POTENZA, A DON BOSCO L’ULTIMO SALUTO A LINDA: «PROVIAMO A SCORGERE LA LUCE DI CUI ERI PIENA»
La morte della ragazza lascia nello sconforto un’intera comunità. I ragazzi dell’oratorio la omaggiano con striscioni e foto di ricordi felici
La morte della ragazza la scia nello sconforto un’intera comunità. I ragazzi dell’oratorio la omaggiano con striscioni e foto di ricordi felici
Si sono svolti nella chiesa di San Giovanni Bosco a Potenza i funerali di Linda Catalano, la 24enne morta nel grave incidente avvenuto sulla SS 658 Potenza-Melfi.
L’auto su cui viaggiava la ragazza in compagnia del fidanzato – quest’ultimo alla guida, le cui condizioni non sono apparse preoccupanti – è finita contro il guardrail nel tratto di strada all’altezza di contrada San Francesco, alle porte del capoluogo. Una strada già tragicamente nota per i numerosi e frequenti incidenti mortali.
La notizia dell’incidente ha sconvolto la città di Potenza, dove la ragazza era nota, sia per l’attività del padre, conduttore di una radio locale, sia per il suo impegno profuso nel mondo dell’associazionismo ed in particolare per le attività svolte presso l’Oratorio di Don Bosco, oltre ad essere catechista della medesima Parrocchia della comunità salesiana.
Lascia, infatti, soprattutto un vuoto nella comunità salesiana di Rione Risorgimento della quale la sfortunata giovane faceva attivamente parte.
E i suoi amici l’hanno voluta omaggiare con foto di ricordi felici e frasi d’affetto: «Davanti al mistero della morte restiamo muti. Proviamo a credere. Proviamo a farci forza. Proviamo a riempire il vuoto. Proviamo a scorgere che di quella Luce ne sei già piena. Vivi in quella luce. Ora sei luce».