Il sindacato di polizia penitenziaria Sappe chiede che vengano chiuse le “sezioni della vergogna, dichiarate inagibili dal ministero della Giustizia”, ovvero quella “femminile del carcere di Bari” e “quella in cui venivano allocati i detenuti semiliberi a Trani” che furono aperte durante la pandemia e che “continuano a restare aperte per metterci detenuti comuni a Trani e con problemi psichiatrici a Bari”.