AttualitàBasilicata

VENOSA E LA CULTURA

Iovanni invita alla cooperazione

Il Comune di Venosa, il Cluster Basilicata Creativa, insieme alla Scuola di specializzazione di beni archeologici della Basilicata, hanno organizzato nella cittadina Oraziana un tavolo di lavoro aperto con Invitalia, al quale era presente Anna Laura Orrico, già Sottosegretario al Ministero della Cultura.

L’evento, teso a promuovere la nascita di nuove attività d’impresa culturale e creativa in Basilicata, in particolar modo nell’area di Venosa e del Vulture, è in linea con il progetto pilota di Apt Basilicata, finanziato dal programma europeo Horizon, di supporto allo sviluppo del settore culturale e turistico nell’area del Vulture Alto Bradano, denominato Be.CULTOUR.

I lavori di Venosa hanno permesso di immaginare una collaborazione tra il Comune di Venosa ed altri Comuni della Basilicata, tra cui Matera, con l’intento di strutturare insieme ad Invitalia un programma speciale di supporto all’avvio di impresa per la gestione dei siti culturali presenti nei nostri territori, soprattutto per quei Comuni che saranno presto oggetto di corposi finanziamenti provenienti dal PNRR e che vorranno investire in sviluppo culturale, creativo e turistico. Ci sono inoltre decine di esempi di siti culturali recuperati negli scorsi anni e che non riescono ad esprimere un modello gestionale sostenibile.

Tutte le iniziative che promuovono l’imprenditoria presentate sabato da Invitalia, come ad esempio i programmi “Cultura Crea” e “Resto al Sud”, possono rappresentare una opportunità concreta per imprese che già operano nei settori nella creatività che aderiscono al cluster Basilicata Creativa, e che possono investire in nuove avventure imprenditoriali al fianco dei comuni della Basilicata, in una ottica nuova di Partenariati Speciali Pubblici e Privati.

Nelle prossime settimane Basilicata Creativa aprirà un tavolo di progettazione con Invitalia, per costruire un processo di supporto al potenziamento di imprese che gestiscono siti culturali e attrattori turistici in Basilicata (molti già associati al cluster) e per favorire la nascita di nuove imprese culturali in alcuni Comuni del nostro territorio, coinvolgendo non solo Venosa e Matera ma anche Rionero, Aliano, Irsina, Craco, Tito e molti altri interessati allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile per la gestione dei beni culturali. Saranno chiamate in causa anche altre organizzazioni importanti che possono sicuramente sviluppare nuove energie per potenziare i progetti culturali in Basilicata, come ad esempio Sviluppo Basilicata, la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’APT e la Camera di Commercio di Basilicata, oltre ai GAL, alle reti di Comuni esistenti e che stanno per nascere, alle reti di Comunità Montane. L’Università della Basilicata e il CNR sono già parte attiva all’intero di Basilicata Creativa.

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