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MENSA SCUOLE INFANZIA E PRIMARIE: ANNULLATA L’AGGIUDICAZIONE MILIONARIA

Melfi, il Tar cancella la “classifica”: la vincitrice dell’appalto aveva vantato
un requisito in capo a una ditta fallita


A pochi mesi dall’aggiudicazione per oltre 2milioni di euro, sull’appalto triennale, con opzione di rinnove per ulteriori 2 anni, del servizio di refezione scolastica, a ridotto impatto ambientale, nelle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Melfi, atto annullato.

Il Tribunale regionale amministrativo (Tar) di Basilicata, ha accolto il ricorso della società cooperativa di lavoro Solidarietà e lavoro che aveva impugnata la “classifica” finale di gara riportante al 1° posto la società cooperativa New Food.

Da sottolineare che nessuna delle due Amministrazioni pubbliche coinvolte nella controversia giuridica, il Comune di Melfi e la Centrale unica di committenza dell’Area programma Basento- Bradano-Camastra presso la Comunità Montana Alto Basento, ha deciso di costituirsi in giudizio.

La “Società e lavoro” ha fatto notare ai giudici amministrativi lucani come la “New Food” fosse sprovvista del requisito di capacità economico-finanziaria da possedere per la partecipazione alla procedura comparativa.

In realtà, non è che non aveva i requisito, ma l’ha fatti derivare, però, da quelli posseduti da un’azienda di cui aveva acquisito un ramo, incorsa, tuttavia, in una procedura di fallimento.

Il requisito richiesto inerente ala capacità economica, è stato, pertanto, acquisito in parte per il tramite di un contratto di cessione di azienda con la società cooperativa Q., atto risalente al marzo 2018, e in parte mediante avvalimento con la società Gfi. La società cedente, cooperativa Q, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Avellino nel novembre proprio del 2018.

Non solo, nel luglio del 2020, lo stesso Tribunale aveva disposto il sequestro del ramo d’azienda acquisito dalla “New Food”, nominando il Curatore Fallimentare anche «quale custode del sequestro giudiziario dell’azienda ceduta».

Per cui, date alla mano, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, ovvero al 20 agosto dell’anno scorso, all’appalto milionario per il servizio di refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Melfi, la “New Food” non «era nella disponibilità dell’azienda da cui ha attinto, quantomeno parzialmente, i requisiti di partecipazione».

Questa la doglianza condivisa dal Tar di Basilicata: è «evidente», hanno precisato i giudici, che quantomeno con riguardo al 2018, annualità in cui la cessione citata si è perfezionata, «sussista la criticità rappresentata dall’essersi la New Food avvalsa, in parte, dei requisiti maturati dalla cedente incorsa in fallimento».

Contestualmente respinto il ricorso incidentale della “New Food” anche perchè l’effetto espulsivo dalla competizione derivante dall’accoglimento del ricorso della “Società e lavoro” depriva di interesse l’eventuale rideterminazione del punteggio attribuito alla stessa “Società e lavoro”, dato che alcun vantaggio la “New Food” potrebbe ottenere dall’esito dello scrutinio, essendole comunque precluso il conseguimento sia dell’affidamento della commessa, sia della reiterazione della procedura comparativa.

Per questi e altri motivi, aggiudicazione annullata


 

Ferdinando Moliterni

3807454583

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