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POLICORO, LE ELEZIONI SI TINGONO DI GIALLO

Per il vicario regionale della Lega, Zullino, non è Bianco il candidato sindaco


LO STOPPA IL COMMISSARIO MARTI CHE LO SMENTISCE, CARROCCIO E CDX SEMPRE PIÙ NEL CAOS


Come in ogni partito che si rispetti ci sono posizioni contrastanti al suo interno. Solitamente c’è una corrente che dice A e la corrente opposta che invece dice B. Il punto di incontro è quasi sempre lontano, ma si cerca almeno in apparenza e per le notizie ufficiali di darsi una linea comune.

Una comunicazione unitaria, almeno di facciata, che faccia trapelare il meno possibile le incomprensioni e i dissapori a cui sono soggetti i partiti. La Basilicata anche in questo caso non fa eccezione, anzi. Incuriosisce ancora di più vedere il pensiero contrastante del numero 1 e 2 del partito lucano della Lega. Al centro della questione le elezioni amministrative, del 12 giugno prossimo, a Policoro. Il numero uno della Lega, il commissario regionale e senatore Roberto Marti interviene a sostegno del candidato sindaco Enrico Bianco, mentre il numero 2 della Lega, il vice segretario regionale e i consigliere lucano Massimo Zullino, senza mezzi toni dice che il partito non sostiene il candidato Enrico Bianco.

A chi dei due bisogna dare retta? La risposta è di quelle veramente difficili, se si considera che mai come ora per le amministrative ormai imminenti quasi ogni partito ha vissuto il caos proprio su Policoro.

L’unico comune destinato al ballottaggio e che farà da cartina di tornasole per il futuro del centrodestra lucano. L’analisi del voto è presto fatta: dal Pd che da ex partito regione non è riuscito a presentare neanche una lista nel centro lucano più grande in questa tornata elettorale, al centrodestra che non ha trovato un accordo e si è diviso in due fazioni. Eppure nessuno pare volersi giocare una chance reale di vittoria, considerati i continui scontri interni ai partiti.

Il Carroccio lucano non ha presentato una lista autonoma a sostegno di un candidato ben preciso. Difficile farlo, considerate anche le numerose anime interne al Carroccio che più che far crescere il partito hanno lacerato duramente anche le fondamenta. Quello che però è riuscita a fare è inserire in una delle liste a sostegno di Bianco qualche candidato, come il segretario cittadino della Lega Liborio Conte tra i candidati di “Alleanza per Policoro”.

UNO ZULLINO CONTROVENTO

Una scelta politica che però ha fatto scatenare una nuova diatriba interna alla Lega. Dal nulla è spuntata la dichiarazione netta del vice segretario della Lega Zullino che ha messo in chiaro: «La Lega NON ha mai ufficializzato il sostegno al candidato sindaco Enrico Bianco, ne’ tantomeno vi sono candidati della Lega nella lista capeggiata da Rocco Leone.

Qualora singoli soggetti abbiano preso autonomamente una simile decisione, la stessa è da considerarsi derubricata a titolo del tutto personale ». Insomma, Zullino si mostra sicuro che il candidato Bianco non può essere quello del partito, soprattutto perchè a capeggiare la sua lista è Rocco Leone, quello stesso Rocco Leone ex assessore alla Sanità e consigliere regionale che settimane fa durante l’elezione del presidente del Consiglio regionale, aveva offeso con un linguaggio poco adatto l’assessora Donatella Merra.

Parole su cui difficilmente il vice segretario Zullino riesce a passare sopra e che per questo rendono improbabile ogni qualsiasi sostegno elettivo. Zullino però nel rimarcare questa posizione non parla solo a suo nome ma inserisce anche quello dello stesso commissario regionale Marti: «Sia io che Marti abbiamo un preciso compito: costruire una classe dirigente politica che è ben altra cosa dal rivestire narcisisticamente ruoli istituzionali a qualsiasi livello e costo. Vorrei evidenziare che le scelte di natura politica (programmi, alleanze, coalizioni, etc…),spettano all’organo titolato ovvero la Segreteria Regionale». Per Zullino, Liberio Conto insomma non rappresenta in alcun modo la Lega.

