Si è appreso da alcuni rumor di Palazzo che la data fatidica del Consiglio comunale in cui si discuterà e voterà il Documento unico di programmazione e soprattutto il bilancio, è stata fissata per il giorno 20 aprile.

Ricordiamo in proposito che Dup e bilancio in realtà sarebbero già dovuti essere trattati nel corso dell’ultimo Consiglio comunale perché ne costituivano due dei punti all’ordine del giorno. Ma il tanto atteso dibattito consiliare, saltò all’ultimo minuto a seguito di un colpo di scena.

Nelle ore immediatamente precedenti l’Assise, infatti, il Presidente del Consiglio comunale, Materdomini, avvisò i consiglieri che venivano ritirati tre dei sette punti previsti e tra questi c’erano proprio Dup e bilancio.

Lo stesso Presidente Materdomini ad apertura dell’ultimo Consiglio comunale, subito dopo aver confermato il ritiro dall’ordine del giorno dei temi Dup e bilancio, così spiegò la vicenda: «A seguito di alcune verifiche che erano state fatte anche grazie all’intervento di alcuni consiglieri di opposizione – disse Materdomini – era venuto fuori che era necessario approfondire o meglio riportare in commissione alcune proposte di delibera che erano inserite all’ordine del giorno ».

Sebbene dunque a quanto dichiarato dal Presidente Materdomini il ritiro di Dup e bilancio fosse stato condiviso anche da “alcuni” dell’opposizione, resta il fatto che la battaglia sul documento economico elaborato dal Comune si era preannunciata senza esclusione di colpi.

Inoltre sempre durante quel Consiglio comunale, a seguito di qualche assenza di troppo da parte dei consiglieri si corse il rischio che venisse meno il numero legale per la costituzione del Consiglio stesso.

Ma quest’ultima potrebbe essere solo una coincidenza che non preoccupa affatto la maggioranza, mentre non è certo una coincidenza il fatto che sul voto di bilancio la maggioranza sia in forte apprensione e questo per tante ragioni venute fuori durante le ultime vicende politiche. Intanto va detto che di recente i consiglieri Socialisti in aperto dissidio con i Verdi hanno forzato il “Patto di lealtà” astenendosi dal voto su un provvedimento che invece tutto lo schieramento di maggioranza aveva deciso di votare favorevolmente.

A non appoggiare la maggioranza sul bilancio potrebbe esserci anche l’ultimo consigliere dei Volt, un movimento quest’ultimo che è stato letteralmente smantellato e messo in un angolo dalle strategie politiche di Campo democratico che invece ha fatto l’ en plein di assessori. Un’altra grande incognita per la maggioranza è la ex grillina Milia Parisi che dopo essere uscita dal gruppo consiliare dei pentastellati, sicuramente non sarà del tutto favorevole al documento di bilancio anche perché esserlo significherebbe che la sua uscita dal M5S è stata un errore.

Ultimo, ma non ultimo ostacolo per Bennardi è la questione di come si schiererà sul bilancio il PD, un partito che di recente si è rinforzato con l’arrivo dell’ex consigliere di Matera Futura, Gianni Schiuma.

Questi, in qualità di oppositore costruttivo, in più di una occasione aveva suggerito a Bennardi di aggiungere alcune decisive poste di bilancio, che però non risultano essere state aggiunte, e dunque ora Schiuma potrebbe chiederne conto.

Ma queste sono tutte ipotesi che andranno verificate in Consiglio comunale, nel frattempo, una sola cosa è certa e cioè che la maggioranza prima di scendere allo scontro con l’opposizionesul bilancio, ha pensato bene di concedersi delle tranquille vacanze pasquali.


 

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