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FONDI UE E LOTTA AL CAPORALATO: L’ARLAB, LE PROROGHE E LA VARIANTE

Impegnata a chiudere il Bando per i “Poli sociali”, l’Agenzia regionale ha prorogato la consulenza esterna al la Exeo Lab Srl che vinse la gara col 5,09% di ribasso


Anche se il caporalato non conosce pause durante tutto l’arco dell’anno, lo sfruttamento lavorativo con particolare riferimento all’agricoltura, dai campi ai supermercati, la criminalità piccola, media o grande, ci guadagna, è un fenomeno maggiormente attenzionato in estate.

L’Ue invia milioni e milioni di euro all’Italia per progetti, come quello denominato “Su.Pr.Eme” che chiama in causa anche la Basilicata, al fine di agevolare la realizzazione di piani di interventi volti, se non ad eliminare la piaga dello sfruttamento, quantomeno ad accrescere il più possibile le misure di contrasto.

In Basilicata, oltre alla Regione, è parte in gioco, nell’esercizio delle proprie funzioni di programmazione e organizzazione a livello territoriale, anche l’Agenzia regionale Lavoro e Apprendimento (Arlab). Al progetto “Su.Pr.Eme Italia”, la Regione Basilicata partecipa in partenariato interregionale con altre quattro Regioni del Sud: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Per esempio, tra le misure nella competenza dell’Arlab, rientra la gestione di due “Poli sociali integrati” da insediare, rispettivamente, nell’ Area del Bradano e del Metapontino, territori nei quali insistono i Cpi di Lavello e Policoro: per la gestione, assegnati 162 mila euro.

Mentre l’Agenzia regionale sta provando a ultimare la procedura del Bando dall’importo massimo finanziabile di 140 mila euro, per individuare soggetti del terzo settore disponibili alla coprogettazione per la gestione dei due poli sociali citati, su altro versante non mancano le proroghe.

Oltre alle proroghe, a non mancare, anche la variante, ovvero la cosiddetta modifica dei contratti di appalto in corso di validità. Si parte col “Su.Pr.EME Italia” e si finisce anche nel “Più Su.Pr.Eme Italia”. Proroghe e variante, il caso dell’Exeo Lab Srl di Potenza che nel 2018 si aggiudicò, con un prezzo contrattuale di 97mila euro, al netto dell’Iva al 22% (complessivi 118 mila e 340 euro), la gaa per gli interventi in materia di “Asilo, migrazione ed integrazione”, nonchè in materia di miglioramento dell’accoglienza e dell’integrazione- inclusione dei migranti.

Soltanto in 2 vi parteciparono e entrambe con piccoli ribassi, del 2,80% e del 5,09%. Le attività di consulenza richieste le seguenti: analisi preliminare, progettazione operativa del servizio, preparazione all’avvio del servizio e accompagnamento nella prima attuazione del servizio.

L’appalto è formalmente terminato nel 2021, eppure a fine mese, per la Exeo Lab Srl, scadrà l’ultima proroga che è consecutiva alla precedente, data al fine di «garantire l’avanzamento del programma operativo ed il raggiungimento degli obiettivi fissati», già scaduta lo scorso aprile.


 

Ferdinando Moliterni

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