiglieri regionali Zullino e Vizziello – a dimostrazione che abbiamo avuto ragione su Policoro.
Chi ha fatto in modo che Domenico Bianco venisse allontanato dalla Lega ha sbagliato e pure di grosso, perché Domenico già segretario Provinciale della Lega Matera e candidato alle regionali del 2019 era e resta ancora oggi la migliore risorsa sul territorio. Per cui il lavoro di inclusione e ricucitura che abbiamo messo in campo non può che essere salutare per il partito.
Questo dimostra che si doveva andare uniti e non giocare a “freca compagno”. Ora solo se Lopatriello, come ci auguriamo, dovesse vincere il ballottaggio si può pensare di ricostruire qualcosa di serio su Policoro». «Altro dato non meno importante – hanno aggiunto Zullino e Vizziello – è dire che Leone ha ottenuto il “plebiscito”. Un uomo già sindaco di quella città, già assessore regionale alla Sanità e consigliere regionale in carica che si intestava circa 1500 preferenze, ma che si ferma a sole 380, battuto anche dal suo ex collaboratore Massiliano Padula (413), viene considerato plebiscito? Ognuno tragga le proprie considerazioni! ».
Basta in questo caso ricordare, a proposito delle 1500 preferenze citate dai leghisti, che lo scarto tra i due candidati sindaco che si affronteranno al ballottaggio, Enrico Bianco e Nicola Lopatriello, è superiore ai mille voti di differenza in favore del primo. «L’unico uomo da plebiscito – hanno sottolineato Zullino e Vizziello – al massimo può essere Modarelli, oltre 700 preferenze, candidato anche lui nella lista “Forza Policoro” sostenuta guarda caso sempre da noi con Domenico Bianco per Lopatriello Sindaco.
Il dispiacere più grande è che in questo momento storico dove la comunicazione detta le regole sull’informazione e quindi indirettamente incide sulla credibilità anche della politica e degli uomini che fanno politica, penalizzati da questa pandemia che li ha visti lontano dalle piazze, dal contatto con la gente, da quel rapporto necessario e continuo per la vita di tutti i giorni».
«Siamo grandi fautori della libertà di stampa, della libera informazione e della libertà di pensiero – hanno concluso i consiglieri regionali Massimo Zullino e Gianni Vizziello. Ma queste non possono prescindere dalla verità. Perché anche i diritti hanno un limite, si un limite! Il diritto di una persona termina quando invade il diritto altrui.
Plaudo quindi alla libera informazione ma questo presuppone il dovere della verità. Questo è il nostro diritto. La verità!». Una certa verità, elettiva, la consegneranno le urne dopo il secondo turno: quella tra Domenico Bianco e Rocco Leone, saranno le schede, qualunque essa sarà, a raccontarla più che Cronache Lucane.