«Posso pertanto confermare, che il Segretario Marti ed il sottoscritto, in qualità di suo Vice, ritengono il sostegno alla lista capeggiata da Rocco Leone inaccettabile nonché deplorevole. Chi afferma il contrario non fa certo il bene della Lega che non può essere sbeffeggiata e resa ridicola in questo modo per mano di mestieranti e opportunisti; da un lato si chiedono le dimissioni di Leone per le inqualificabili e inaccettabili affermazioni e dall’altro lo sostengono alle amministrative di Policoro. Coerenza mia … dove sei finita? Non può essere credibile una classe dirigente che assume tali illogiche decisioni » conclude Zullino.

LA LINEA POLITICA DI MARTI

Se per Zullino non c’è nessuna ufficialità della Lega al sostegno di Enrico Bianco, per il commissario regionale non è affatto così. Marti, in un articolo di Filippo Mele, ha nettamente ribadito il contrario: «Noi abbiamo in lista alle amministrative di Policoro il segretario cittadino Liborio Conte, coalizione del candidato sindaco Enrico Bianco. Probabilmente il tema è la sua candidatura nella stessa lista di Rocco Leone». D’altronde le parole di Marti trovano riscontro anche nelle uscite pubbliche di altri esponenti della Lega in questa campagna elettorale.

Il capogruppo in regione della Lega Pasquale Cariello ha ufficialmente manifestato la sua vicinanza al candidato Enrico Bianco: «Enrico Bianco è il miglior sindaco che Policoro possa desiderare di avere! Un ragazzo serio, preparato, sempre disponibile per la sua comunità e che rappresenta il meglio che una classe politica e dirigente può esprimere in una città importante come Policoro. Ho ascoltato il suo discorso ieri in piazza Eraclea e condivido punto per punto ciò che è il suo programma per la città: Enrico è un uomo, un amico e un amministratore fedele ai suoi principi che non tradirà mai la fiducia dei suoi elettori.

Perché a lui non interessano poltrone o conquiste personali ma soltanto ottenere, e mantenere, la stima delle proprie figlie, giorno dopo giorno. Mi fido di Enrico Bianco che è sicuramente l’uomo giusto per la città e per tutta la comunità di Policoro» ha scritto sui social. Cariello però non è il solo ad aver seguito le indicazioni del commissario Marti. Anche altri leghisti hanno indicato Bianco come il proprio candidato a Policoro. Sintomo che la linea di partito è stata dettata

UNA LEGA SEMPRE PIU’ SLEGATA

Marti smentisce pubblicamente Zullino. Ma questo episodio non è il primo che capita nel partito. Le varie anime del partito hanno creato sin dall’inizio tensioni nel Carroccio lucano.

La Lega lucana non appena è riuscita a fare quel tanto atteso salto in avanti per ingrandirsi e radicarsi sul territorio è stata oggetto di scontri accesissimi finiti alla ribalta delle cronache locali.

Le beghe interne hanno accompagnato per tempo l’ascesa del partito in Basilicata. Gli scontri finiti addirittura a suon di carte bollate sono stati il contorno perfetto di una campagna elettorale nelle scorse elezioni regionali. Elezioni che per la prima volta hanno sancito la vittoria del centrodestra lucano in Basilicata. Con la Lega che si è posizionata come il partito più numeroso in Consiglio regionale.

E con la successiva vittoria del sindaco Guarente a Potenza. Ma nonostante queste importanti vittorie la Lega ha fatto parlare di se più per gli scontri interni che per i progetti a seguire. L’ultimo scontro sul “salva Potenza” votato nel Bilancio regionale e che ha visto i consiglieri della Lega dividersi sul voto a favore del Comune guidato proprio da un sindaco leghista li ha messi ancora di più uno contro l’altro.

Uno scontro che non è destinato a placarsi, anzi. Dopo le ultime dichiarazioni di Zullino e Marti la tenuta del partito potrebbe incrinarsi ancora di più. E a quanto pare non è detto che una scelta diversa dopo il 12 giugno, come annunciato ai microfoni di Cronache Tv, dal responsabile del Mezzogiorno e senatore lucano della Lega, Pasquale Pepe possa realmente esserci.


 

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