“FAMIGLIA E SUSSIDIARIETÀ” CONTRO L’USURA

La presentazione e approvazione della Relazione di missione e del conto consuntivo per l’anno 2021 dell’Associazione materana antiracket e antiusura Famiglia e sussidiarietà, è stata l’occasione per Cronache TV per fare il punto della situazione attuale che vede ogni anno un numero sempre maggiore di persone costrette a indebitarsi e quindi a rivolgersi a soggetti poco raccomandabili. Ne abbiamo parlato con il Presidente della stessa Associazione antiracket e antiusura, Angelo Festa che, dopo aver ricordato che Famiglia e sussidiarietà è attiva sul territorio da oltre 10 anni, ci ha fornito gli ultimi dati relativi alle famiglie lucane e materane: -Dopo questa pandemia e con questa guerra in atto in Italia, ha detto Festa, ci sono circa sei milioni di poveri e in Basilicata in base all’ultima indagine della Cgia ci sono 50.000 famiglie che non riescono ad accendere più i termosifoni e il riscaldamento perché non hanno la possibilità di pagare queste fatture di luce e gas che ormai sono più che raddoppiate-
Il carovita dunque è una leva che inciderà drasticamente sul bilancio delle famiglie e delle imprese che, come ha detto il Presidente Festa – Saranno costretti a ulteriori sacrifici e indebitamenti-
Ed è proprio nel momento in cui famiglie e imprese si trovano nel momento di maggior difficoltà economica che entra in scena l’attività illegale della criminalità che, ha affermato Festa, – Parte con piccoli prestiti facendo finta di aiutare il cittadino e l’impresa che poi si troverà successivamente così indebitato da non poterne più uscire fuori-
Inizia così l’incubo per le famiglie e le imprese che strette sempre di più nel nodo dei cravattari stentano a trovare una via d’uscita. Ed è proprio in frangenti come questo che giunge l’intervento spesso provvidenziale dell’associazione materana antiracket e antiusura che, come ha spiegato il Presidente, – Cerca di sostenere le vittime con vari interventi che per quanto riguarda la legge n. 3/2012 premettono alle piccole imprese e famiglie di ridurre la loro situazione debitoria; oppure la legge n. 108/96 che ha un fondo di prevenzione antiusura e permette alle famiglie non più bancabili perché hanno un protesto e che non hanno accesso al credito, di poter, attraverso questo fondo di prevenzione, avere un prestito garantito dal sistema bancario-
L’associazione Famiglia e sussidiarietà inoltre non si ferma solo all’attività preventiva dell’usura, ma si fa sentire anche in sede processuale, costituendosi parte civile nei processi per quanto riguarda il reato di usura.
In conclusione Angelo Festa dà un’utile informazione sui fondi che la Regione Basilicata mette a disposizione di chi è in difficoltà: – Ci sono anche i contributi che la Regione Basilicata mette a disposizione delle famiglie e delle piccole imprese a rischio di usura per far fronte ai vari pagamenti a cui esse non hanno risorse per provvedere-