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“GRAVI ED INQUIETANTI LE SCRITTE APPARSE SULLE MURA DELLE SEDI SINDACALI DI REGGIO EMILIA” : TOLLERANZA ZERO

I segretari: “Operano con lo stesso schema di forze che credevamo sconfitte per sempre”

Sedi sindacali reggiane tappezzate di svastiche e scritte ingiuriose
Una delle scritte comparse davanti all’ingresso della Cgil in via Roma
RAID MULTIPLI A REGGIO EMILIA, CGIL-CISL-UIL: STILE EVERSIVO

Confederali nel mirino dei no vax a Reggio Emilia: le loro sedi sono state tappezzate di “simboli, ingiurie e manifesti”. I sindacati reggiani sono accusati di essersi spesi per il green pass e a favore del Governo Draghi, spiega una nota dei sindacati dalla Città del Tricolore. Dinnanzi alle sedi, anche le foto dei tre segretari nazionali con la svastica sul viso “e un delirante messaggio a tema”. Che innesca la dura condanna dei segretari di Cgil Reggio Emilia, Cisl Emilia Centrale e Uil Modena e Reggio, Cristian Sesena, Rosamaria Papaleo e Luigi Tollari: “Spiace rilevare che questi sedicenti movimenti operino con lo stesso schema di forze eversive che credevamo di avere sconfitto per sempre. In questi giorni così drammatici osserviamo, pure, una inquietante fenomenologia di persone che prima contestavano vaccini e green pass e, ora, in una contronarrazione farneticante, si rivelano a favore della efferata aggressione all’Ucraina”. Sono intanto già “moltissimi” i messaggi di solidarietà, anche da altre regioni, che stanno giungendo a Cgil, Cisl e Uil a Reggio Emilia. “Questi movimenti- proseguono i segretari- appongono scritte sui muri nella notte, esprimono violenza nei loro messaggi, ripropongono simboli nazifascisti: uno schema che rigettiamo appieno e rimanda a tempi bui. Se, infatti, la libertà di pensiero è un diritto tutelato dalla Costituzione, così non è per ingiuria, offesa e utilizzo di simboli nazifascisti che, invece, sono vietati dalla Costituzione stessa”. Ad ogni modo, “continueremo- concludono Sesena, Papaleo e Tollari- a spenderci per la tutela dei lavoratori, nel contrasto alla pandemia e nel sostegno al popolo ucraino”

Una delle scritte comparse davanti all’ingresso della Cgil in via Roma

Nella notte, a “firma” di componenti di un sedicente movimento estremista, che opera contro il Green Pass ed è contro la difesa dell’Ucraina.

I segretari: “Operano con lo stesso schema di forze che credevamo sconfitte per sempre”

Indaga la Digos

REGGIO EMILIA – Nella notte, componenti di un sedicente movimento estremista che opera contro il Green Pass e contesta il Governo sull’emergenza in Ucraina, ha tappezzato di simboli, ingiurie e manifesti gli ingressi di Cgil, Cisl e Uil. I sindacati reggiani sono accusati di essersi spesi in tale direzione. Davanti alle sedi sindacali reggiane anche le foto dei tre segretari nazionali – Sbarra, Landini, Bombardieri – con la svastica sul viso e un delirante messaggio a tema.

“Spiace rilevare – osservano i segretari di Cgil Reggio Emilia, Cisl Emilia Centrale e Uil Modena e Reggio Cristian Sesena, Rosamaria Papaleo e Luigi Tollari – che questi sedicenti movimenti operino con lo stesso schema di forze eversive che credevamo di avere sconfitto per sempre. In questi giorni così drammatici osserviamo, pure, una inquietante fenomenologia di persone che prima contestavano vaccini e Green Pass e, ora, in una contronarrazione farneticante, si rivelano a favore della efferata aggressione all’Ucraina. Questi movimenti – proseguono i sindacati – appongono scritte sui muri nella notte, esprimono violenza nei loro messaggi, ripropongono simboli nazifascisti: uno schema che rigettiamo appieno e rimanda a tempi bui. Se, infatti, la libertà di pensiero è un diritto tutelato dalla Costituzione, così non è per l’ingiuria, l’offesa e l’utilizzo di simboli nazifascisti che, invece, sono vietati dalla Costituzione stessa”.

