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STRAGE DI BOLOGNA TUTTI CONDANNATI

DOPO TRE ORE DI CAMERA DI CONSIGLIO GRANDE COMMOZIONE IN AULA : STRAGE E CONCORSO IN STRAGE, NON È STATO UN PROCESSO ALLA STORIA

? STRAGE DI BOLOGNA: LA CORTE DI ASSISE CONDANNA PAOLO BELLINI ALL’ERGASTOLO‼️

In data 16 aprile 2021 si è dato avvio al processo inerente gli eventi accaduti a Bologna il 2 agosto 1980.

Per consentire al pubblico di assistere alle udienze, essendo le stesse celebrate “a porte chiuse” a seguito delle disposizioni sanitarie anti-Covid 19, è stato predisposto un apposito canale streaming dedicato, accessibile al seguente link:

canale streaming del Tribunale di Bologna

che trasmetterà il processo nelle giornate di udienza.

Il Tribunale ringrazia quanti hanno contribuito a realizzare la diretta video e la creazione, in tempi record, dell’infrastruttura informatica a supporto della trasmissione.

(aggiornato: 20 aprile 2021)

Strage alla stazione di Bologna: la sentenza di condanna all’ergastolo di un ex NAR per il delitto di strage “comune” (art. 422 c.p.)

C. ass. Bologna, sent. 9 gennaio 2020 (dep. 7 gennaio 2021), Pres. est. Leoni

Per leggere la sentenza, clicca qui.

https://doc-08-70-docs.googleusercontent.com/docs/securesc/dlsqifij1fs0vl800ve5ga5q63n8hkn8/tmbfthov6m5j70ajnjpulaiiia64info/1649257425000/14121950368202979900/18100869340524013965Z/1_Mj_PfjZCp6TY7rrXUnsb9P62BfSGQdt?e=download&nonce=7t853thnk4cko&user=18100869340524013965Z&hash=nup72sddmlvpkd0npon6pm60qh6n7p0l 

Segnaliamo ai lettori, per la rilevanza dei fatti e della decisione, la sentenza – recentemente depositata – con cui la Corte d’assise di Bologna ha condannato alla pena dell’ergastolo Gilberto Cavallini riconoscendolo colpevole di concorso nel reato di strage in relazione all’esplosione dell’ordigno che il 2 agosto 1980 devastò una sala d’attesa della stazione ferroviaria di Bologna, causando la morte di 85 persone e il ferimento di oltre 200.

La condotta addebitata all’imputato consisteva nel contributo di agevolazione fornito sul piano logistico e organizzativo, nella consapevolezza del disegno stragistico, ad altri membri dei Nuclei Armati Rivoluzionari – Giuseppe Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, tutti già condannati con sentenza irrevocabile come esecutori materiali della strage.

La Corte d’assise, dopo un’ampia ricostruzione dell’ingente materiale probatorio e del contesto storico in cui i fatti oggetto di giudizio si collocano, intersecandosi con numerose altre vicende a sfondo terroristico ed eversivo che hanno segnato la storia italiana nel dopoguerra, ha affermato la responsabilità di Cavallini, riqualificando tuttavia il delitto di strage “politica” ex art. 285 c.p. nel delitto di strage “comune” di cui all’art. 422 ed escludendo il concorso con il delitto di omicidio aggravato da premeditazione (575 e 577 n. 3).

La riqualificazione del fatto è stata ritenuta imposta dal riferimento, nella parte descrittiva del capo di imputazione, ai NAR come formazione «spontaneista»: a giudizio della Corte d’assise, questa definizione denoterebbe soltanto «una cellula terroristica autonoma» e pertanto, anche alla luce della recente giurisprudenza di legittimità in materia di terrorismo internazionale, sarebbe incompatibilecon i caratteri di un’associazione sovversiva o eversiva tale da rappresentare un pericolo per l’ordinamento democratico, elemento richiesto per la configurabilità del reato di cui all’art. 285 c.p.

La sentenza è corredata di un indice dettagliato, consultabile alle p. 27 ss. del file pdf.

La qualificazione giuridica del fatto può leggersi alle p. 2073 ss. della motivazione.

“Mercoledì ci sarà la decisione”. Lo ha detto il presidente della Corte d’Assise di Bologna, Francesco Maria Caruso, annunciando che il prossimo 6 aprile ci sarà la sentenza in merito al nuovo processo sulla Strage del 2 agosto 1980. Caruso ha spiegato che nella prossima udienza, inizialmente prevista per lunedì 4 aprile e poi spostata al 6 aprile, ci saranno prima le eventuali repliche e controrepliche relative alla posizione di Piergiorgio Segatel, uno dei tre imputati insieme a Paolo Bellini e Domenico Catracchia, e poi la Corte si ritirerà in Camera di Consiglio per emettere la sentenza in giornata.

