AttualitàBlogIn evidenza

LA CRISI IN UCRAINA E L’ATTACCO MILITARE IN CORSO, OLTRE GLI SFORZI DELLA DIPLOMAZIA

A 6000 km di distanza se ne fottono.
Per loro l’energia non è un problema, per noi si.
L’Europa dovrà parlare con una voce sola, e dovrà mediare.
Ne va del suo, pardon, del nostro futuro.
Il resto lo leggeremo sui giornali a partire da domani…
Oltre gli sforzi della diplomazia

? La crisi in Ucraina spiegata in due (beh, non proprio due) parole.

✅ In Ucraina ho vissuto un anno meraviglioso, a cavallo fra il 2009 e il 2010, viaggiando in lungo e largo per il paese per motivi di lavoro, finendo poi col trascorrere un’estate splendida in #Crimea



Nei miei spostamenti, mi rendevo sempre conto che quel paese aveva (ed ha) due anime, distinte, separate fondamentalmente dal corso di un fiume, il Dniepr.

Un’anima russa, propriamente russa, di ucraini che parlano russo, che sono di religione ortodossa e che sono eredi di quella cultura del Don che non ha mai conosciuto un confine reale fra Russia ?? e Ucraina ??
Faccio notare che in russo la parola stessa У-край на vuol dire : presso/lungo i confini. 

L’altra anima del paese è invece propriamente slava e mitteleuropea, direi quasi asburgica, considerato che a Leopoli furono incoronati ben due imperatori della casata imperiale austriaca.
La Galizia, i Carpazi, tutti i territori fra Polonia ?? e Ucraina ?? esprimono infatti una cultura diversa, fondamentalmente cattolici, si parla ucraino, si avverte da secoli, la Russia ?? come un vicino ingombrante.

In effetti anche se si guarda la mappa dell’Europa, si nota che l’Ucraina ha la forma di un ponte

Ora questo essere ponte fra due mondi, che ha sempre trovato in Kiev, la bellissima capitale, la sua sintesi ideale, invece di divenire un vantaggio strategico per il paese, è diventato nel tempo la sua grande tara.

? Come si è arrivati a questa polarizzazione drammatica❓

Facciamo un passo indietro: fine dell’URSS, nascono, nelle repubbliche dell’ex impero, le pseudo-monarchie dei Lukashenko (Bielorussia), degli Aleev (Azerbaijan), dei Nazarbayev (Kazakistan) etc etc..
A Kiev si instaura un governo di incapaci attaccato alla tetta russa, che però di latte, all’indomani del crollo sovietico, ne ha ben poco.
Il paese si impoverisce, le infrastrutture non reggono, la gente scende finalmente in piazza chiedendo rinnovamento.
Sono i giorni di speranza della rivoluzione arancione, la rivoluzione di #Maidan, la grande piazza che si apre sul Kreshatik, la via principale della capitale.
La rivoluzione riesce, il governo in carica di dimette, le elezioni vengono vinte da Victor Yushenko, professore, scacchista, persona onesta, ma pessimo politico, e soprattutto, amministratore incapace.

Fra i tanti errori di Yushenko c’è quello di mettersi vicino una pasionaria fascistoide, Yulia Timoshenko, che contribuirà non poco ad avvelenare l’aria del paese. Il governo Yushenko non funziona, la grivna crolla, la gente continua ad impoverirsi, le grandi speranze rimangono disilluse.

Si torna a votare e questa volta, l’esito del voto premia un altro Victor, Yanukovich, espressione della parte russofona e russofila del paese, fra cui il Donbass appunto, essendo lui stesso nato a Donetsk.

Ex malavitoso, uomo controllato dal FSB, estremamente corrotto.
È l’anno in cui arrivo a Kiev.
Il mio autista è anche un musicista, per la precisione oboista della filarmonica di stato.
La quale filarmonica, ogni giovedì, va in casa di Yanukovich, un enorme villa sopra l’Arsenalnaya, a suonare per il presidente e per le sue feste.
Si ferma l’occidentalizzazione del paese, ci si riavvicina alla Russia.

Tuttavia alcuni impegni come i colloqui per una preadesione all’UE erano stati già presi dal governo precedente. Yanukovich stoppa tutto.
Questo scatena la rabbia delle generazioni più giovani e della parte del paese ad occidente del Dniepr. Yanukovich viene rimosso con la forza, da frange organizzatissime dietro le quali fra gli altri c’è la stessa Timoshenko.

Ma Yanukovich era stato eletto democraticamente e quella parte del paese che lo aveva eletto, non ci sta.

