LUI SOCIO DEL FRATELLO DI FOLINO IN UN’AZIENDA DI FUNGHI A PIETRAPERTOSA, IL FRATELLO GAETANO FEDELISSIMO DI SPERANZA


DI MASSIMO DELLAPENNA


Non deve essere del tutto infondata la voce che vorrebbe Peppone Calabrese candidato a sindaco alle prossime elezioni comunali di Potenza per il centrosinistra se, dopo lo scoop lanciato ieri da queste colonne (vedi foto in pagina) nessuno ha smentito la notizia. Nè il diretto interessato, nè la parte politica che lo sosterrebbe, quella che fa riferimento all’ex di turno Vincenzo Folino e al Ministro della Salute Roberto Speranza.

L’AMICIZIA CON FOLINO E L’APPRODO IN RAI

Peppone parrebbe essere stato socio del fratello di Vincenzo Folino in un’azienda di funghi con sede nel paese d’origine dei due fratelli, Pietrapertosa.

Il suo arrivo alla Rai, per quanto coincidente con Folino senatore, è avvenuto dopo che il plenipotenziario di via Teulada, Angelo Mellone, andò a presentare il suo libro nel ristorante potentino di Calabrese, Cibò, su indicazione parrebbe di un’altra lucana nota nel jet set, Francesca Barra, durante i giorni del capodanno Rai nel capoluogo.

L’APPARTENENZA ALL’AREA SPERANZA

Un altro indizio che fa propendere per il fatto che Peppone possa essere un candidato gradito soprattutto alla sinistra del centro sinistra è determinato dal fatto che oltre che lui personalmente, anche il fratello, Gaetano, è uomo di estrema fiducia di Roberto Speranza.

Nessuno dimenticherà la foto (vedi foto in pagina) scattata proprio nelle scorse settimane sul palco del congresso dell’assemblea del partito Articolo uno che ha confermato il Ministro della salute a segretario nazionale del partito.

L’IDEA DI CANDIDARLO SINDACO

Con la chiamata in Rai nazionale ce lo portano oggi ad essere visto dal centro sinistra, per meglio dire dalla sinistra del centro sinistra, come il volto spendibile per ritornare in sella alla guida del capoluogo.

Dopo il lancio del nostro articolo ieri, in molti si sono chiesti se però la popolarità di Calabrese fosse adeguata al ruolo di sindaco. In fin dei conti è vero che Peppone è diventato famoso, ma non certo in quanto statista.

Altro canto però è pur vero che è un comico, si vede da Grillo, ha rischiato nel recente passato di guidare in prima persona la Nazione, cosa che comunque per un periodo ha fatto per interposta persona.

Quindi ci sarebbe poco da meravigliarsi se uno showman fosse proposto per guidare il capoluogo potentino. Insomma, quella che fino a qualche giorno fa pareva essere solo un’indiscrezione di corridoio, sembra ormai avere il crisma della ufficialità, almeno nelle intenzioni.


 

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