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BOLLETTE PIÙ LEGGERE SUL GAS

Firmato accordo sulle compensazioni con Eni, Bardi: «Risultati immediati per i lucani»


È stato siglato l’Accordo di compensazione per la concessione “Val d’Agri” tra la Regione Basilicata e le compagnie energetiche Eni e Shell. A porre la firma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, Manfredi Giusto, responsabile Upstream Italia di Eni e Marco Marsili, VP Shell Italia E&P e Country Chair di Shell Italia. Nella bolletta dei lucani la cosiddetta «molecola gas» sarà gratis.

Sarebbe proprio questo uno dei principali punti dell’accordo di compensazione. L’accordo, che vale 1,3 miliardi di euro in dieci anni, porta alla Basilicata – ha detto il presidente della Regione, Vito Bardi – «risultati notevoli, immediati e tangibili». Bardi ha evidenziato che «è stato ridefinito il rapporto con i concessionari della Val d’Agri per una nuova collaborazione tra i lucani e le compagnie energetiche.

Vogliamo avviare un percorso sincero e strutturato per la transizione energetica in Basilicata e le compagnie energetiche sono partner indispensabili per raggiungere questo obiettivo. Ringrazio Eni e Shell per il dialogo e la collaborazione, sono sicuro che i lucani avvertiranno i benefici di questo accordo, che ha una visione di lungo raggio e un approccio inedito.

L’obiettivo – ha concluso Bardi – era quello di aiutare la crescita della nostra regione e oggi abbiamo scritto un primo passo in tal senso». Alla fine di aprile scorso la Giunta regionale ha approvato l’accordo finalizzato alla stesura del nuovo protocollo che ha portato ieri alla firma. Gli obiettivi da raggiungere, richiamati nel documento e che sintetizzano la visione del governo regionale in materia di petrolio, riguardano la sostenibilità ambientale, mediante la valorizzazione delle risorse e la messa in sicurezza del territorio, lo sviluppo di attività economiche “no oil” e l’utilizzo di un quantitativo di gas estratto che rimarrà nella disponibilità della Basilicata.

Nel dettaglio, è previsto che Eni e Shell versino alla Regione un contributo parametrato alla produzione effettiva pari a 1,05 euro per ogni barile prodotto. Per il finanziamento di progetti di sviluppo, inoltre, un contributo di 95 milioni di euro per ogni quinquennio. L’accordo, infine, impegna le compagnie petrolifere a fornire alla Regione Basilicata un quantitativo di gas pari a 160 milioni metri cubi all’anno. La durata del nuovo protocollo sarà decennale.

La validità sarà retroattiva a partire dal 26 ottobre 2019, data in cui è scaduta la prima concessione. Per Eni e Shell, titolari in joint venture della Concessione Val d’Agri, «l’accordo siglato, al termine di un costruttivo e intenso dialogo con la Regione, rappresenta una nuova opportunità per intensificare i rapporti con le comunità locali e sostenere progetti di lungo raggio nell’area della transizione energetica e dell’economia circolare, per la crescita della Basilicata.

L’accordo pone al centro lo sviluppo sostenibile del territorio e le rinnovate esigenze dei cittadini e delle famiglie lucane e testimonia la volontà di proseguire un percorso comune di crescita e collaborazione. Ringraziamo il presidente e i rappresentanti della Regione Basilicata che si sono sempre impegnati a garantire un dialogo costruttivo a beneficio dei cittadini lucani, per una rinnovata progettualità di ampio respiro e di lungo periodo ».

I contenuti dell’accordo saranno illustrati oggi in una conferenza stampa in Regione, dalla quale si attendono chiarimenti in particolare sul recente annuncio del gas gratis ai lucanI.


 

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