È la contro-rivolta, vengono occupati i municipi di Lugansk, Donetsk, Sebastopoli..
E in questa fase, Il nuovo governo di Kiev non trova di meglio che inviare in quelle province i carri armati. Contro una parte del proprio popolo.
Un assurdità‼️
La Russia ?? manda i rinforzi tecnici e paramilitari che l’esercito ucraino non ha la forza di sconfiggere.

❇️ Putin vede un’occasione unica e si prende la Crimea, senza sparare un colpo.
La situazione si cristallizza e questo status quo viene sancito internazionalmente dagli accordi di Minsk nel 2014.

? Fino a ieri sera‼️

✅ Considerazioni finali:
nelle situazioni così complesse il male e il bene, la ragione e il torto non stanno mai da una parte sola.

La NATO non può pensare di bussare alla porta di territori e paesi che sono al confine dello spazio strategico vitale della Federazione Russa.
Ne’ può giustificare la sua esistenza con il solo spauracchio della russofobia.
La Federazione Russa non può pensare di violare la sovranità di paesi che sono comunque paesi terzi e indipendenti, ne’ può continuare ad inquinare il processo di integrazione europeo (l’unico argomento che vede convergere gli interessi russi e americani).

Si può ammettere che l’Ucraina ??non entri mai nella #NATO ma non si può costringere nessuno a firmare un accordo scritto sulla testa di uno stato terzo, come vorrebbero i russi.

Gli USA ?? non possono forzare la mano senza capire che i rapporti geopolitici fra Russia e Europa sono molto più complessi e interconnessi di quello che gli americani stessi vorrebbero.

A 6000 km di distanza se ne fottono.
Per loro l’energia non è un problema, per noi si.
L’Europa dovrà parlare con una voce sola, e dovrà mediare.
Ne va del suo, pardon, del nostro futuro.
Il resto lo leggeremo sui giornali a partire da domani…

#ventidiguerra

? È INIZIATA L’INVASIONE MILITARE
? Già #7vittime militari
❌ Mosca ha invaso l’Ucraina ??

?Vladimir Putin : “Conseguenze mai viste se qualcuno interferisce”
?Joe Biden : “Sarà catastrofe”
?Von Der Leyen : “Morte persone innocenti”

? Germania ?? e Gran Bretagna ?? condannano Mosca.
Si preparano subito nuove sanzioni. Mario Draghi: “Da Putin atto ingiustificato e ingiustificabile”

È cominciata l’invasione russa in Ucraina ??
Il presidente russo Vladimir Putin esorta le forze ucraine a consegnare le armi e “andare a casa”: l’operazione militare è per proteggere il #Donbass

Gli attacchi militari contemporanei stanno avvenendo in diverse città strategiche come #Kharvik #Odessa ma anche nella capitale #Kiev

Il presidente americano Biden ha condannato l’attacco.
Mario Draghi: “Da Putin atto ingiustificato e ingiustificabile”

Ucraina, è iniziata l’invasione russa. Esplosioni a Kiev, attacco a larga scala

È guerra tra Russia ?? e Ucraina ?? : nella notte il presidente russo Putin ha ordinato l’attacco.
Esplosioni a Kiev e in altre città, truppe anfibie a Odessa

Ucraina, è iniziata l’invasione dell’esercito russo.
“La Russia ha scelto la guerra”

La condanna unanime dell’Occidente.
La minaccia di Putin: “Non intervenite”
Bombardamenti in diverse città, anche a Leopoli. L’invito alla popolazione: “Rifugiatevi in sottopassi e bunker”

? Almeno 7 morti e 9 feriti

Quando a Mosca sono le 6 del mattino, Vladimir Putin annuncia in tv l’attacco all’Ucraina. “Un’operazione militare per proteggere il Donbass”, dice il presidente russo, che chiede all’esercito di Kiev di
?”consegnare le armi e andare a casa, affermando che i piani di Mosca non includono l’occupazione del Paese ma la sua smilitarizzazione e denazificazione. Un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, mentre gli Stati Uniti rifiutano di trattare sulle nostre richieste di sicurezza”

All’annuncio dell’azione militare il presidente russo Putin ha minacciato senza mezzi termini

?”coloro che potrebbero essere tentati di intervenire” a fianco di Kiev.
?”Ora alcune parole importanti, molto importanti per coloro che potrebbero essere tentati di intervenire dall’esterno negli eventi in corso”, ha detto Putin.

