LA POLITICA SENZA VALORE

Quando Vito Bardi con la solita spocchia napoletana ed un certo gusto per le favolette ha provato a fare lo storytelling istituzionale, con la pretesa di dare lezioncine di governo perfino all’Italia, non aveva ancora fatto i conti col capitale politico che il centrodestra gli aveva appioppato e che giorno dopo giorno è protagonista di sciagure e cose mai viste e da cui ormai c’è il dovere civile di ribellarsi e, soprattutto, di liberarsi, almeno per sottrarre i lucani al destino ingiusto ed alle mille prese per i fondelli. Così ancora una volta l’onore della Basilicata è messo a dura prova dalla moltitudine d’ironie fulminanti e soprattutto dallo sdegno impietoso che si sta riversando da Milano come da Palermo per i “gargarismi col pisello” che Rocco Leone consigliere di FdI ha improvvidamente indirizzato all’assessore Donatella Merra che invece bonariamente gli chiedeva consigli per il suo fastidioso mal di gola. Eppure non bastano nemmeno le frasi sessiste a far chiudere il circo di questo centrodestra dove ormai accade proprio di tutto e su cui Bardi ancora una volta esita a mettere la parola fine per via del suo attaccamento senile alla poltrona presidenziale. Canta Biagio Antonacci: “Faccio politica come un premio non meritato. Non ho valore, non ho valore!”.