Hydrogen Valley e medicina predittiva sviluppata in centri all’avanguardia, con strumenti altamente innovativi.

Sono solo alcuni dei temi al centro dei primi Protocolli di collaborazione, necessari alla realizzazione dei Progetti bandiera, che verranno sottoscritti oggi a Palazzo Chigi alla presenza del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, del Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, della ministra per l’Università e la Ricerca, Maria Cristina Messa, del ministro della Salute, Roberto Speranza, del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, del sottosegretario Roberto Garofoli e dei Presidenti delle 6 Regioni coinvolte.

La Basilicata è tra queste regioni che avrà la possibilità di occuparsi dei progetti”bandiera” e che come annunciato con entusiasmo e soddisfazione dal governatore lucano Bardi oggi sarà a Roma. Un tweet per annunciare che «sarò a Palazzo Chigi per firmare il Protocollo di collaborazione per la realizzazione dei Progetti bandiera “Hydrogen Valley”.

Stiamo costruendo la Basilicata del futuro. Sostenibile». La firma di oggi rappresenta un primo blocco di Protocolli, cui ne seguiranno ulteriori con le altre Regioni interessate, un segnale dell’attenzione del governo ai territori nell’attuazione del Pnrr, spiegano da Palazzo Chigi. In generale il complesso dei Progetti bandiera si sviluppa soprattutto all’interno delle Missioni 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo) e Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica) per i progetti di “Hydrogen Valley”. Si segnalano interventi anche sulla Missione 4, (Istruzione e ricerca) e sulla Missione 6, (Salute(. I 21 Progetti bandiera, uno per Regione/Provincia Autonoma, sono previsti dall’articolo 33, comma 3, lettera b) del DL 152/2021, convertito in legge 233/2021 e il coordinamento è affidato al DARA – Dipartimento Affari regionali e Autonomie.

I temi principali dei progetti bandiera presentati o attualmente allo studio sono idrogeno, salute, università e ricerca, dissesto idrogeologico, digitalizzazione della Pubblica amministrazione e risorse idriche. Ad oggi sono stati sottoscritti 2 Protocolli tra il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, i ministeri competenti e le rispettive Regioni per un totale di 6 progetti bandiera. Il Progetto bandiera “Hydrogen Valleys” prevede, inoltre, quale parte integrante e complementare, interventi aggiuntivi relativi ad attività di ricerca e sviluppo nel settore dell’idrogeno o per altre attività collaterali, comunque, coerenti con le linee del Pnrr, in via di definizione con le Regioni interessate e il Mite attraverso appositi tavoli coordinati dal Dara.

Per questi interventi si prevede un finanziamento integrativo di 50 milioni da ripartire tra le 5 Regioni che hanno scelto le Hydrogen Valley quali progettualità bandiera (10 milioni di euro per Regione). Nello specifico il Mite è titolare degli interventi di cui alla Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse, come da Pnrr; dovrà gestire 500 milioni di euro per sostenere la produzione e l’uso locali di idrogeno verde nell’industria, nelle PMI e nel trasporto locale, creando così nuove Hydrogen Valleys, attraverso la relativa ristrutturazione delle aree industriali dismesse che diventeranno unità sperimentali per la produzione di idrogeno.

Di questi fondi, 50 milioni andranno alle 6 regioni pilota, tra cui la Basilicata, insieme a Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia e Umbria.La Regione dovrà inviare al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri, il progetto bandiera, individuare i Soggetti Attuatori, fornire supporto agli enti e alle aziende locali e valutare di destinare risorse proprie a questo progetto.


 

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