Tanti i messaggi di solidarietà ai tre sindacati reggiani sono giunti anche da altre regioni italiane, alla Digos della questura il compito di risalire agli autori.

#tolleranzazero ? NO VAX et NO PASS

CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori
UIL – Unione Italiana del Lavoro

? “Gravi ed inquietanti le scritte apparse sulle mura delle sedi sindacali di Reggio Emilia”‼️

“GRAVI ED INQUIETANTI LE SCRITTE APPARSE SULLE MURA DELLE SEDI SINDACALI DI REGGIO EMILIA” : TOLLERANZA ZERO 

Una delle scritte comparse davanti all’ingresso della Cgil in via Roma

Pubblicato il 14 Mar, 2022

“Sono gravi, inquietanti e insensate le scritte apparse stamattina sulle porte di ingresso delle sedi sindacali della Cgil, della Cisl e della Uil a Reggio Emilia”

È quanto sottolineano, unitariamente, le segreterie confederali nazionali.

“Confidiamo nel lavoro delle autorità giudiziarie per fare piena luce su questo episodio, e per individuare i responsabili di questo ennesimo vile attacco ingiurioso. Cgil, Cisl e Uil proseguiranno sulla propria linea responsabile a sostegno della campagna vaccinale e del diritto alla sicurezza e alla salute per tutte le lavoratrici, i lavoratori e cittadini italiani.
Cgil, Cisl, Uil non si faranno intimidire da chiunque voglia colpire il ruolo libero e autonomo del sindacato in questa fase difficile della storia del nostro paese”

Raid no vax a Reggio Emilia contro il segretario Uil Bombardieri

Manifesto con foto e svastica, oltre alla doppia V in rosso simbolo degli antivaccinisti

DA UIL BASILICATA SOLIDARIETÀ AL SEGRETARIO BOMBARDIERI


“A nome della Uil della Basilicata la più calorosa solidarietà al segretario generale Uil, Pier Paolo Bombardieri, oggetto di un ignobile attacco no vax”

Lo afferma il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli riferendo che in mattinata affisso sulla porta di ingresso della sede della Uil a Reggio Emilia è stato scoperto un manifesto no vax che prende di mira il segretario Bombardieri.

Sulla fronte del segretario generale Uil, compare una svastica nazista mentre accanto c’è la doppia V in rosso che i no vax hanno adottato come simbolo.

Una frase scritta: “Sono un nazista e voglio imporre la dittatura nazi-sanitaria”

“Se facendo ricorso ad un linguaggio violento e fascista, c’è chi spera di intimidire la Uil attraverso il proprio laeder – dice Tortorelli – si sbaglia di grosso. La nostra battaglia contro l’emergenza sanitaria e la più capillare vaccinazione non si ferma”


Sulla porta di ingresso della sede della Uil in via Sani 13/C a Reggio Emilia, questa mattina il segretario della Uilm di Reggio Emilia, Iacopo Scialla, ha scoperto un manifesto no vax che prende di mira il segretario generale Uil, Pier Paolo Bombardieri. Sulla fronte del segretario generale Uil, compare una svastica nazista mentre accanto c’è la doppia V in rosso che i no vax hanno adottato come simbolo. Un fumetto recita: ‘Sono un nazista e voglio imporre la dittatura nazi-sanitaria’. La Uil Emilia-Romagna esprime dunque solidarietà a Bombardieri e condanna “l’attacco di queste ignobili persone che, peraltro con un linguaggio violento e fascista, sperano di intimidirci e di farci compiere un passo indietro. Ciò non avverrà mai”. Questo attacco, afferma il segretario Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani, “fa il paio con quello di un paio di settimane fa sulla pagina Facebook della Uil Emilia Romagna. In quell’occasione sotto due post distinti, il primo di condanna dello sfregio al Sacrario dei Caduti di Marzabotto e il secondo in cui annunciavamo la denuncia, i no vax ci hanno riempito di insulti“. La Uil Modena-Reggio Emilia sporgerà ora denuncia alle Forze dell’ordine.
#sapevatelo2022

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