Auna settimana dall’ultimo Consiglio comunale, Cronache Lucane ha cercato di fare il punto sulle compagini politiche materane che costituiscono gli schieramenti consiliari di maggioranza e opposizione.
Ebbene, dopo aver ampiamente accertato che sulle decisioni di voto che hanno toccano temi importanti come il Documento di programmazione e il bilancio, la ex grillina Milia Parisi e l’ultimo consigliere dei Volt, Nicoletti, si sono perfettamente allineati con la maggioranza, si possono trarre alcune conclusioni prima numeriche e poi politiche.
I numeri ci dicono che la maggioranza consiliare, a trazione M5S si conferma costituita da 18 consiglieri a cui in assise si aggiunge il voto jolly del Sindaco, l’opposizione, invece conserva i sui 14 consiglieri.
Quanto al profilo più strettamente riferito ai contenuti politici, invece, va detto che nella maggioranza ci sono stati in questi mesi alcuni colpi di testa, come ad esempio quello dei Socialisti che hanno forzato in un’occasione il Patto di lealtà, e in qualche altra occasione c’è stata anche qualche assenza di troppo in aula che ha rischiato di far cadere il Consiglio, ma tutto è sempre rientrato in tempo per portare a casa i voti necessari ad andare avanti e galleggiare in quota di sopravvivenza.
Passando poi all’opposizione, va segnalato che quelli che erano inizialmente solo alcuni mal di pancia e piccoli dissapori tra i componenti dei vari movimenti e partiti che la compongono, nell’ultimo consiglio comunale, si sono trasformati in vere e proprie spaccature politiche su temi significativi. L’esempio più eclatante, ha riguardato, sempre nell’ultima assise comunale, lo scontro tra il Movimento Matera 3.0 guidato da Scarciolla e Tosti e il Partito Democratico.
Tutto ha avuto inizio dal rifiuto espresso in assise da parte del Pd di votare favorevolmente la mozione della consigliera Scarciolla che proponeva la costituzione di una commissione consiliare temporanea sul Pnrr. Sebbene il consigliere Schiuma (Pd) avesse ampiamente argomentato «la ridondanza di una ulteriore commissione sul Pnrr visto che già quelle esistenti sono sufficienti allo scopo», Scarciolla, ha letto questo mancato sostegno da parte del Pd come una chiara decisione dei tre pidiessini materani di appoggiare la maggioranza.
«Il Pd è in maggioranza, possiamo dirlo – ha affermato Scarciolla in consiglio – anche se loro non lo vogliono dire e adesso vogliono governare dall’opposizione facendo un’opposizione inesistente».
Ma le “prove” che Scarciolla ha fornito per corroborare la sua tesi che il PD materano ormai sia passato in maggioranza, consistono nel fatto che «il Pd – come ha sostenuto Scarciolla – ha fatto una mozione con il movimento cinquestelle per presentare un eventuale prolungamento sulla vita della “Fondazione Matera 2019”, laddove invece il PD stesso ha sostenuto che la commissione sul Pnrr proposta da Matera 3.0 è uno spreco». Schiuma in quello stesso consiglio smentì di essere in maggioranza, ma Scarciolla non gli credette.
A breve ci sarà il Consiglio di metà maggio e lì si capirà effettivamente come stanno le cose.