IL DIARIO DELLA CRISI
DI MASSIMO DELLAPENNA


ULTIMO GIRO DI POKER

Mentre si consuma l’ultimo giro di poker della trattativa per il Bardi ter e il Generale prova a far credere che una mozione di sfiducia contro di lui determinerebbe come il battito di farfalle l’uragano che fa cadere il bosco delle Giunte Regionali di Abruzzo e Marche, il contdown verso la mozione di sfiducia va sempre più velocemente.

Un fine settimana separa Bardi dalla mozione di sfiducia e tutto sembra ancora in alto mare. Il quadro che sembrava chiarito ieri pomeriggio si è complicato di nuovo in serata, lo schema 2-2-1, proposto dalla coalizione e accettato da Bardi, è stato rimangiato dallo stesso Bardi che ha rilanciato sull’ipotesi di dare a Fratelli d’Italia un solo assessore nella persona di Gianni Rosa.

LA SOLITUDINE DI BARDI

In una serata la proposta di Bardi dal cedere sui numeri pur di avere Rosa fuori dalla Giunta si è ribaltata, senza una ragione credibile. Non sappiamo come finirà la partita e probabilmente non lo sapremo fino a lunedì. I colpi di scena si susseguono come in un mediocre film horror e tutto ciò che appare deciso è rimangiato il giorno dopo.

Quello che emerge chiaramente è il distacco tra Bardi e il popolo di centrodestra lucano. In un momento di crisi come questa, basta guardare la home di Facebook o andare sui profili degli storici supporter del centrodestra lucano per notare che non si legge neanche una parola di sostegno verso Bardi. Il solo Donato Ramunno si è sperticato nelle lodi verso Bardi ed è stato sommerso di distinguo e di opinioni contrarie.

IL DISTACCO

Esattamente tre anni fa una folla di persone festeggiava con Bardi la vittoria storica del centrodestra, oggi nessuno difende questo Governo. Se quella sera fece scalpore il vuoto intorno a Trerotola, oggi colpisce il deserto intorno a Bardi. Quasi un contrappasso che ha trasformato il trionfo in un tonfo.

IL BUNKER E I FEDELISSIMI

Non sappiamo se questo distacco viene percepito da Bardi né se i suoi fedelissimi, tranne qualcuno, rinchiusi nel bunker di via Anzio glielo stanno facendo percepire, non sappiamo neanche se al Generale interessi il giudizio popolare su di lui.

Quello che si vede chiaramente è che il consenso intorno al Generale non c’è più né c’è affetto nei suoi confronti. Quella che emerge è una insofferenza complessiva dei militanti di centrodestra nei suoi confronti.

I PARTITI

Nessuno dei partiti del centrodestra sembra volersi caricare l’onere di difendere Bardi, non è accaduto in aula durante l’intervento di Leone, non sta succedendo adesso. Non è facile immaginare cosa accadrà da qui a lunedì, quello che si vede è che la luna di miele tra Bardi e il popolo del centrodestra lucano è terminata o, forse, non è mai iniziata.


 

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