DOPO TRE ORE DI CAMERA DI CONSIGLIO  GRANDE COMMOZIONE IN AULA

STRAGE E CONCORSO IN STRAGE, NON È STATO UN PROCESSO ALLA STORIA 

✅ Strage di Bologna, la sentenza: Bellini condannato all’ergastolo

#2agosto1980: il nuovo processo è terminato.
Lui: “Sono stato incastrato”
‼️TUTTI CONDANNATI‼️
#6anni a #Segatel e #4anni a #Catracchia

Bologna, 6 aprile 2022
Francesco Caruso, presidente dell’assise, ha appena pronunciato la sentenza su Paolo Bellini: condanna all’ergastolo, con isolamento diurno di un anno.


Dopo #76udienze il nuovo processo sulla strage alla stazione di Bologna è terminato‼️

In mattinata, al termine dell’udienza, Bellini si era soffermato con i cronisti ribadendo la sua innocenza e attaccando la Procura generale: “quello del video non sono io, sono stato incastrato. La mia ex moglie? Mente. Ho sempre confessato le mie colpe, ma con la strage non ho nulla a che vedere. Sono innocente e devo essere assolto”

“Io reputo che un imputato non abbia da dire troppo dopo aver ascoltato i suoi difensori – erano state le ultime parole in aula di Bellini –. Ma una precisazione la voglio fare: insisto, con tutta coscienza, a dichiarare che non ho avuto arte né parte nella strage di Bologna”

? Strage di Bologna, quarant’anni di processi‼️

?Lui il principale imputato del nuovo processo sulla strage alla stazione del 2 agosto 1980.

?Lui, che un anno fa all’apertura del dibattimento si definì come “Sacco e Vanzetti”, che per la Procura generale avrebbe concorso con Giusva Fioravanti, Francesca Mambro, Luigi Ciavardini
(tutti con condanne definitive) e il ’nero’ Gilberto Cavallini (ergastolo in primo grado) nell’orrore che costò la vita a 85 persone, ferendone oltre 200.

“Ho vissuto una vita decisamente diversa da tanti altri – dichiarò il reggiano –, sono stato un assassino e la sto pagando. L’ho dichiarato io, non è che mi hanno preso con la carne in bocca. E se avessi avuto qualche problema all’interno della strage lo avrei confessato, tutto qua”

? Contro c’è un frame di un video che lo ritrarrebbe, girato secondo l’accusa subito dopo la strage.

✳️ Poi c’è Maurizia Bonini, la ex moglie che dopo 40 anni, con le sue parole, ha fatto cadere l’alibi del marito per quella terribile mattina.

?”Bellini – hanno chiosato i pg Nicola Proto e Umberto Palma – dice una falsità dietro l’altra.
Marina Bonini, sua ex cognata, non è in contraddizione con l’ex moglie Maurizia, chi è in totale contraddizione è Paolo Bellini, ma quell’immagine del video girato in stazione lo inchioda alle sue responsabilità.
Era lì per i suoi legami con la destra eversiva e i Servizi”
#tolleranzazero
#6aprile2022
#sapevatelo2022

Strage di Bologna, ergastolo all’ex terrorista di Avanguardia Nazionale Paolo Bellini, 6 anni per l’ex carabiniere Segatel e 4 anni a Catracchia

L’ex terrorista di Avanguardia Nazionale è stato imputato dopo che la Procura generale ha avocato l’inchiesta sui mandanti. Accusando, da morti, quindi non processabili, il capo della P2 Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato e Mario Tedeschi

Ergastolo per Paolo Bellini

sei anni per Piergiorgio Segatel e 4 anni a Domenico Cataracchia. La Corte d’assise di Bologna ha emesso la sentenza per la strage di Bologna nel processo che ha portato sul banco degli imputati l’ex terrorista di Avanguardia Nazionale, accusato di concorso nellastrage del 2 agosto 1980, l’ex capitano dei carabiniere, imputato per depistaggio e l’ex amministratore di condomini in via Gradoli a Roma accusato di false informazioni al pm al fine di sviare le indagini. Per l’attentato in cui morirono 85 persone e altre 200 rimasero ferite sono stati condannati in via definitiva gli ex Nar Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini e in primo grado Gilberto Cavallini il cui processo di secondo grado è stato rinviato al 2023. Bellini è stato imputato dopo che la Procura generale ha avocato l’inchiesta sui mandanti. Accusando, da morti, quindi non processabili, il capo della P2Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato e Mario Tedeschi.

Strage di Bologna, chiusa l’inchiesta sui mandanti: “Fu organizzata e finanziata dalla P2 di Gelli e dal prefetto D’Amato. Bellini tra gli esecutori. Indagato per depistaggio anche un ex generale del Sisde”

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