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POLIZIA, CELEBRATO IL 170° ANNIVERSARIO

Potenza, il Questore Romeo: «Esserci sempre al fianco della gente onesta e garantire sicurezza»


MATERA, IL QUESTORE NICOLÌ: «LA STORIA DELLA NOSTRA FONDAZIONE È DA SEMPRE INTRECCIATA CON QUELLA DEL NOSTRO PAESE»


Una memorabile cerimonia si è svolta ieri nel Teatro Stabile di Potenza in occasione della celebrazione del 170esimo anniversario della Polizia di Stato.

Vi hanno preso parte le più alte cariche istituzionali e le varie rappresentanze del mondo economico, imprenditoriale, sindacale , dell’istruzione e sanitario della Basilicata. Dopo la tradizionale esposizione della bandiera della Polizia di Stato e l’apposizione di una corona di alloro alla Stele che ricorda i caduti potentini della Polizia, il Questore Antonino Pietro Romeo ha tenuto il discorso ufficiale di commemorazione.

Molto forte è stato il messaggio di solidarietà che il Questore ha rivolto al popolo ucraino: «Le atrocità della guerra – ha detto Romeo – non possono e non devono dividere la pubblica opinione, ma piuttosto devono fare riflettere ognuno di noi, nella speranza che in futuro ci possa essere un mondo più giusto, dove la parola “pace” prevalga sempre su qualsiasi forma di violenza».

Il forte impegno della Polizia di Stato di Potenza si è dispiegato negli ultimi due anni soprattutto per fronteggiare la pandemia e garantire a tutti i cittadini una maggiore sicurezza rispetto all’applicazione delle norme anticontagio.

Ma la Polizia di Stato ha svolto la sua preziosa attività anche in numerosi altri settori che il Questore Romeo ha citato, sottolineando però che al di là del “foglio notizia” contenente le seppur incoraggianti statistiche dei dati conseguiti dalla Polizia potentina, ciò che davvero conta ha detto Romeo è: «Esserci sempre e noi ci siamo e ci saremo sempre al fianco della gente onesta e laboriosa, continuando a batterci con tutte le nostre forze per garantire sicurezza ed il rispetto della legalità anche in questo splendido territorio lucano».

Una particolare attenzione è stata rivolta dal Questore ai giovani, al mondo della scuola e all’importante attenzione che ad essi rivolge la Polizia. All’esterno di piazza Mario Pagano, infatti, è stato allestito dagli agenti della Polizia un gioco educativo per i più piccoli affinché sin da giovani imparino il rispetto delle regole stradali, della prudenza e del rispetto reciproco.

Successivamente il Questore Romeo ha parlato degli interventi fondamentali messi in campo dalla Polizia, concentrandosi in particolar modo sugli aspetti del controllo territoriale e del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. «In materia di prevenzione – ha detto poi Romeo – desidero evidenziare il profondo impegno della Divisione Anticrimine e della Divisione Polizia Amministrativa». Anche sul fronte investigativo la Polizia di Stato è stata molto impegnata e ha conseguito dei risultati davvero rimarchevoli grazie soprattutto alla collaborazione con le altre forze armate.

Una sinergia quest’ultima ricordata dal Questore stesso quando ha detto: «Posso affermare che l’attività fin qui sviluppata nel territorio provinciale da parte di tutte le Forze di Polizia, con l’eccellente guida della magistratura e la fondamentale opera di impulso e di coordinamento del Prefetto Michele Campanaro, rappresenta un forte e chiaro segnale della determinazione della “Squadra Stato” a contrastare qualsiasi iniziativa e resistenza da parte delle organizzazioni criminali».


Q u anto alle s t atis t iche che pure “n on appassion a no” il Questore, qu esti h a preci sat o: «Devo rilevare che l’andamento dei d e litti n e lla pr ovinci a di Potenza fa registrare nell ’a nno 2021 e nei primi me si de l c o r r e n te anno un significativ o calo dell a delittu os ità, renden do l a Città di Poten z a tr a le Città d’Italia più sicure». E al la luce di q ues t o dat o c o n f o r t a n te, i l Que – store Romeo così ha concl us o il suo discorso cel ebrativo : « Q u a lunque sa rà il m i o futuro p e r – co rso pro fes sio nale, vo – g l i o affermare c he p e r – sona l me n t e è u n vero onore ed un grande pr i – v i l egio s er v ir e ques ta Città e la s ua provincia»


Il Questore Nicolì: «Non una festa, ma un momento di riflessione»


Le no te dell’ Inno n az io na l e di M amel i hann o seg na t o u no dei mo me nti più imp ortanti de ll a c eleb razi one te nut asi ier i a Mate ra d e l 170esimo ann ive rsario della Fondazione della Polizia di St a to . Do po la d ep osizion e di una co ron a di allo ro sul c ip po c om mem orativ o dei Ca duti d el la Polizia di Stato , il cor te o de lle Autorità civili, m il it ari e religiose, nonché di una dele gazio ne dell’ Associazione Nazi onale della Polizia di Stato, si sono tutti ra duna ti n el cor t ile del l ’e x O s pedal e Sa n Ro cco i n Piazza San Giovanni Ba ttista. All’e sterno della piazza invece sch ie rate c’era no tutte le “pan te re” l e v olanti d el la p olizia e anche u no sta nd es posit iv o s ul q ua le er an o i n mostr a al c uni esempl ari della stru me ntazio ne che la Po lizia di Stato i mp iega n ell e sue var ie operazioni, dagli autovelox a i se gna li vi s ivi, dal le pal ett e del lo stop ai p iù te cnologici ap parat i mic rofonici e informatici a doperati dalla Polizia postale. Mom en t o s a lie nte de lla cer im onia è s tat a l a con s egna del l e b en emeren ze a gl i ag enti di poli zi a che si sono d istint i per il loro p artic ol ar e valor e. I l Qu estor e de lla p rovincia di Mat era, E liseo Nic oli ha dun qu e c onsegn ato g li att estat i a i poliziotti che mag giormente si sono impegnati in operazi oni o a zi oni svo lt e durante il l or o s e rviz i o. « È una celeb razion e – ha detto il Que s to re Nic ol ì – se nz a l’ani mo d el la fest a m a, per via d i u na p a ndemi a n on ancora p assata e pe r le tr is ti noti zie ch e dal 2 4 fe bbra io seguiamo con d olor e e preoccupazione, che la inten di a mo c ome m ome nt o di i nc on tr o e d i ri fle s s i one ». Se mpre il Que store h a p oi elenca to i numerosi risultati p os itivi «C onseguiti d al le donne e dag li uom ini d el la Polizia di St at o» che o lt re all’a tt ività di controllo del terr itori o e di q uella d i ca ra tte re in vest ig ati vo , h a nno s vo lto in aggi un ta l’ att iv i tà finali zza t a a ga – r an tire il co s tante r isp ett o d el le norm e san it arie adottate per frena re l a di ffusi one d el contagio pandemico . Alla ce rimonia ha par te cipato anche il Prefetto d el la p rovincia di Mat era S an te Co pponi che ha consegna – to alcuni dei riconoscime nti agl i a gen ti di p olizia che si s ono d istinti p er il par ti – colare attaccamento al pro – prio dov ere duran te le azion i d i s e rviz i o. A tu t ti p oi son o s tate ri co rda te le pa – role del Capo della polizia, i l Dire ttor e genera le de lla p ubb l ica si cu rez za La m – b er to Giann i ni che ha r i – c ordato il «Lungo percor so di impegn o e se rvi zio c he a t tr av e rso n ume ro s i p assag gi di testimone è giu nto fino ai n os tri gior ni co n la Pol izia di St ato la cui s toria ch e s i è in trecciata con quel la d el n ostr o Paese ed è s tat o un p e rc orso mo lto lungo inte rpre ta to da t ante generazioni di poliziotti che nel tempo con l e loro storie han no an ima t o l a no s tr a Istituzione di st orie d i vita quo ti diana che com e t ante picco le tessere hanno composto il mosaico di una stori a più gr and e».


 

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