«LA GUERRA SI FA SOLO PER SOLDI E SI GIOCA CON LA VITA DELLE PERSONE»

All’indomani dell’invasione armata della Russia nel territorio dell’Ucraina, le ripercussioni delle operazioni militari si sono sentite un po’ dappertutto e in particolar modo a Matera che, essendo vicinissima alla base Nato di Gioia del Colle, si è svegliata sotto il rombo degli aerei da guerra della coalizione atlantica che per diverse ore hanno attraversato i cieli.

La guerra è senz’altro molto lontana dalla città dei Sassi, ma a Matera che è un luogo in cui per millenni le varie culture e i tanti popoli europei si sono incontrati, ancor oggi vi sono presenze di piccoli gruppi provenienti sia dall’Ucraina che dalla Russia.

Cronache Lucane così ha intervistato Eugeniia Barysheva una pittrice russa che dimora a Matera e che oltre a raccontare un po’ di se stessa, ha espresso le sue considerazioni sull’attuale scenario sociale, politico ed economico che sta interessando l’Europa.

Eugeniia ci hai detto che sei russa, ma da quale parte della Russia provieni esattamente?

«Io vengo da Angarsk, nella Siberia sud orientale. Una città che si trova sulle sponde del fiume Angara a circa 5000 km da Mosca. E tutti coloro che amano viaggiare sanno che ad Angarsk vi è una delle fermate più importanti della ferrovia transiberiana».

Ci incuriosisce sapere di cosa si occupa?

«Sono un’artista, dipingo »!

Considerata la distanza della tua provenienza, come ti trovi a Matera?

«Matera è una città tranquilla, molto bella, vivo qui da quattro anni e mi piace anche perché è una città vicina alla natura e così posso tranquillamente uscire per fare delle passeggiate bellissime. Sono stata in diversi posti in Italia ma Matera è quella in cui mi sono trovata meglio».

Sappiamo che gli artisti come te vivono in un mondo tutto loro fatto d’arte, ma ci diresti la tua opinione sul conflitto che si è creato tra Russia e Ucraina?

«Io penso che questi discorsi della politica, per una come me che guarda il mondo sempre da un’angolatura diversa, mi sembrano sempre un circo perché alla fine è sempre un discorso economico e di fare vedere chi è più potente. Tutto qui. Mentre loro giocano con le vite delle persone ».

E le persone come possono difendersi?

«Beh! C’è chi gioca con la vita delle persone, ma talvolta, sono proprio le persone che consentono a gli altri di giocare con le loro vite. Il punto più importante secondo me e che noi come gente, dobbiamo essere più forti nel nostro pensiero e non seguire semplicemente le cose che ci dicono gli altri. Insomma dobbiamo anche essere in grado di sapere cosa fare e trovare le risposte dentro di noi».

Quanto al Presidente Putin, invece cosa pensa?

«Penso che io non posso dire niente intanto perché non seguo proprio la politica e poi perché infine come tutti i presidenti ha degli aspetti buoni di sé e altri negativi. Ma dappertutto è così quindi non posso dire niente al momento». C’è infine un messaggio che vorrebbe dare? «Sì, è sempre meglio essere se stessi in ogni momento della vita»