?”Chiunque tenti di interferire con noi, e ancor di più di creare minacce al nostro Paese, al nostro popolo, dovrebbe sapere che la risposta della Russia sarà immediata e porterà a conseguenze come non sono state sperimentate nella storia. Siamo pronti per qualsiasi sviluppo di eventi. Tutte le decisioni necessarie al riguardo sono state prese. Spero di essere ascoltato”

L’operazione russa è in corso in diverse città dell’Ucraina e mira a

?”distruggere lo stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione”
lo ha denunciato in un comunicato il ministero degli affari esteri ucraino. Kiev ha anche invitato la comunità internazionale ad
“agire immediatamente. Solo azioni unite e forti possono fermare l’aggressione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin”
aggiunge il ministero.
Le truppe si muovono dalla Russia e anche dalla Bielorussia e l’incursione è attentamente seguita dal Pentagono.

Lo scopo secondo l’intelligence potrebbe essere quello di

“prendere Kiev in 48 ore”

considerando la distanza, anche se l’esercito russo ha assicurato che lo scopo sarà finalizzato ai siti militari ucraini e condotto con

“armi ad alta precisione”

✅ Il suono delle sirene e i colpi di mortaio hanno svegliato la popolazione in diverse città.
In molti hanno scelto di rifugiarsi nei bunker mentre altri hanno deciso di abbandonare le città verso luoghi più sicuri.
Un vero e proprio esodo secondo le prime testimonianze.

La Russia ha affermato di aver distrutto basi aeree e la difesa antiaerea.

L’Ucraina ha quindi annunciato la chiusura del suo spazio aereo, mentre Kiev ha affermato di aver abbattuto cinque aerei russi e un elicottero.

Due carri armati e diversi camion russi sarebbero stati distrutti nell’area di Schastye, nella regione di Lugansk.

Il sindaco di Odessa ha smentito l’ingresso di truppe russe a Odessa, nel Sud dell’Ucraina, mentre ancora non ci sono conferme sulla situazione a Mariupol che si affaccia sul mare d’Azov verso la penisola di Crimea.
Le sirene antiaeree sono risuonate ripetutamente a Kiev, dove sono state udite diverse esplosioni. Secondo l’agenzia Tass sono stati colpiti palazzi e strutture commerciali durante la prima fase dell’attacco russo.
Ci sarebbero “danni” e si temono morti tra i civili mentre la Cnn parla di “centinaia di militari ucraini morti”.

Le sirene stanno suonando anche a Leopoli, nell’Ucraina occidentale, proprio dove si sono trasferiti molti diplomatici.

Secondo l’agenzia Interfax, le forze russe avrebbero preso il controllo di due villaggi ucraini nella regione di Lugansk. In Crimea il leader filorusso Sergey Aksyonov ha incaricato di organizzare autobus aggiuntivi nelle aree di confine nel Nord della penisola (annessa dalla Russia nel 2014) nel caso in cui le persone “volessero allontanarsi nell’entroterra”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy si è rivolto alla nazione affermando che la Russia ha effettuato attacchi missilistici sulle infrastrutture dell’Ucraina e sulle guardie di frontiera ucraine con esplosioni che si sentono in molte città del paese.
Ha aggiunto di aver parlato con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e di aver detto agli ucraini di restare a casa e di mantenere la calma:

?”L’esercito è operativo. Sarò con voi costantemente. Siate forti. Vinceremo perché siamo l’Ucraina. Gloria all’Ucraina”

Il presidente ha anche affermato che l’Ucraina introdurrà la legge marziale in tutti i territori dello stato.

❌ Condanna unanime dall’Europa.
“La Russia ha scelto la guerra. La Francia condanna nel modo più assoluto l’avvio di queste operazioni”, ha dichiarato l’ambasciatore francese all’Onu, Nicolas de Riviere denunciando il “disprezzo” della Russia nei confronti delle Nazioni Unite: ?”Questa decisione, osserva il diplomatico, arriva “nel momento stesso in cui il Consiglio di Sicurezza è riunito e mostra il disprezzo della Russia per il diritto internazionale e per l’Onu. Lanciamo un appello alla Russia a rispettare il diritto internazionale umanitario in ogni circostanza e a proteggere e rispettare tutti i civili, soprattutto le persone vulnerabili, le donne e i bambini così come il personale umanitario”

?”Il mondo deve agire immediatamente. Il futuro dell’Europa e del mondo è a rischio. Le cose da fare: sanzioni devastanti sulla Russia adesso, incluso lo SWIFT. Isolare totalmente la Russia con ogni mezzo e in ogni formato. Armi e equipaggiamenti per l’Ucraina, assistenza finanziaria e umanitaria”
ha scritto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter denunciando un’invasione su larga scala.
Una “guerra di aggressione” l’ha definita Kuleba.

#iostoconucraina
? #UCRAINA ?? STATO SOVRANO ED INDIPENDENTE ‼️


#sapevatelo2022

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti