GLI IMPEGNI DIPLOMATICI DI MARIO DRAGHI IN EUROPA
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina
MARIO DRAGHI
Ucraina, il Presidente Draghi ha partecipato alla riunione del G7
24 Febbraio 2022
Di seguito un passaggio del suo intervento:
24 Febbraio 2022
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha partecipato in videoconferenza alla riunione dei leader del G7 sull’Ucraina.
G7 Leaders’ Statement on the invasion of Ukraine by armed forces of the Russian Federation
24 February 2022
We the Leaders of the Group of Seven (G7) are appalled by and condemn the large-scale military aggression by the Russian Federation against the territorial integrity, sovereignty and independence of Ukraine, directed partly from Belarusian soil. This unprovoked and completely unjustified attack on the democratic state of Ukraine was preceded by fabricated claims and unfounded allegations. It constitutes a serious violation of international law and a grave breach of the United Nations Charter and all commitments Russia entered in the Helsinki Final Act and the Charter of Paris and its commitments in the Budapest Memorandum. We as the G7 are bringing forward severe and coordinated economic and financial sanctions. We call on all partners and members of the international community to condemn this attack in the strongest possible terms, to stand shoulder to shoulder with Ukraine, and raise their voice against this blatant violation of the fundamental principles of international peace and security.
This crisis is a serious threat to the rules-based international order, with ramifications well beyond Europe. There is no justification for changing internationally recognised borders by force. This has fundamentally changed the Euro-Atlantic security situation. President Putin has re-introduced war to the European continent. He has put himself on the wrong side of history.
We are committed to uphold peace, stability and international law. We are united in our support for the people of Ukraine and its democratically elected government. In this dark hour our thoughts are with the people of Ukraine. We stand ready to support with humanitarian assistance in order to mitigate the suffering, including for refugees and displaced persons from the Russian aggression.
We call on the Russian Federation to stop the bloodshed, to immediately de-escalate and to withdraw its forces from Ukraine. We also call on Russia to ensure the safety of the OSCE Special Monitoring Mission. We also condemn the involvement of Belarus in this aggression against Ukraine and call on Belarus to abide by its international obligations.
We condemn in the strongest possible terms Russian President Putin’s decision on February 21 to recognise the Donetsk and Luhansk self-declared entities in eastern Ukraine as “independent” states as well as his decision to send Russian military forces into these regions. We call on other states not to follow Russia’s illegal decision to recognise the proclaimed independence of these entities. The decision by President Putin is a grave violation of the basic principles enshrined in the UN Charter, in particular the respect for the territorial integrity and sovereignty of states and also a blatant breach of UN Security Council resolution 2202 – supported by the Russian Federation as a permanent member of the Security Council – as well as of the Minsk agreements, which stipulate the return of the areas concerned to the control of the Ukrainian Government.
We reaffirm our unwavering commitment to Ukraine’s sovereignty and territorial integrity within its internationally recognised borders and territorial waters as well as the right of any sovereign state to determine its own future and security arrangements. We reaffirm that illegally occupied Crimea and the self-declared “people’s republics” are an integral part of Ukraine.
We condemn President Putin for his consistent refusal to engage in a diplomatic process to address questions pertaining to European security, despite our repeated offers.
We stand united with partners, including NATO, the EU and their member states as well as Ukraine and remain determined to do what is necessary to preserve the integrity of the rules-based international order. In this regard, we are also closely monitoring global oil and gas market conditions, including in the context of Russia’s further military aggression against Ukraine. We support consistent and constructive engagement and coordination among major energy producers and consumers toward our collective interest in the stability of global energy supplies, and stand ready to act as needed to address potential disruptions.
Dichiarazione dei leader del G7 sull’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate della Federazione Russa 24 febbraio 2022 Noi leader del Gruppo dei Sette (G7) siamo sconvolti e condanniamo l’aggressione militare su larga scala della Federazione Russa contro l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, diretta in parte dal suolo bielorusso. Questo attacco immotivato e completamente ingiustificato allo stato democratico dell’Ucraina è stato preceduto da affermazioni inventate e accuse infondate. Costituisce una grave violazione del diritto internazionale e una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite e di tutti gli impegni assunti dalla Russia nell’Atto finale di Helsinki e nella Carta di Parigi e dei suoi impegni nel Memorandum di Budapest. Come G7 stiamo portando avanti sanzioni economiche e finanziarie severe e coordinate. Invitiamo tutti i partner ei membri della comunità internazionale a condannare questo attacco con la massima fermezza, a stare spalla a spalla con l’Ucraina e ad alzare la voce contro questa palese violazione dei principi fondamentali della pace e della sicurezza internazionali.
Questa crisi è una seria minaccia per l’ordine internazionale basato sulle regole, con ramificazioni ben oltre l’Europa. Non vi è alcuna giustificazione per modificare con la forza i confini internazionalmente riconosciuti. Ciò ha cambiato radicalmente la situazione della sicurezza euro-atlantica. Il presidente Putin ha reintrodotto la guerra nel continente europeo. Si è messo dalla parte sbagliata della storia. Ci impegniamo a sostenere la pace, la stabilità e il diritto internazionale. Siamo uniti nel nostro sostegno al popolo ucraino e al suo governo democraticamente eletto. In quest’ora buia i nostri pensieri sono con il popolo ucraino. Siamo pronti a sostenere con l’assistenza umanitaria al fine di mitigare le sofferenze, anche per i rifugiati e gli sfollati a causa dell’aggressione russa. Chiediamo alla Federazione Russa di fermare lo spargimento di sangue, di ridurre immediatamente l’escalation e di ritirare le sue forze dall’Ucraina. Chiediamo inoltre alla Russia di garantire la sicurezza della Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE. Condanniamo inoltre il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione contro l’Ucraina e invitiamo la Bielorussia a rispettare i suoi obblighi internazionali.
Condanniamo con la massima fermezza la decisione del presidente russo Putin del 21 febbraio di riconoscere le entità autodichiarate di Donetsk e Luhansk nell’Ucraina orientale come stati “indipendenti”, così come la sua decisione di inviare forze militari russe in queste regioni. Chiediamo agli altri stati di non seguire la decisione illegale della Russia di riconoscere la proclamata indipendenza di queste entità. La decisione del presidente Putin è una grave violazione dei principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, in particolare il rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità degli Stati e anche una palese violazione della risoluzione 2202 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sostenuta dalla Federazione Russa come membro permanente del Consiglio di sicurezza – nonché degli accordi di Minsk, che prevedono il ritorno delle aree interessate al controllo del governo ucraino. Riaffermiamo il nostro impegno incrollabile per la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini e acque territoriali internazionalmente riconosciuti, nonché il diritto di qualsiasi Stato sovrano di determinare il proprio futuro e le proprie disposizioni di sicurezza. Riaffermiamo che la Crimea occupata illegalmente e le auto-dichiarate “repubbliche popolari” sono parte integrante dell’Ucraina. Condanniamo il presidente Putin per il suo coerente rifiuto di impegnarsi in un processo diplomatico per affrontare questioni relative alla sicurezza europea, nonostante le nostre ripetute offerte.
Restiamo uniti ai partner, tra cui la NATO, l’UE e i loro Stati membri, nonché l’Ucraina e rimaniamo determinati a fare ciò che è necessario per preservare l’integrità dell’ordine internazionale basato sulle regole. A questo proposito, stiamo anche monitorando da vicino le condizioni del mercato globale del petrolio e del gas, anche nel contesto dell’ulteriore aggressione militare della Russia contro l’Ucraina. Sosteniamo l’impegno e il coordinamento coerenti e costruttivi tra i principali produttori e consumatori di energia verso il nostro interesse collettivo per la stabilità delle forniture energetiche globali e siamo pronti ad agire secondo necessità per affrontare potenziali interruzioni.
24 Febbraio 2022
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina.
Ucraina, il Presidente Draghi al Consiglio europeo straordinario
24 Febbraio 2022
REPORT GUERRA IN UCRAINA ??
L’operazione cominciata alle 5 di mattina
Valery Gergiev non dirigerà i Wiener Philharmoniker nella tournée negli Usa che vede da domani l’orchestra austriaca in programma alla Carnagie Hall di New York per tre date. La decisione arriva dopo le minacce di proteste per la presenza del direttore, amico personale e sostenitore di Vladimir Putin, dopo l’attacco russo all’Ucraina, e dopo che la Scala ha chiesto a Gergiev una presa di posizione. A sostituirlo- hanno annunciato in un comunicato congiunto Carnagie Hall e Wiener – sarà Yannick Nézet-Séguin, direttore musicale del Metropolitan. Con i Wiener non si esibirà nemmeno Denis Matsuev, pianista sostenitore di Putin.
Valery Gergiev non dirigerà i Wiener Philharmoniker nella tournée negli Usa che vede da domani l’orchestra austriaca in programma alla Carnagie Hall di New York per tre date. La decisione arriva dopo le minacce di proteste per la presenza del direttore, amico personale e sostenitore di Vladimir Putin, dopo l’attacco russo all’Ucraina, e dopo che la Scala ha chiesto a Gergiev una presa di posizione. A sostituirlo- hanno annunciato in un comunicato congiunto Carnagie Hall e Wiener – sarà Yannick Nézet-Séguin, direttore musicale del Metropolitan. Con i Wiener non si esibirà nemmeno Denis Matsuev, pianista sostenitore di Putin.
Zelensky dichiara la mobilitazione generale
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto per la mobilitazione generale. La dogana ucraina aveva già annunciato prima della pubblicazione del decreto di mobilitazione generale che gli uomini ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni non potevano più lasciare l’Ucraina.
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto per la mobilitazione generale. La dogana ucraina aveva già annunciato prima della pubblicazione del decreto di mobilitazione generale che gli uomini ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni non potevano più lasciare l’Ucraina.
Continua la penetrazione delle Forze di Mosca all’interno del territorio ucraino. Ora sono segnalate anche nei sobborghi della capitale Kiev. Secondo fonti di intelligence l’aviazione russa avrebbe ormai il totale controllo dei cieli dopo l’annientamento dei sistemi di difesa antiarea di Kiev.
Continua la penetrazione delle Forze di Mosca all’interno del territorio ucraino. Ora sono segnalate anche nei sobborghi della capitale Kiev. Secondo fonti di intelligence l’aviazione russa avrebbe ormai il totale controllo dei cieli dopo l’annientamento dei sistemi di difesa antiarea di Kiev.
Pentagono: Mosca ha lanciato oltre 160 missili
La Russia ha lanciato “oltre160 missili in Ucraina”: lo riferisce la Cnn citando un alto dirigente del Pentagono.
La Russia ha lanciato “oltre160 missili in Ucraina”: lo riferisce la Cnn citando un alto dirigente del Pentagono.
La città di Mariupol, centro ucraino sul mar d’Azov a poche decine di chilometri dalle autoproclamate repubbliche separatiste del Donbass, è sotto pesante attacco russo, con centinaia di esplosioni segnalate. Lo riferiscono i media ucraini. La sua conquista è ritenuta strategica per la creazione di un collegamento diretto con la Crimea, annessa alla Russia nel 2014.
La città di Mariupol, centro ucraino sul mar d’Azov a poche decine di chilometri dalle autoproclamate repubbliche separatiste del Donbass, è sotto pesante attacco russo, con centinaia di esplosioni segnalate. Lo riferiscono i media ucraini. La sua conquista è ritenuta strategica per la creazione di un collegamento diretto con la Crimea, annessa alla Russia nel 2014.
“Il Consiglio europeo concorda sulla messa in campo di misure restrittive che impongono massicce e severe conseguenze per la Russia. Le sanzioni coprono il settore finanziario, energetico quello dei trasporti, l’export di beni e finanziario, la politica dei visti e l’inserimento nella lista nera, e con nuove criteri, di personalità russe”. E’ quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo. Nel settore energetico, però, non dovrebbero essere comprese misure dirette al comparto del gas. “Il Consiglio – si legge – adotterà il pacchetto senza ritardi”. I leader Ue, inoltre, annunciano nuove sanzioni anche alla Bielorussia.
“Il Consiglio europeo concorda sulla messa in campo di misure restrittive che impongono massicce e severe conseguenze per la Russia. Le sanzioni coprono il settore finanziario, energetico quello dei trasporti, l’export di beni e finanziario, la politica dei visti e l’inserimento nella lista nera, e con nuove criteri, di personalità russe”. E’ quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo. Nel settore energetico, però, non dovrebbero essere comprese misure dirette al comparto del gas. “Il Consiglio – si legge – adotterà il pacchetto senza ritardi”. I leader Ue, inoltre, annunciano nuove sanzioni anche alla Bielorussia.
Espulso numero due dell’ambasciata russa a Washington
Gli Stati Uniti hanno espulso il numero due dell’ambasciata della Russia a Washington. L’espulsione non è legata all’invasione dell’Ucraina ma è in ritorsione alla decisione di Mosca di inizio mese di cacciare il secondo diplomatico in grado dell’ambasciata americana in Russia.
Gli Stati Uniti hanno espulso il numero due dell’ambasciata della Russia a Washington. L’espulsione non è legata all’invasione dell’Ucraina ma è in ritorsione alla decisione di Mosca di inizio mese di cacciare il secondo diplomatico in grado dell’ambasciata americana in Russia.
Leader Ue: Mosca mina sicurezza e stabilità europea
“Il Consiglio europeo condanna con la massima fermezza l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa contro l’Ucraina. Con le sue azioni militari illegali, la Russia sta violando gravemente il diritto internazionale e i principi della Carta delle Nazioni Unite e minando la sicurezza e la stabilità europea e mondiale”. Così le conclusioni dei leader europei riuniti a Bruxelles al Consiglio europeo straordinario sulla risposta Ue all’invasione russa dell’Ucraina. “Il Consiglio europeo sottolinea che “la tutela dei principi “include il diritto dell’Ucraina di scegliere il proprio destino”. “La Russia – si legge ancora – ha la piena responsabilità di questo atto di aggressione e di tutta la distruzione e la perdita di vite umane che causerà. Sarà ritenuta responsabile delle sue azioni”.
“Il Consiglio europeo condanna con la massima fermezza l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa contro l’Ucraina. Con le sue azioni militari illegali, la Russia sta violando gravemente il diritto internazionale e i principi della Carta delle Nazioni Unite e minando la sicurezza e la stabilità europea e mondiale”. Così le conclusioni dei leader europei riuniti a Bruxelles al Consiglio europeo straordinario sulla risposta Ue all’invasione russa dell’Ucraina. “Il Consiglio europeo sottolinea che “la tutela dei principi “include il diritto dell’Ucraina di scegliere il proprio destino”. “La Russia – si legge ancora – ha la piena responsabilità di questo atto di aggressione e di tutta la distruzione e la perdita di vite umane che causerà. Sarà ritenuta responsabile delle sue azioni”.
Il Pentagono ha ordinato il dispiegamento di circa 7.000 truppe in Europa
Il Pentagono ha ordinato il dispiegamento di circa 7.000 truppe in Europa. Lo riportano i media americani.
Il Pentagono ha ordinato il dispiegamento di circa 7.000 truppe in Europa. Lo riportano i media americani.
“Putin è l’aggressore, Putin ha scelto questa guerra e ora lui e il suo Paese devono affrontarne le conseguenze”. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Joe Biden ha annunciato nuove sanzioni e il bando dell’export tecnologico per punire la Russia della sua invasione in Ucraina. Nella blacklist altre quattro banche statali russe. “Proteggeremo i nostri alleati. Prenderemo iniziative per proteggere gli alleati della Nato. Le nostre forze in Europa difenderanno gli alleati della Nato, difendendo il territorio dell’alleanza”. Così in conferenza stampa il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
“Putin è l’aggressore, Putin ha scelto questa guerra e ora lui e il suo Paese devono affrontarne le conseguenze”. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Joe Biden ha annunciato nuove sanzioni e il bando dell’export tecnologico per punire la Russia della sua invasione in Ucraina. Nella blacklist altre quattro banche statali russe. “Proteggeremo i nostri alleati. Prenderemo iniziative per proteggere gli alleati della Nato. Le nostre forze in Europa difenderanno gli alleati della Nato, difendendo il territorio dell’alleanza”. Così in conferenza stampa il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Gas: prezzo europeo chiude con balzo del 51%
Volano le quotazioni del gas a sui timori per le ripercussioni sulle forniture e sui prezzi dall’invasione della Russia in Ucraina. Il future Ice Ttf di Amsterdam, riferimento per il prezzo del metano europeo, ha chiuso le contrattazioni con un balzo del 51,1% a 134,3 euro per megawattora.
Volano le quotazioni del gas a sui timori per le ripercussioni sulle forniture e sui prezzi dall’invasione della Russia in Ucraina. Il future Ice Ttf di Amsterdam, riferimento per il prezzo del metano europeo, ha chiuso le contrattazioni con un balzo del 51,1% a 134,3 euro per megawattora.
Vertice virtuale Nato si terrà domani alle 15
Il vertice straordinario virtuale dei capi di Stato e di governo dei 30 Paesi della Nato sull’attacco della Russia all’Ucraina e le sue conseguenze si svolgerà domani a partire dalle 15. Lo ha reso noto l’Alleanza Atlantica. Per le 18 è prevista la conferenza stampa del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Alla riunione è prevista anche la partecipazione dell’Ue.
Il vertice straordinario virtuale dei capi di Stato e di governo dei 30 Paesi della Nato sull’attacco della Russia all’Ucraina e le sue conseguenze si svolgerà domani a partire dalle 15. Lo ha reso noto l’Alleanza Atlantica. Per le 18 è prevista la conferenza stampa del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Alla riunione è prevista anche la partecipazione dell’Ue.
Più di 111.000 sfollati dal Donbass hanno attraversato il confine russo. Lo riporta Tass citando una fonte nelle forze dell’ordine.
Più di 111.000 sfollati dal Donbass hanno attraversato il confine russo. Lo riporta Tass citando una fonte nelle forze dell’ordine.
Biden: con G7 accordo per sanzioni devastanti alla Russia
“Ci siamo accordati per portare avanti ulteriori sanzioni alla Russia, che saranno devastanti”. Lo twitta il presidente americano Joe Biden dopo il G7. “Questa mattina ho incontrati i miei colleghi del G7 per discutere l’ingiustificato attacco del presidente Putin all’Ucraina e ci siamo accordati per portare avanti devastanti pacchetti di sanzioni e altre misure economiche” contro la Russia. “Siamo al fianco del coraggioso popolo dell’Ucraina”, twitta Biden.
“Ci siamo accordati per portare avanti ulteriori sanzioni alla Russia, che saranno devastanti”. Lo twitta il presidente americano Joe Biden dopo il G7. “Questa mattina ho incontrati i miei colleghi del G7 per discutere l’ingiustificato attacco del presidente Putin all’Ucraina e ci siamo accordati per portare avanti devastanti pacchetti di sanzioni e altre misure economiche” contro la Russia. “Siamo al fianco del coraggioso popolo dell’Ucraina”, twitta Biden.
Kiev: perso il controllo di Chernobyl
L’Ucraina ha perso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl, dove si è combattuto oggi intensamente ha reso noto il Consigliere del Presidente Zelensky Mykhailo Podolyak precisando che in questo momento Kiev non ha informazioni sulle condizioni in cui si trovano i reattori spenti, la zona di confinamento e il magazzino delle scorie nucleari. L’agenzia Unian denuncia che i dipendenti del sito sono di fatto in stato di sequestro.
L’Ucraina ha perso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl, dove si è combattuto oggi intensamente ha reso noto il Consigliere del Presidente Zelensky Mykhailo Podolyak precisando che in questo momento Kiev non ha informazioni sulle condizioni in cui si trovano i reattori spenti, la zona di confinamento e il magazzino delle scorie nucleari. L’agenzia Unian denuncia che i dipendenti del sito sono di fatto in stato di sequestro.
Sono 705 le persone arrestate durante le proteste che si sono svolte in quaranta città della Russia contro la guerra all’Ucraina. Lo ha reso noto il sito di informazioni sulle operazioni delle forze dell’ordine, Ovd-Info.
Sono 705 le persone arrestate durante le proteste che si sono svolte in quaranta città della Russia contro la guerra all’Ucraina. Lo ha reso noto il sito di informazioni sulle operazioni delle forze dell’ordine, Ovd-Info.
18 jet Il-76 russi partiti da Pskov, volano verso Kiev
Diciotto aerei da trasporto strategici Il-76 russi sono decollati da Pskov, in Russia, e volano in direzione di Kiev, portando forse paracadutisti. Lo ha riferito Kyev Indipendent citando Christo Grozev, direttore del sito giornalistico investigativo Bellingcat, il quale ha riferito di aver avuto l’informazione da fonti del governo di Kiev. “Il loro unico obiettivo plausibile – ha affermato Grozev – sarebbe di prendere e sottomettere Kiev (e installare un governo fantoccio) oggi, mentre il mondo sta guardando e non sta facendo praticamente nulla”.
Diciotto aerei da trasporto strategici Il-76 russi sono decollati da Pskov, in Russia, e volano in direzione di Kiev, portando forse paracadutisti. Lo ha riferito Kyev Indipendent citando Christo Grozev, direttore del sito giornalistico investigativo Bellingcat, il quale ha riferito di aver avuto l’informazione da fonti del governo di Kiev. “Il loro unico obiettivo plausibile – ha affermato Grozev – sarebbe di prendere e sottomettere Kiev (e installare un governo fantoccio) oggi, mentre il mondo sta guardando e non sta facendo praticamente nulla”.
La Gran Bretagna bandisce tutte le banche russe e Aeroflot
Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato una nuova ondata di sanzioni anti russe in risposta all’azione militare di Mosca in Ucraina mettendo al bando tutte le banche russe dal mercato finanziario della City. Al bando nel Regno Unito anche Aeroflot, mentre vengono sanzionati altri 100 fra individui, entità e società russe. Annunciate pure misure per limitare i capitali depositabili da cittadini russi in conti bancari nel Regno.
Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato una nuova ondata di sanzioni anti russe in risposta all’azione militare di Mosca in Ucraina mettendo al bando tutte le banche russe dal mercato finanziario della City. Al bando nel Regno Unito anche Aeroflot, mentre vengono sanzionati altri 100 fra individui, entità e società russe. Annunciate pure misure per limitare i capitali depositabili da cittadini russi in conti bancari nel Regno.
A Kharkiv è stato fermato il servizio della metropolitana. Le stazioni e i treni vengono usati dalla popolazione come improvvisati rifugi antiaerei. E’ quanto documentano le immagini postate su vari social media, tra cui quelle pubblicate su Twitter dall’inviato di Nbc News, Matt Bradley.
A Kharkiv è stato fermato il servizio della metropolitana. Le stazioni e i treni vengono usati dalla popolazione come improvvisati rifugi antiaerei. E’ quanto documentano le immagini postate su vari social media, tra cui quelle pubblicate su Twitter dall’inviato di Nbc News, Matt Bradley.
Le truppe statunitensi temporaneamente di stanza lungo il fianco orientale della NATO si stanno preparando ad aiutare nel processo di accoglienza degli sfollati che attraversano l’Ucraina verso la Polonia e la Romania, ha detto a The Hill un ufficiale militare statunitense. Entrambi i paesi europei hanno aperto rifugi temporanei per aiutare coloro che fuggono dall’invasione russa, provvedendo a cibo, alloggio e beni di prima necessità fino a quando non verranno destinati ad altre località. I tre rifugi polacchi ospiteranno fino 4.000 rifugiati, mentre quello in Romania fino a milleGli esperti hanno avvertito che l’azione militare di Mosca in Ucraina potrebbe causare una crisi con milioni di persone che cercheranno di lasciare il Paese. Gli Stati Uniti hanno inviato 4.700 soldati dell’82a divisione in Polonia e hanno riposizionato circa 1.000 soldati dalla Germania alla Romania.L’amministrazione Biden è stata chiara sul fatto che nessuna truppa statunitense sarebbe entrata direttamente in Ucraina e che queste truppe rassicurano solo gli alleati della NATO.
Le truppe statunitensi temporaneamente di stanza lungo il fianco orientale della NATO si stanno preparando ad aiutare nel processo di accoglienza degli sfollati che attraversano l’Ucraina verso la Polonia e la Romania, ha detto a The Hill un ufficiale militare statunitense. Entrambi i paesi europei hanno aperto rifugi temporanei per aiutare coloro che fuggono dall’invasione russa, provvedendo a cibo, alloggio e beni di prima necessità fino a quando non verranno destinati ad altre località. I tre rifugi polacchi ospiteranno fino 4.000 rifugiati, mentre quello in Romania fino a milleGli esperti hanno avvertito che l’azione militare di Mosca in Ucraina potrebbe causare una crisi con milioni di persone che cercheranno di lasciare il Paese. Gli Stati Uniti hanno inviato 4.700 soldati dell’82a divisione in Polonia e hanno riposizionato circa 1.000 soldati dalla Germania alla Romania.L’amministrazione Biden è stata chiara sul fatto che nessuna truppa statunitense sarebbe entrata direttamente in Ucraina e che queste truppe rassicurano solo gli alleati della NATO.
“La Russia resta parte dell’economia mondiale. Ai nostri partner non conviene sanzionarci”: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un convegno in Confindustria russa. Putin ha parlato per la prima volta dal lancio dell’attacco contro l’Ucraina: lo ha fatto davanti a oligarchi e manager delle grandi holding statali – verso cui mirano alcune delle minacciate nuove misure punitive di Usa e Ue – e spiega che “non gli e’ stata lasciata altra scelta”. “I rischi nella sfera della sicurezza sono tali che era impossibile rispondere con altri mezzi”, ha affermato, riferendosi al rifiuto di Usa e Nato di concedere alla Russia garanzie di sicurezza vincolanti, in cui si sarebbero impegnati a non espandere l’Alleanza Atlantica a Est.
“La Russia resta parte dell’economia mondiale. Ai nostri partner non conviene sanzionarci”: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un convegno in Confindustria russa. Putin ha parlato per la prima volta dal lancio dell’attacco contro l’Ucraina: lo ha fatto davanti a oligarchi e manager delle grandi holding statali – verso cui mirano alcune delle minacciate nuove misure punitive di Usa e Ue – e spiega che “non gli e’ stata lasciata altra scelta”. “I rischi nella sfera della sicurezza sono tali che era impossibile rispondere con altri mezzi”, ha affermato, riferendosi al rifiuto di Usa e Nato di concedere alla Russia garanzie di sicurezza vincolanti, in cui si sarebbero impegnati a non espandere l’Alleanza Atlantica a Est.
Le sanzioni contro Mosca saranno innanzitutto “finanziarie” e “colpiranno settori strategici per l’esercito e la difesa” della Russia. E’ quanto spiega un alto funzionario europeo in vista del vertice dei leader Ue di questa sera. Lo stop alla Russia all’accesso al sistema Swift “è sul tavolo” ma potrebbe anche slittare ad un successivo pacchetto mentre, “al momento” nelle misure a cui sta lavorando Bruxelles “non è incluso il settore energetico”, spiega la stessa fonte. “Una lunga lista”” di personalità dovrebbe entrare nell’aggiornamento della black list e anche le “facilitazioni sui visti” potrebbero essere colpite, si spiega.
Le sanzioni contro Mosca saranno innanzitutto “finanziarie” e “colpiranno settori strategici per l’esercito e la difesa” della Russia. E’ quanto spiega un alto funzionario europeo in vista del vertice dei leader Ue di questa sera. Lo stop alla Russia all’accesso al sistema Swift “è sul tavolo” ma potrebbe anche slittare ad un successivo pacchetto mentre, “al momento” nelle misure a cui sta lavorando Bruxelles “non è incluso il settore energetico”, spiega la stessa fonte. “Una lunga lista”” di personalità dovrebbe entrare nell’aggiornamento della black list e anche le “facilitazioni sui visti” potrebbero essere colpite, si spiega.
Il G7 “condanna nei termini più duri l’invasione russa dell’Ucraina”. Lo affermano i leader del G7 in una nota esprimendo “sostegno e solidarietà all’Ucraina”.
“Condanniamo l’invasione russa nel modo più aspro. Affermiamo il nostro inamovibile appoggio e la nostra solidarietà all’Ucraina”. E’ quello che affermano i leader del G7 nella dichiarazione diramata dalla cancelleria di Berlino dopo il vertice virtuale di oggi. “Ci impegniamo a proteggere i sistemi democratici e a rafforzare la nostra collaborazione per le priorità globali come clima, ambiente e salute”, si legge ancora.
Il G7 chiede alla Russia una de-escalation: ritirare immediatamente le sue forze dall’Ucraina e fermare il bagno di sangue. Lo afferma il G7 in una nota.
E’ durato due ore e si è concluso verso le 10.30, le 16.30 in Italia, il summit in videoconferenza dei leader del G7 che hanno discusso la risposta congiunta all’attacco “ingiustificato e non provocato della Russia all’Ucraina”. Lo rende noto la Casa Bianca, precisando che al vertice hanno partecipato il presidente Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il premier canadese Justin Trudeau, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente del Consiglio Mario Draghi, il premier giapponese Kishida Fumio il premier britannico Boris Johnson. Hanno partecipato alla riunione anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Il G7 “condanna nei termini più duri l’invasione russa dell’Ucraina”. Lo affermano i leader del G7 in una nota esprimendo “sostegno e solidarietà all’Ucraina”.
“Condanniamo l’invasione russa nel modo più aspro. Affermiamo il nostro inamovibile appoggio e la nostra solidarietà all’Ucraina”. E’ quello che affermano i leader del G7 nella dichiarazione diramata dalla cancelleria di Berlino dopo il vertice virtuale di oggi. “Ci impegniamo a proteggere i sistemi democratici e a rafforzare la nostra collaborazione per le priorità globali come clima, ambiente e salute”, si legge ancora.
Il G7 chiede alla Russia una de-escalation: ritirare immediatamente le sue forze dall’Ucraina e fermare il bagno di sangue. Lo afferma il G7 in una nota.
È durato due ore e si è concluso verso le 10.30, le 16.30 in Italia, il summit in videoconferenza dei leader del G7 che hanno discusso la risposta congiunta all’attacco “ingiustificato e non provocato della Russia all’Ucraina”. Lo rende noto la Casa Bianca, precisando che al vertice hanno partecipato il presidente Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il premier canadese Justin Trudeau, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente del Consiglio Mario Draghi, il premier giapponese Kishida Fumio il premier britannico Boris Johnson. Hanno partecipato alla riunione anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Forte esplosione a base aerea Melitopol nel sud del paese
Una forte esplosione è avvenuta nella base aerea di Melitopol nel sud est dell’Ucraina. Video circolati sui social mostrano una colonna di fumo e la forza dell’esplosione che fa tremare la telecamera. lo riferisce la Cnn, che sottolinea di aver verificato e geolocalizzato il video.
Una forte esplosione è avvenuta nella base aerea di Melitopol nel sud est dell’Ucraina. Video circolati sui social mostrano una colonna di fumo e la forza dell’esplosione che fa tremare la telecamera. lo riferisce la Cnn, che sottolinea di aver verificato e geolocalizzato il video.
Primi ucraini in fuga dalla guerra arrivati in Moldavia. “Oggi sono arrivate 4mila persone. Il governo ha schierato centri di accoglienza temporanea nei pressi delle località di Palanca e Ocnita. I nostri confini sono aperti”. Lo scrive, su twitter, la presidente della Moldavia Maia Sandu.
Primi ucraini in fuga dalla guerra arrivati in Moldavia. “Oggi sono arrivate 4mila persone. Il governo ha schierato centri di accoglienza temporanea nei pressi delle località di Palanca e Ocnita. I nostri confini sono aperti”. Lo scrive, su twitter, la presidente della Moldavia Maia Sandu.
Consiglio supremo Difesa: violato diritto internazionale, minaccia a sicurezza globale
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto al Quirinale per partecipare alla riunione del Consiglio supremo di difesa convocato stamane dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo l’attacco russo all’Ucraina. Il premier Mario Draghi ha, in seguito, lasciato il Quirinale per prendere parte al Consiglio europeo straordinario sulla crisi ucraina a Bruxelles.
Al termine della riunione del Consiglio supremo di difesa è stata diffusa questa nota: “L’aggressione militare lanciata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, rappresenta una grave e inaccettabile violazione del diritto internazionale e una concreta minaccia alla sicurezza e alla stabilità globali. L’Italia ribadisce il pieno sostegno all’indipendenza e all’integrità territoriale dell’Ucraina, Paese europeo amico e democrazia colpita nella sua sovranità. La Repubblica Italiana esprime massima vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e alle sue legittime Istituzioni, alle vittime e alle tante persone che ne soffriranno le conseguenze”.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto al Quirinale per partecipare alla riunione del Consiglio supremo di difesa convocato stamane dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo l’attacco russo all’Ucraina. Il premier Mario Draghi ha, in seguito, lasciato il Quirinale per prendere parte al Consiglio europeo straordinario sulla crisi ucraina a Bruxelles.
Al termine della riunione del Consiglio supremo di difesa è stata diffusa questa nota: “L’aggressione militare lanciata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, rappresenta una grave e inaccettabile violazione del diritto internazionale e una concreta minaccia alla sicurezza e alla stabilità globali. L’Italia ribadisce il pieno sostegno all’indipendenza e all’integrità territoriale dell’Ucraina, Paese europeo amico e democrazia colpita nella sua sovranità. La Repubblica Italiana esprime massima vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e alle sue legittime Istituzioni, alle vittime e alle tante persone che ne soffriranno le conseguenze”.
Minuto Rizzo (Nato): temo molti morti, obiettivo di Putin è cambio di governo a Kiev
Il rischio dell'”invasione su larga scala” avviata nella notte dalla Russia è che “ci possano essere molti morti”, pure se al momento non è chiaro quale sia l’obiettivo territoriale di Vladimir Putin, mentre quello politico sembra essere il cambio di governo a Kiev. E’ l’analisi di Alessandro Minuto Rizzo, ex vice segretario generale della Nato e presidente del Nato defense college foundation, il quale sottolinea come il “dittatore” russo abbia un’idea di nazione che “si esprime in termini territoriali, con una visione che è del XIX secolo”.
Il rischio dell'”invasione su larga scala” avviata nella notte dalla Russia è che “ci possano essere molti morti”, pure se al momento non è chiaro quale sia l’obiettivo territoriale di Vladimir Putin, mentre quello politico sembra essere il cambio di governo a Kiev. E’ l’analisi di Alessandro Minuto Rizzo, ex vice segretario generale della Nato e presidente del Nato defense college foundation, il quale sottolinea come il “dittatore” russo abbia un’idea di nazione che “si esprime in termini territoriali, con una visione che è del XIX secolo”.
Ue ad ambasciatore russo: risposta sarà decisa stasera a vertice
“Il segretario generale Sannino ha informato l’ambasciatore Chizov che la decisa risposta dell’Ue all’aggressione russa sarà decisa nella riunione straordinaria del Consiglio europeo di oggi e comprenderà un nuovo e incisivo pacchetto di misure restrittive, sia settoriali che individuali, pienamente coordinate con i partner transatlantici e affini dell’Ue”. Lo comunica il Servizio per l’azione esterna Ue in una nota.
Mosca: risponderemo a sanzioni della Ue
La Russia risponderà con “inevitabili atti di rappresaglia” a quelle che definisce le sanzioni”illegittime” dell’Unione europea. Lo ha detto il rappresentante permanente di Mosca presso la Ue, Vladimir Chizhov, citato daInterfax, sottolineando di averne informato l’Unione.
“Il segretario generale Sannino ha informato l’ambasciatore Chizov che la decisa risposta dell’Ue all’aggressione russa sarà decisa nella riunione straordinaria del Consiglio europeo di oggi e comprenderà un nuovo e incisivo pacchetto di misure restrittive, sia settoriali che individuali, pienamente coordinate con i partner transatlantici e affini dell’Ue”. Lo comunica il Servizio per l’azione esterna Ue in una nota.
Mosca: risponderemo a sanzioni della Ue
La Russia risponderà con “inevitabili atti di rappresaglia” a quelle che definisce le sanzioni”illegittime” dell’Unione europea. Lo ha detto il rappresentante permanente di Mosca presso la Ue, Vladimir Chizhov, citato daInterfax, sottolineando di averne informato l’Unione.
Combattimenti tra forze russe e ucraine sono in corso anche nella disarmata centrale nucleare di Chernobyl: lo riferisce un consigliere del ministero dell’Interno di Kiev citato da Nbc. Il ministero dell’Interno ucraino precisa che gli impianti di stoccaggio delle scorie sono attualmente intatti, anche se a rischio di essere distrutti.
Combattimenti tra forze russe e ucraine sono in corso anche nella disarmata centrale nucleare di Chernobyl: lo riferisce un consigliere del ministero dell’Interno di Kiev citato da Nbc. Il ministero dell’Interno ucraino precisa che gli impianti di stoccaggio delle scorie sono attualmente intatti, anche se a rischio di essere distrutti.
File ai negozi e per fare benzina a Kiev
Ore di ansia per i familiari dei cittadini ucraini residenti in Italia, a seguito dell’azione militare intrapresa da Mosca. Oksana, cittadina di nazionalità ucraina ma da anni residente a Ercolano (Napoli), è in continuo contatto con la nipote che vive a Kiev in un’area non lontana dall’aeroporto. ”Mia nipote – spiega all’Ansa – mi ha detto che, assieme ai due bambini, si sta preparando per lasciare Kiev e recarsi in paese più tranquillo dove vivono i nonni anche perché nelle scorse ore sono state udite delle sirene e la situazione nella capitale è critica”.’ ‘Al momento – aggiunge – mia nipote mi dice che si sono formate file ai negozi di alimentari per comprare generi di prima necessità, code ai distributori di benzina. Mia mamma per fortuna abita in un paese lontano dalla Capitale e lì al momento la situazione è tranquilla”.
Ore di ansia per i familiari dei cittadini ucraini residenti in Italia, a seguito dell’azione militare intrapresa da Mosca. Oksana, cittadina di nazionalità ucraina ma da anni residente a Ercolano (Napoli), è in continuo contatto con la nipote che vive a Kiev in un’area non lontana dall’aeroporto. ”Mia nipote – spiega all’Ansa – mi ha detto che, assieme ai due bambini, si sta preparando per lasciare Kiev e recarsi in paese più tranquillo dove vivono i nonni anche perché nelle scorse ore sono state udite delle sirene e la situazione nella capitale è critica”.’ ‘Al momento – aggiunge – mia nipote mi dice che si sono formate file ai negozi di alimentari per comprare generi di prima necessità, code ai distributori di benzina. Mia mamma per fortuna abita in un paese lontano dalla Capitale e lì al momento la situazione è tranquilla”.
I leader della Ue: presto incontro tra capi G7 e Nato
I capi di Stato e di governo dell’Ue stanno “coordinando la risposta” all’aggressione della Russia all’Ucraina “con i nostri vicini e partner internazionali, incluse Nato e G7, i cui leader si incontreranno a breve”. Lo dicono i capi di Stato e di governo dell’Ue, in una dichiarazione congiunta.
I capi di Stato e di governo dell’Ue stanno “coordinando la risposta” all’aggressione della Russia all’Ucraina “con i nostri vicini e partner internazionali, incluse Nato e G7, i cui leader si incontreranno a breve”. Lo dicono i capi di Stato e di governo dell’Ue, in una dichiarazione congiunta.
Le truppe russe hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, a una quarantina di chilometri da Kiev. Lo riporta la Cnn.
Le truppe russe hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, a una quarantina di chilometri da Kiev. Lo riporta la Cnn.
“Il mondo deve unirsi a tutela dei principi chiave del diritto internazionale, altrimenti rischiamo di tornare a tempi pericolosi in cui prevaleva solo la forza”. Cosi’ un tweet dell’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, dopo un colloquio con Subrahmanyam Jaishankar, ministro degli Esteri dell’India. Durante la riunione i due hanno “condiviso la valutazione della situazione” in Ucraina.
“Il mondo deve unirsi a tutela dei principi chiave del diritto internazionale, altrimenti rischiamo di tornare a tempi pericolosi in cui prevaleva solo la forza”. Cosi’ un tweet dell’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, dopo un colloquio con Subrahmanyam Jaishankar, ministro degli Esteri dell’India. Durante la riunione i due hanno “condiviso la valutazione della situazione” in Ucraina.
Mosca: distrutti 74 obiettivi militari
Il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, ha dichiarato che le forze armate di Mosca hanno distrutto 74 obiettivi militari ucraini, tra cui 11 basi aeree. Ha aggiunto di aver ordinato che i militari ucraini siano “trattati con rispetto” e che a coloro che si arrendono saranno offerti corridoi di sicurezza. Ha anche confermato la perdita di un jet Su-25, parlando di un “errore del pilota”.
Il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, ha dichiarato che le forze armate di Mosca hanno distrutto 74 obiettivi militari ucraini, tra cui 11 basi aeree. Ha aggiunto di aver ordinato che i militari ucraini siano “trattati con rispetto” e che a coloro che si arrendono saranno offerti corridoi di sicurezza. Ha anche confermato la perdita di un jet Su-25, parlando di un “errore del pilota”.
Joe Biden ha riunito il consiglio di sicurezza nazionale prima di intervenire al summit dei leader del G7 sulla crisi ucraina, dove – ha annunciato -gli Usa e gli alleati imporranno “severe sanzioni” contro la Russia per quella che ha definito una “guerra premeditata “foriera di “sofferenze umane e di una catastrofica perdita di vite umane”. Il commander in chief parlerà nuovamente alla nazione alle 13.30 (le 19.30 in Italia) illustrando le nuove misure americane. Sul tavolo restano tutte le opzioni, come ha ricordato la Casa Bianca: secondo un dirigente americano nel mirino ci sono altre grosse banche e lo stop all’export di materiale tecnologico. Tra le possibilità anche l’esclusione della Russia dal circuito Swift delle transazioni internazionali e sanzioni ai luogotenenti di Putin. “Solo la Russia è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti, i suoi alleati e partner risponderanno in modo unito e risoluto. Il mondo chiederà conto alla Russia”, ha dichiarato Biden, che vede premiata la sua linea di rivelare mosse del Cremlino con le rivelazioni di intelligence e di tenere uniti gli alleati. Tra le sue telefonata una anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelenski, che gli ha chiesto di “sollecitare i leader del mondo a parlare chiaramente contro la flagrante aggressione” di Putin e di “restare al fianco del popolo ucraino”. Il presidente americano è stato informato dell’attacco in Ucraina dal segretario di stato Antony Blinken, dal capo del Pentagono Loyd Austin, dal capo delle stato maggiore congiunto Usa Mark Milley e dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. In quel momento era ancora in corso la riunione dell’Onu per tentare di fermare l’invasione. Nel frattempo l’ambasciata americana a Kiev aveva invitato gli americani in Ucraina a restare al riparo.
Joe Biden ha riunito il consiglio di sicurezza nazionale prima di intervenire al summit dei leader del G7 sulla crisi ucraina, dove – ha annunciato -gli Usa e gli alleati imporranno “severe sanzioni” contro la Russia per quella che ha definito una “guerra premeditata “foriera di “sofferenze umane e di una catastrofica perdita di vite umane”. Il commander in chief parlerà nuovamente alla nazione alle 13.30 (le 19.30 in Italia) illustrando le nuove misure americane. Sul tavolo restano tutte le opzioni, come ha ricordato la Casa Bianca: secondo un dirigente americano nel mirino ci sono altre grosse banche e lo stop all’export di materiale tecnologico. Tra le possibilità anche l’esclusione della Russia dal circuito Swift delle transazioni internazionali e sanzioni ai luogotenenti di Putin. “Solo la Russia è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti, i suoi alleati e partner risponderanno in modo unito e risoluto. Il mondo chiederà conto alla Russia”, ha dichiarato Biden, che vede premiata la sua linea di rivelare mosse del Cremlino con le rivelazioni di intelligence e di tenere uniti gli alleati. Tra le sue telefonata una anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelenski, che gli ha chiesto di “sollecitare i leader del mondo a parlare chiaramente contro la flagrante aggressione” di Putin e di “restare al fianco del popolo ucraino”. Il presidente americano è stato informato dell’attacco in Ucraina dal segretario di stato Antony Blinken, dal capo del Pentagono Loyd Austin, dal capo delle stato maggiore congiunto Usa Mark Milley e dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. In quel momento era ancora in corso la riunione dell’Onu per tentare di fermare l’invasione. Nel frattempo l’ambasciata americana a Kiev aveva invitato gli americani in Ucraina a restare al riparo.
Lavrov: pronti al dialogo e ritorno del diritto
La Russia e’ “sempre pronta al dialogo” che “dovrebbe riportare alla giustizia e ai principi della Carta Onu” e confida “nella possibilita’ di tornare al diritto e al rispetto degli obblighi internazionali”. Lo ha detto ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Lavrov ha aggiunto di aver avuto “un difficile e dettagliato confronto con gli Stati Uniti e la Nato”.
La Russia e’ “sempre pronta al dialogo” che “dovrebbe riportare alla giustizia e ai principi della Carta Onu” e confida “nella possibilita’ di tornare al diritto e al rispetto degli obblighi internazionali”. Lo ha detto ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Lavrov ha aggiunto di aver avuto “un difficile e dettagliato confronto con gli Stati Uniti e la Nato”.
“C’è ancora tempo perla buona volontà, c’è ancora spazio per il negoziato, c’è ancora posto per l’esercizio di una saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e risparmi il mondo dalla follia e dagli orrori della guerra”. Così il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, dopo che la crisi in Ucraina è precipitata in un conflitto. “Noi credenti non perdiamo la speranza su un barlume di coscienza di coloro che hanno in mano i destini del mondo. E continuiamo a pregare e digiuniamo – lo faremo il prossimo Mercoledì delle Ceneri – per la pace in Ucraina e nel mondo intero”.
“C’è ancora tempo perla buona volontà, c’è ancora spazio per il negoziato, c’è ancora posto per l’esercizio di una saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e risparmi il mondo dalla follia e dagli orrori della guerra”. Così il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, dopo che la crisi in Ucraina è precipitata in un conflitto. “Noi credenti non perdiamo la speranza su un barlume di coscienza di coloro che hanno in mano i destini del mondo. E continuiamo a pregare e digiuniamo – lo faremo il prossimo Mercoledì delle Ceneri – per la pace in Ucraina e nel mondo intero”.
4 morti in bombardamento su ospedale in regione Donetsk
Il comando militare ucraino ha dichiarato che quattro persone sono morte e altre 10 sono rimaste ferite nel bombardamento russo che ha colpito un ospedale di Vuhledar nella regione di Donetsk. Tra i feriti anche sei medici.
Il comando militare ucraino ha dichiarato che quattro persone sono morte e altre 10 sono rimaste ferite nel bombardamento russo che ha colpito un ospedale di Vuhledar nella regione di Donetsk. Tra i feriti anche sei medici.
Joe Biden è riunito con il Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca. Lo riferiscono fonti dell’amministrazione ai media americani.
Joe Biden è riunito con il Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca. Lo riferiscono fonti dell’amministrazione ai media americani.
“Questa sera il Colosseo sarà illuminato di giallo e blu, i colori della bandiera dell’Ucraina”. Così su Twitter il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
“Questa sera il Colosseo sarà illuminato di giallo e blu, i colori della bandiera dell’Ucraina”. Così su Twitter il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
Michel: attacco russo non previsto, ma avevo segnali
Nella giornata di ieri “effettivamente avevamo indicazioni che la situazione sul campo stava degenerando ma non sapevamo che un’invasione militare sul larga scala sarebbe iniziata nella notte”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella conferenza stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Nella giornata di ieri “effettivamente avevamo indicazioni che la situazione sul campo stava degenerando ma non sapevamo che un’invasione militare sul larga scala sarebbe iniziata nella notte”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella conferenza stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
La Russia ha effettuato finora, dall’inizio della giornata, 203 attacchi: il bilancio e’ stato fornito dal servizio di polizia ucraino secondo cui i combattimenti si registrano in quasi tutto il territorio. Il comandante in capo delle truppe ucraine ha confermato poco fa che le truppe ucraine stanno combattendo contro i russi anche per il controllo dell’aeroporto di Hostomel, a una trentina di chilometri da Kiev.
La Russia ha effettuato finora, dall’inizio della giornata, 203 attacchi: il bilancio e’ stato fornito dal servizio di polizia ucraino secondo cui i combattimenti si registrano in quasi tutto il territorio. Il comandante in capo delle truppe ucraine ha confermato poco fa che le truppe ucraine stanno combattendo contro i russi anche per il controllo dell’aeroporto di Hostomel, a una trentina di chilometri da Kiev.
Kiev: combattimenti a 30 km dalla capitale
Il consigliere presidenziale ucraino Mykhaylo Podolyak afferma che ci sono pesanti combattimenti all’aeroporto di Hostomel, a circa 30 chilometri a nord-ovest di Kiev. Lo riporta Bloomberg.
Il consigliere presidenziale ucraino Mykhaylo Podolyak afferma che ci sono pesanti combattimenti all’aeroporto di Hostomel, a circa 30 chilometri a nord-ovest di Kiev. Lo riporta Bloomberg.
Bombe vicino la scuola italo-ucraina di Zhytomyr
“Stamattina abbiamo sentito i bombardamenti alla periferia di Zhytomyr, a circa 40 km da qui, dove c’è la base aerea di Ozerne. I bambini sono rimasti a casa, a scuola ora siamo solo in 6 tra docenti e personale. Siamo nel rifugio e cerchiamo di capire cosa fare”. Lo dice all’Ansa Nataliya Nagalevska, insegnante della scuola italo-ucraina ‘Vsesvit’ di Zhytomyr, a 150 km a ovest di Kiev. “La nostra provincia confina con la Bielorussia, girano voci che qualche carro armato sia entrato da lì”, aggiunge.
“Stamattina abbiamo sentito i bombardamenti alla periferia di Zhytomyr, a circa 40 km da qui, dove c’è la base aerea di Ozerne. I bambini sono rimasti a casa, a scuola ora siamo solo in 6 tra docenti e personale. Siamo nel rifugio e cerchiamo di capire cosa fare”. Lo dice all’Ansa Nataliya Nagalevska, insegnante della scuola italo-ucraina ‘Vsesvit’ di Zhytomyr, a 150 km a ovest di Kiev. “La nostra provincia confina con la Bielorussia, girano voci che qualche carro armato sia entrato da lì”, aggiunge.
La Russia ha preparato contromisure per proteggere i mercati finanziari e le maggiori compagnie dalle sanzioni occidentali per l’operazione militare in Ucraina. Lo afferma il governo di Mosca, citato dalla Tass.
La Russia ha preparato contromisure per proteggere i mercati finanziari e le maggiori compagnie dalle sanzioni occidentali per l’operazione militare in Ucraina. Lo afferma il governo di Mosca, citato dalla Tass.
“Vi chiediamo di starci vicino con la solidarieta’ e la preghiera”. Lo afferma Tetiana Stawnychy, presidente di Caritas Ucraina, che assicura che al momento tutti gli operatori della Caritas sono illesi e si stanno prodigando per far fronte all’emergenza. I 19 centri presenti su tutto il territorio, gia’ attivi da anni, adesso hanno piu’ che mai necessita’ di rifornimenti e attrezzature per rispondere all’attuale emergenza. In particolare, spiega la presidente della Caritas Ucraina, “servono generi alimentari, prodotti per l’igiene e medicinali”. Resta prioritaria anche la fornitura di acqua potabile, cosi’ come la distribuzione di materiale per garantire il riparo e il riscaldamento delle famiglie, considerate le rigide temperature invernali.
“Vi chiediamo di starci vicino con la solidarieta’ e la preghiera”. Lo afferma Tetiana Stawnychy, presidente di Caritas Ucraina, che assicura che al momento tutti gli operatori della Caritas sono illesi e si stanno prodigando per far fronte all’emergenza. I 19 centri presenti su tutto il territorio, gia’ attivi da anni, adesso hanno piu’ che mai necessita’ di rifornimenti e attrezzature per rispondere all’attuale emergenza. In particolare, spiega la presidente della Caritas Ucraina, “servono generi alimentari, prodotti per l’igiene e medicinali”. Resta prioritaria anche la fornitura di acqua potabile, cosi’ come la distribuzione di materiale per garantire il riparo e il riscaldamento delle famiglie, considerate le rigide temperature invernali.
Durante un briefing presso l’ufficio presidenziale di Kiev, il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak ha consigliato ai giornalisti di lavorare dalle loro redazioni poiché le autorità ucraine si aspettano un assalto alla sede del governo. Lo rendono noto su twitter diversi media presenti nella capitale ucraina.
Durante un briefing presso l’ufficio presidenziale di Kiev, il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak ha consigliato ai giornalisti di lavorare dalle loro redazioni poiché le autorità ucraine si aspettano un assalto alla sede del governo. Lo rendono noto su twitter diversi media presenti nella capitale ucraina.
“L’attacco della Russia all’Ucraina è un atto di guerra che avrà delle conseguenze profonde, durature sulle nostre vite e che richiede una risposta unificata. Scegliendo la guerra, Putin ha deciso di compiere il più grave attacco alla pace, alla stabilità nella nostra Europa, da decenni. Chiederemo che la Russia si ritiri e le sanzioni saranno rapide e severe. Saremo all’altezza delle nostre responsabilità di proteggere la sovranità dei nostri alleati europei”. Così Emmanuel Macron, Presidente francese nel suo discorso alla nazione circa l’invasione russa dell’Ucraina.
“L’attacco della Russia all’Ucraina è un atto di guerra che avrà delle conseguenze profonde, durature sulle nostre vite e che richiede una risposta unificata. Scegliendo la guerra, Putin ha deciso di compiere il più grave attacco alla pace, alla stabilità nella nostra Europa, da decenni. Chiederemo che la Russia si ritiri e le sanzioni saranno rapide e severe. Saremo all’altezza delle nostre responsabilità di proteggere la sovranità dei nostri alleati europei”. Così Emmanuel Macron, Presidente francese nel suo discorso alla nazione circa l’invasione russa dell’Ucraina.
Le sanzioni che l’Ue adotterà oggi nei confronti della Russia “sopprimeranno la crescita economica” della Federazione ed “eroderanno gradualmente la base industriale” del Paese. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa nella sede della Nato a Bruxelles.
Le sanzioni che l’Ue adotterà oggi nei confronti della Russia “sopprimeranno la crescita economica” della Federazione ed “eroderanno gradualmente la base industriale” del Paese. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa nella sede della Nato a Bruxelles.
La Russia ha lanciato due razzi contro la città di Brovary, alla periferia di Kiev, colpendo due unità militari ucraine e provocando almeno 6 morti e 12 feriti. Lo riferisce il Centro di Kiev per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni.
La Russia ha lanciato due razzi contro la città di Brovary, alla periferia di Kiev, colpendo due unità militari ucraine e provocando almeno 6 morti e 12 feriti. Lo riferisce il Centro di Kiev per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni.
Le truppe bielorusse potrebbero partecipare all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia se questo fosse necessario: lo ha detto il leader bielorusso, Alexander Lukashenko. Lo riporta la Bbc, che cita l’agenzia di stampa statale Belta. “Lo ripeto: le nostre truppe non ci sono. Ma se è necessario, se è necessario per la Bielorussia e la Russia, ci saranno”, ha affermato Lukashenko in un commento riportato dall’agenzia di stampa statale Belta.
Le truppe bielorusse potrebbero partecipare all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia se questo fosse necessario: lo ha detto il leader bielorusso, Alexander Lukashenko. Lo riporta la Bbc, che cita l’agenzia di stampa statale Belta. “Lo ripeto: le nostre truppe non ci sono. Ma se è necessario, se è necessario per la Bielorussia e la Russia, ci saranno”, ha affermato Lukashenko in un commento riportato dall’agenzia di stampa statale Belta.
“La Russia ha chiuso la porta alla soluzione politica. Siamo dispiaciuti ma è la realtà, con gravi conseguenze per il popolo ucraino, ma anche per la nostra sicurezza”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa.
“La Russia ha chiuso la porta alla soluzione politica. Siamo dispiaciuti ma è la realtà, con gravi conseguenze per il popolo ucraino, ma anche per la nostra sicurezza”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa.
“Sono ore di grande preoccupazione per i cittadini: domani riferirò al Parlamento sul conflitto in corso, il governo intende lavorare senza sosta per risolvere la crisi accanto ai nostri alleati e faremo tutto il necessario “per garantire la “sovranità del”Ucraina e la sicurezza dell’Ue, l’ordine internazionale che si basa sulle regole da noi tutti condivise”. Lo dice il premier Mario Draghi in una dichiarazione alla stampa.
“Sono ore di grande preoccupazione per i cittadini: domani riferirò al Parlamento sul conflitto in corso, il governo intende lavorare senza sosta per risolvere la crisi accanto ai nostri alleati e faremo tutto il necessario “per garantire la “sovranità del”Ucraina e la sicurezza dell’Ue, l’ordine internazionale che si basa sulle regole da noi tutti condivise”. Lo dice il premier Mario Draghi in una dichiarazione alla stampa.
Un aereo militare dell’esercito ucraino è stato abbattuto nella regione di Kiev causando la morte di cinque persone. Lo ha reso noto il servizio di emergenza dell’Ucraina spiegando che erano 14 le persone a bordo del jet colpito.
Un aereo militare dell’esercito ucraino è stato abbattuto nella regione di Kiev causando la morte di cinque persone. Lo ha reso noto il servizio di emergenza dell’Ucraina spiegando che erano 14 le persone a bordo del jet colpito.
Le evoluzioni della crisi in Ucraina, con l’avvio delle operazioni militari russe e la dura condanna dei Paesi occidentali, i prezzi del grano hanno toccato i massimi storici sul mercato europeo, arrivando al record di 344 euro a tonnellata all’Euronext. I prezzi del grano e del mais, di cui l’Ucraina e’ il quarto esportatore mondiale, sono in netto rialzo fin dall’apertura degli scambi. Il precedente record per il grano risale al 24 novembre 2021, quando aveva raggiunto 313,5 euro a tonnellata. Il prezzo era poi sceso, pur rimanendo attorno ai 320 euro. Anche il mais ha visto il prezzo salire a 304 euro per tonnellata (280 euro all’apertura), ancora distante dal record di 320 euro toccato ad agosto. In rialzo anche i prezzi dei cereali quotati negli Stati Uniti: quelli del mais salgono del 5,1% a 718,75 dollari e quelli del frumento del 5,7% a 926 dollari.
Le evoluzioni della crisi in Ucraina, con l’avvio delle operazioni militari russe e la dura condanna dei Paesi occidentali, i prezzi del grano hanno toccato i massimi storici sul mercato europeo, arrivando al record di 344 euro a tonnellata all’Euronext. I prezzi del grano e del mais, di cui l’Ucraina e’ il quarto esportatore mondiale, sono in netto rialzo fin dall’apertura degli scambi. Il precedente record per il grano risale al 24 novembre 2021, quando aveva raggiunto 313,5 euro a tonnellata. Il prezzo era poi sceso, pur rimanendo attorno ai 320 euro. Anche il mais ha visto il prezzo salire a 304 euro per tonnellata (280 euro all’apertura), ancora distante dal record di 320 euro toccato ad agosto. In rialzo anche i prezzi dei cereali quotati negli Stati Uniti: quelli del mais salgono del 5,1% a 718,75 dollari e quelli del frumento del 5,7% a 926 dollari.
“Diplomaticamente, politicamente, economicamente e – eventualmente – militarmente, questa orribile e barbara avventura del dittatore Vladimir Putin deve finire con un fallimento”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson. Il premier britannico ha accusato Putin di aver “scatenato la guerra in Europa” attaccando “un Paese pacifico senza motivo” e di aver iniziato “un’invasione su larga scala via terra, via mare e per via aerea”. In un discorso alla nazione in diretta tv ha parlato di un’aggressione”barbara” e “sconsiderata”, mentre ha ribadito la solidarietà del Regno Unito e degli alleati occidentali all’Ucraina e al suo popolo, rivendicandone la storia. Si è inoltre rivolto al popolo russo dicendo di “non credere” che tutti i russi vogliano seguire Putin sulla strada di questa “guerra”.
“Diplomaticamente, politicamente, economicamente e – eventualmente – militarmente, questa orribile e barbara avventura del dittatore Vladimir Putin deve finire con un fallimento”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson. Il premier britannico ha accusato Putin di aver “scatenato la guerra in Europa” attaccando “un Paese pacifico senza motivo” e di aver iniziato “un’invasione su larga scala via terra, via mare e per via aerea”. In un discorso alla nazione in diretta tv ha parlato di un’aggressione”barbara” e “sconsiderata”, mentre ha ribadito la solidarietà del Regno Unito e degli alleati occidentali all’Ucraina e al suo popolo, rivendicandone la storia. Si è inoltre rivolto al popolo russo dicendo di “non credere” che tutti i russi vogliano seguire Putin sulla strada di questa “guerra”.
Le truppe russe hanno sfondato e sono penetrate nella regione di Kiev. Lo hanno annunciato i soldati ucraini che presidiano la frontiera.
Le truppe russe hanno sfondato e sono penetrate nella regione di Kiev. Lo hanno annunciato i soldati ucraini che presidiano la frontiera.
Pieno mandato del Cdm al premier Mario Draghi per una risposta dura dell’Unione europa in chiave sanzioni alla Russia. E’ quanto si apprende da diversi partecipanti alla riunione da poco conclusasi.
Pieno mandato del Cdm al premier Mario Draghi per una risposta dura dell’Unione europa in chiave sanzioni alla Russia. E’ quanto si apprende da diversi partecipanti alla riunione da poco conclusasi.
“La Russia ha attaccato l’Ucraina, è un atto brutale di guerra. Quello che aveva detto da mesi è successo. E’ un momento grave per noi, la guerra è in Europa”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una dichiarazione alla stampa. “La Russia sta usando la forza per riscrivere la storia e negare all’Ucraina il suo percorso libero e indipendente. Il compito principale della Nato e’ di difendere tutti gli alleati e non deve esserci spazio per errori di calcolo o fraintendimenti: l’attacco a uno sarebbe l’equivalente di un attacco a tutti”.
“La Russia ha attaccato l’Ucraina, è un atto brutale di guerra. Quello che aveva detto da mesi è successo. E’ un momento grave per noi, la guerra è in Europa”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una dichiarazione alla stampa. “La Russia sta usando la forza per riscrivere la storia e negare all’Ucraina il suo percorso libero e indipendente. Il compito principale della Nato e’ di difendere tutti gli alleati e non deve esserci spazio per errori di calcolo o fraintendimenti: l’attacco a uno sarebbe l’equivalente di un attacco a tutti”.
Sarà il presidente Vladimir Putin a stabilire la durata dell’operazione militare in Ucraina, che proseguirà “per il tempo necessario”. Lo ha annunciato il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.
Sarà il presidente Vladimir Putin a stabilire la durata dell’operazione militare in Ucraina, che proseguirà “per il tempo necessario”. Lo ha annunciato il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.
Sono almeno 18 le persone che hanno perso la vita a Odessa, nel sud dell’Ucraina, a causa di un attacco russo. Lo riferiscono le autorità regionali di Odessa spiegando che l’attacco ha colpito il porto.
Sono almeno 18 le persone che hanno perso la vita a Odessa, nel sud dell’Ucraina, a causa di un attacco russo. Lo riferiscono le autorità regionali di Odessa spiegando che l’attacco ha colpito il porto.
“La Nato continuerà ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati. Stiamo schierando ulteriori forze difensive terrestri e aeree nella parte orientale dell’Alleanza, nonché ulteriori risorse marittime. Abbiamo aumentato la prontezza delle nostre forze a rispondere a tutte le contingenze”. E’ quanto si legge in una nota del Consiglio della Nato che si e’ riunito d’urgenza oggi nella mattinata. “Oggi abbiamo tenuto consultazioni ai sensi dell’articolo 4 del Trattato di Washington. Abbiamo deciso, in linea con la nostra pianificazione difensiva per proteggere tutti gli Alleati, di adottare ulteriori misure per rafforzare ulteriormente la deterrenza e la difesa in tutta l’Alleanza”, si legge ancora.
“La Nato continuerà ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati. Stiamo schierando ulteriori forze difensive terrestri e aeree nella parte orientale dell’Alleanza, nonché ulteriori risorse marittime. Abbiamo aumentato la prontezza delle nostre forze a rispondere a tutte le contingenze”. E’ quanto si legge in una nota del Consiglio della Nato che si e’ riunito d’urgenza oggi nella mattinata. “Oggi abbiamo tenuto consultazioni ai sensi dell’articolo 4 del Trattato di Washington. Abbiamo deciso, in linea con la nostra pianificazione difensiva per proteggere tutti gli Alleati, di adottare ulteriori misure per rafforzare ulteriormente la deterrenza e la difesa in tutta l’Alleanza”, si legge ancora.
“Le forze armate della Federazione Russa non infliggeranno alcun attacco missilistico, aereo o di artiglieria alle città dell’Ucraina e ai civili”. Lo ha detto il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa Igor Konashenkov, citato da Interfax.
“Le forze armate della Federazione Russa non infliggeranno alcun attacco missilistico, aereo o di artiglieria alle città dell’Ucraina e ai civili”. Lo ha detto il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa Igor Konashenkov, citato da Interfax.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello affinché i cittadini ucraini donino il sangue, “ne hanno bisogno militari feriti”, ha detto. Si è rivolto anche ai datori di lavoro, chiedendo loro di prendersi cura dei dipendenti, di assicurare che le forniture non siano interrotte.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello affinché i cittadini ucraini donino il sangue, “ne hanno bisogno militari feriti”, ha detto. Si è rivolto anche ai datori di lavoro, chiedendo loro di prendersi cura dei dipendenti, di assicurare che le forniture non siano interrotte.
La Lituania impone lo stato di emergenza dopo l’attacco russo all’Ucraina. “Oggi firmerò un decreto che impone lo stato di emergenza”, ha detto il presidente lituano Gitanas Naueda in una riunione del Consiglio di difesa nazionale, confermando che il Paese è pronto a “chiedere l’attivazione dell’articolo 4 della Nato” che prevede consultazioni di emergenza se un membro dell’alleanza è minacciato.
La Lituania impone lo stato di emergenza dopo l’attacco russo all’Ucraina. “Oggi firmerò un decreto che impone lo stato di emergenza”, ha detto il presidente lituano Gitanas Naueda in una riunione del Consiglio di difesa nazionale, confermando che il Paese è pronto a “chiedere l’attivazione dell’articolo 4 della Nato” che prevede consultazioni di emergenza se un membro dell’alleanza è minacciato.
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha affermato che l’azione militare russa in Ucraina è una “catastrofe per il nostro continente” e ha chiesto un vertice urgente dei leader della Nato.
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha affermato che l’azione militare russa in Ucraina è una “catastrofe per il nostro continente” e ha chiesto un vertice urgente dei leader della Nato.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con la Russia. Lo riferisce Russia Today.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con la Russia. Lo riferisce Russia Today.
“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per oggi, 24 febbraio 2022, alle ore 16.30”. E’ quanto si legge in una nota del Quirinale.
“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per oggi, 24 febbraio 2022, alle ore 16.30”. E’ quanto si legge in una nota del Quirinale.
Da ambienti di Governo si apprende che domani ci sarà la prima informativa di Draghi in Parlamento
Da ambienti di Governo si apprende che domani ci sarà la prima informativa di Draghi in Parlamento
La Banca centrale ucraina ha adottato una serie di misure di emergenza per far fronte all’attacco della Russia. Tra queste figurano la sospensione del mercato dei cambi, il divieto di trasferimento di denaro all’estero e limiti giornalieri ai prelievi di contanti. Lo annuncia una nota del governatore Kyrylo Shevchenko, postata sul sito della Banca centrale ucraina.
La Banca centrale ucraina ha adottato una serie di misure di emergenza per far fronte all’attacco della Russia. Tra queste figurano la sospensione del mercato dei cambi, il divieto di trasferimento di denaro all’estero e limiti giornalieri ai prelievi di contanti. Lo annuncia una nota del governatore Kyrylo Shevchenko, postata sul sito della Banca centrale ucraina.
“Sono contro questa guerra”: lo ha detto oggi dall’aula di un tribunale l’oppositore russo Alexei Navalny, che sta scontando in carcere una condanna a due anni e mezzo ed è sotto processo per reati che prevedono pene fino a dieci anni di reclusione.
“Sono contro questa guerra”: lo ha detto oggi dall’aula di un tribunale l’oppositore russo Alexei Navalny, che sta scontando in carcere una condanna a due anni e mezzo ed è sotto processo per reati che prevedono pene fino a dieci anni di reclusione.
Tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione: lo ha scritto oggi su Facebook il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, sottolineando che il Paese “sta passando alla modalità di difesa completa”. Lo riporta Interfax.
Tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione: lo ha scritto oggi su Facebook il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, sottolineando che il Paese “sta passando alla modalità di difesa completa”. Lo riporta Interfax.
Il campionato di calcio ucraino è stato sospeso. E’ quanto ha annunciato con una nota la Federcalcio ucraina dopo i primi bombardamenti russi avvenuti nella notte. “A causa dell’imposizione della legge marziale in Ucraina, il campionato ucraino è stato sospeso”, si legge in un brevissimo comunicato ufficiale. La stagione sarebbe dovuta riprendere domani con l’anticipo della prima giornata Minaj-Zorya.
Il campionato di calcio ucraino è stato sospeso. E’ quanto ha annunciato con una nota la Federcalcio ucraina dopo i primi bombardamenti russi avvenuti nella notte. “A causa dell’imposizione della legge marziale in Ucraina, il campionato ucraino è stato sospeso”, si legge in un brevissimo comunicato ufficiale. La stagione sarebbe dovuta riprendere domani con l’anticipo della prima giornata Minaj-Zorya.
L’Ucraina ha chiuso il proprio spazio aereo ai voli civili, dato l’alto rischio per la sicurezza, mentre l’autorità d’aviazione europea ha segnalato il rischio per i voli nelle aree circostanti di Russia e Bielorussia a causa di attività militari. In un messaggio pubblicato sul proprio sito web, l’autorità dello stato ucraino per i servizi di traffico aereo ha comunicato che lo spazio aereo nazionale e’ stato chiuso ai voli civili a partire dalle ore 1,45, sospendendo i servizi di traffico aereo. L’agenzia europea per la sicurezza aerea ha segnalato potenziali rischi di sicurezza anche nello spazio aereo in Russia e in Bielorussia nel raggio di 100 miglia nautiche dai confini con l’Ucraina.
L’Ucraina ha chiuso il proprio spazio aereo ai voli civili, dato l’alto rischio per la sicurezza, mentre l’autorità d’aviazione europea ha segnalato il rischio per i voli nelle aree circostanti di Russia e Bielorussia a causa di attività militari. In un messaggio pubblicato sul proprio sito web, l’autorità dello stato ucraino per i servizi di traffico aereo ha comunicato che lo spazio aereo nazionale e’ stato chiuso ai voli civili a partire dalle ore 1,45, sospendendo i servizi di traffico aereo. L’agenzia europea per la sicurezza aerea ha segnalato potenziali rischi di sicurezza anche nello spazio aereo in Russia e in Bielorussia nel raggio di 100 miglia nautiche dai confini con l’Ucraina.
“Condanniamo fermamente l’azione militare della Russia contro l’Ucraina. Questo attacco all’Ucraina mette a serio rischio la vita di milioni di persone ed è una grave violazione del diritto internazionale e degli impegni presi dalla Russia. Chiediamo l’immediata cessazione di tutte le attività militari”. Così l’Osce in un comunicato congiunto dal presidente e ministro degli esteri polacco, Zbigniew Rau, e dal segretario generale, Helga Maria Schmid. “Questo pomeriggio la presidenza di turno polacca convocherà una riunione rafforzata del Consiglio Permanente dell’Osce a livello ministeriale”.
“Condanniamo fermamente l’azione militare della Russia contro l’Ucraina. Questo attacco all’Ucraina mette a serio rischio la vita di milioni di persone ed è una grave violazione del diritto internazionale e degli impegni presi dalla Russia. Chiediamo l’immediata cessazione di tutte le attività militari”. Così l’Osce in un comunicato congiunto dal presidente e ministro degli esteri polacco, Zbigniew Rau, e dal segretario generale, Helga Maria Schmid. “Questo pomeriggio la presidenza di turno polacca convocherà una riunione rafforzata del Consiglio Permanente dell’Osce a livello ministeriale”.
La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha cancellato tutti i voli verso l’Ucraina. Il volo previsto per stasera sera da Francoforte alla città ucraina occidentale di Leopoli è stato cancellato per motivi di sicurezza, ha detto un portavoce. Lufthansa ha detto che continuerà a valutare la situazione nei prossimi giorni. Il gruppo Lufthansa – che comprende anche compagnie aeree come Swiss, Brussels e Austrian Airlines – ha sospeso i collegamenti con Odessa e Kiev all’inizio della settimana.
La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha cancellato tutti i voli verso l’Ucraina. Il volo previsto per stasera sera da Francoforte alla città ucraina occidentale di Leopoli è stato cancellato per motivi di sicurezza, ha detto un portavoce. Lufthansa ha detto che continuerà a valutare la situazione nei prossimi giorni. Il gruppo Lufthansa – che comprende anche compagnie aeree come Swiss, Brussels e Austrian Airlines – ha sospeso i collegamenti con Odessa e Kiev all’inizio della settimana.
L’unico velivolo visibile nel cielo del teatro militare ucraino è, al momento, un drone Global Hawk partito la notte scorsa da Sigonella. I tracciati presenti su Flightradar non indicano altri voli. Il drone, un Northrop Grumman Rq-4B indicato con il nome Forte 12, e’ adesso sul Mar Nero, dopo aver monitorato a lungo la zona a sud di Kharkiv.(br) Un altro drone, anche questo partito dalla base militare in Sicilia, secondo quanto afferma il sito Italmilradar, potrebbe essere presente in quello spazio ma non è tracciabile. Dalla base e’ partito nella notte verso l’Ucraina un terzo drone.
L’unico velivolo visibile nel cielo del teatro militare ucraino è, al momento, un drone Global Hawk partito la notte scorsa da Sigonella. I tracciati presenti su Flightradar non indicano altri voli. Il drone, un Northrop Grumman Rq-4B indicato con il nome Forte 12, e’ adesso sul Mar Nero, dopo aver monitorato a lungo la zona a sud di Kharkiv.(br) Un altro drone, anche questo partito dalla base militare in Sicilia, secondo quanto afferma il sito Italmilradar, potrebbe essere presente in quello spazio ma non è tracciabile. Dalla base e’ partito nella notte verso l’Ucraina un terzo drone.
All’ennesima domanda sulla”invasione” dell’Ucraina da parte della Russia posta dai media occidentali, la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha respinto “l’uso preconcetto delle parole”. Nel corso del briefing quotidiano, Hua ha aggiunto di ritenere la vicenda un “tipico stile di fare le domande dei media occidentali”.
All’ennesima domanda sulla”invasione” dell’Ucraina da parte della Russia posta dai media occidentali, la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha respinto “l’uso preconcetto delle parole”. Nel corso del briefing quotidiano, Hua ha aggiunto di ritenere la vicenda un “tipico stile di fare le domande dei media occidentali”.
E’ stato convocato alle ore 10.00 a Palazzo Chigi una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.
E’ stato convocato alle ore 10.00 a Palazzo Chigi una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.
Le forze armate ucraine hanno smentito che vi sia stato uno sbarco di truppe russe a Odessa, sul Mar Nero. E’ quanto si legge in un comunicato dello Stato maggiore pubblicato dall’agenzia Unian. “Le informazioni sullo sbarco delle truppe russe a Odessa non sono vere”, si legge nel testo.
Le forze armate ucraine hanno smentito che vi sia stato uno sbarco di truppe russe a Odessa, sul Mar Nero. E’ quanto si legge in un comunicato dello Stato maggiore pubblicato dall’agenzia Unian. “Le informazioni sullo sbarco delle truppe russe a Odessa non sono vere”, si legge nel testo.
“Ci stanno bombardando, sentiamo forti esplosioni ovunque, ci sono molti aerei che passano sopra le nostre teste e bombe che cadono. E’ difficile mettersi in contatto con l’esterno, anche con i mezzi tecnologici. Chiediamo aiuto a tutti”. A parlare all’ANSA è Lyubomyr, un ragazzo che abita a Kolomyja, città dell’Ucraina occidentale.
“Ci stanno bombardando, sentiamo forti esplosioni ovunque, ci sono molti aerei che passano sopra le nostre teste e bombe che cadono. E’ difficile mettersi in contatto con l’esterno, anche con i mezzi tecnologici. Chiediamo aiuto a tutti”. A parlare all’ANSA è Lyubomyr, un ragazzo che abita a Kolomyja, città dell’Ucraina occidentale.
Mosca ha chiuso la navigazione nel Mar d’Azov, tra la l’Ucraina e la Russia. In connessione con quelle che definisce “attività antiterroristiche”, un rappresentante dell’Agenzia federale per il trasporto marittimo Rosmorrechflot ha detto alle agenzie russe che “la navigazione è sospesa dalle 4:00 (0100 GMT) del 24 febbraio fino a nuovo avviso”.
Mosca ha chiuso la navigazione nel Mar d’Azov, tra la l’Ucraina e la Russia. In connessione con quelle che definisce “attività antiterroristiche”, un rappresentante dell’Agenzia federale per il trasporto marittimo Rosmorrechflot ha detto alle agenzie russe che “la navigazione è sospesa dalle 4:00 (0100 GMT) del 24 febbraio fino a nuovo avviso”.
La Cina ha detto ai suoi connazionali presenti in Ucraina di rimanere a casa o di apporre una bandiera cinese sui loro veicoli se avessero bisogno di percorrere lunghe distanze. “L’ordine sociale è caotico e fuori controllo, soprattutto nelle città dove nei momenti di grave agitazione, il camminare per strada potrebbe diventare un bersaglio di attacchi – viene spiegato nell’avviso – il traffico potrebbe essere interrotto in qualsiasi momento e avventurarsi fuori crea la possibilità di imbattersi in rischi incontrollabili”.
La Cina ha detto ai suoi connazionali presenti in Ucraina di rimanere a casa o di apporre una bandiera cinese sui loro veicoli se avessero bisogno di percorrere lunghe distanze. “L’ordine sociale è caotico e fuori controllo, soprattutto nelle città dove nei momenti di grave agitazione, il camminare per strada potrebbe diventare un bersaglio di attacchi – viene spiegato nell’avviso – il traffico potrebbe essere interrotto in qualsiasi momento e avventurarsi fuori crea la possibilità di imbattersi in rischi incontrollabili”.
Il discorso pronunciato poche ore fa dal presidente russo Vladimir Putin, con il quale ha annunciato l’avvio dell’invasione dell’Ucraina, sarebbe stato registrato lunedi’. E’ quanto sostiene il quotidiano russo Novaja Gazeta, facendo riferimento ai dati del video caricato sul sito del Cremlino, che indicano le 19 del 21 febbraio.
Il discorso pronunciato poche ore fa dal presidente russo Vladimir Putin, con il quale ha annunciato l’avvio dell’invasione dell’Ucraina, sarebbe stato registrato lunedi’. E’ quanto sostiene il quotidiano russo Novaja Gazeta, facendo riferimento ai dati del video caricato sul sito del Cremlino, che indicano le 19 del 21 febbraio.
Il ministro Luigi Di Maio ha convocato all’Unità di crisi della Farnesina una riunione urgente di coordinamento. In video call partecipa anche l’ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo.
Il ministro Luigi Di Maio ha convocato all’Unità di crisi della Farnesina una riunione urgente di coordinamento. In video call partecipa anche l’ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo.
L’attacco russo in Ucraina fa schizzare il Cboe Volatility Index, noto come “indicatore di paura” di Wall Street. La curva del Vix riflette le aspettative a lungo termine per la volatilità del mercato e un’inversione della curva suggerisce agli investitori di considerare le prospettive a breve termine piu’ incerte di quelle a lungo termine. L’indicatore creato dal Chicago Board Options Exchange (Cboe), stima la volatilità implicita delle opzioni sullo S&P 500. Il Vix ha raggiunto il suo massimo a 82,69 nel marzo del 2020, in piena prima ondata del Covid. Ora si colloca a 33,7 con un balzo rispetto a venerdì scorso del 13,59%.
L’attacco russo in Ucraina fa schizzare il Cboe Volatility Index, noto come “indicatore di paura” di Wall Street. La curva del Vix riflette le aspettative a lungo termine per la volatilità del mercato e un’inversione della curva suggerisce agli investitori di considerare le prospettive a breve termine piu’ incerte di quelle a lungo termine. L’indicatore creato dal Chicago Board Options Exchange (Cboe), stima la volatilità implicita delle opzioni sullo S&P 500. Il Vix ha raggiunto il suo massimo a 82,69 nel marzo del 2020, in piena prima ondata del Covid. Ora si colloca a 33,7 con un balzo rispetto a venerdì scorso del 13,59%.
Il presidente americano Joe Biden ha denunciato l’ “attacco non provocato e ingiustificato” della Russia contro l’Ucraina e come Putin abbia “scelto una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane e sofferenze umane”. “Le preghiere del mondo intero sono per il popolo dell’Ucraina – afferma in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca – che subisce un attacco non provocato e ingiustificato da parte delle forze militari russe”. “Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti e i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e incisivo. Il mondo riterrà responsabile la Russia”.
Il presidente americano Joe Biden ha denunciato l’ “attacco non provocato e ingiustificato” della Russia contro l’Ucraina e come Putin abbia “scelto una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane e sofferenze umane”. “Le preghiere del mondo intero sono per il popolo dell’Ucraina – afferma in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca – che subisce un attacco non provocato e ingiustificato da parte delle forze militari russe”. “Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti e i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e incisivo. Il mondo riterrà responsabile la Russia”.
Gli ambasciatori degli Stati membri presso l’Ue si riuniranno alle 9 per discutere la situazione della sicurezza in Europa e preparare il Consiglio europeo straordinario che si terra’ questa sera alle 20.
Gli ambasciatori degli Stati membri presso l’Ue si riuniranno alle 9 per discutere la situazione della sicurezza in Europa e preparare il Consiglio europeo straordinario che si terra’ questa sera alle 20.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede al mondo “una coalizione anti-Putin” per “costringere la Russia alla pace”. Lo ha dichiarato Zelensky stesso. Su Twitter il presidente ucraino ha chiesto: “Sanzioni immediate, difesa e sostegno finanziario per l’Ucraina. Chiusura dello spazio aereo”. “Stiamo costruendo una coalizione anti-Putin”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky dopo i colloqui con i leader americano, britannico e tedesco. “Il mondo deve costringere la Russia alla pace”, ha aggiunto.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede al mondo “una coalizione anti-Putin” per “costringere la Russia alla pace”. Lo ha dichiarato Zelensky stesso. Su Twitter il presidente ucraino ha chiesto: “Sanzioni immediate, difesa e sostegno finanziario per l’Ucraina. Chiusura dello spazio aereo”. “Stiamo costruendo una coalizione anti-Putin”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky dopo i colloqui con i leader americano, britannico e tedesco. “Il mondo deve costringere la Russia alla pace”, ha aggiunto.
“L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici”. Cosi’ il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un messaggio su Twitter.
“L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici”. Cosi’ il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un messaggio su Twitter.
In piazza dell’Indipendenza, nel centro di Kiev, alcune auto della polizia, con i megafoni, hanno invitato i passanti “a rifugiarsi nei sottopassi” e poi rientrare immediatamente nelle proprie case.
In piazza dell’Indipendenza, nel centro di Kiev, alcune auto della polizia, con i megafoni, hanno invitato i passanti “a rifugiarsi nei sottopassi” e poi rientrare immediatamente nelle proprie case.
“Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”. Lo afferma il premier Mario Draghi sull’invasione russa in Ucraina.
“Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”. Lo afferma il premier Mario Draghi sull’invasione russa in Ucraina.
Le forze armate ucraine hanno annunciato di aver abbattuto cinque aerei dell’esercito russo e un elicottero.
Le forze armate ucraine hanno annunciato di aver abbattuto cinque aerei dell’esercito russo e un elicottero.
“Condanniamo fermamente l’attacco ingiustificato della Russia all’Ucraina. In queste ore buie, i nostri pensieri sono rivolti all’Ucraina e alle donne, uomini e bambini innocenti mentre affrontano questo attacco non provocato e la paura per le loro vite. Riterremo responsabile il Cremlino”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
“Condanniamo fermamente l’attacco ingiustificato della Russia all’Ucraina. In queste ore buie, i nostri pensieri sono rivolti all’Ucraina e alle donne, uomini e bambini innocenti mentre affrontano questo attacco non provocato e la paura per le loro vite. Riterremo responsabile il Cremlino”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
L’Ucraina è stata attaccata da diversi fronti contemporaneamente, secondo il servizio di frontiera ucraina, “intorno alle 5.00” dall’area al confine con la Bielorussia dalle “truppe russe sostenute dalla Bielorussia”, ma anche “dalla Repubblica autonoma di Crimea”.Gli attacchi sono avvenuti nelle regioni di “Luhansk, Sumy, Kharkiv, Chernihiv e Zhytomyr” nell’area ai confini settentrionali e orientali dell’Ucraina. Gli obiettivi sono stati le unità di frontiera, i checkpoint e le stazioni di servizio, colpite con armi pesanti e leggere.
L’Ucraina è stata attaccata da diversi fronti contemporaneamente, secondo il servizio di frontiera ucraina, “intorno alle 5.00” dall’area al confine con la Bielorussia dalle “truppe russe sostenute dalla Bielorussia”, ma anche “dalla Repubblica autonoma di Crimea”.Gli attacchi sono avvenuti nelle regioni di “Luhansk, Sumy, Kharkiv, Chernihiv e Zhytomyr” nell’area ai confini settentrionali e orientali dell’Ucraina. Gli obiettivi sono stati le unità di frontiera, i checkpoint e le stazioni di servizio, colpite con armi pesanti e leggere.
La Russia “non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l’Occidente”: lo ha affermato Vladimir Putin. “Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire” in Ucraina “sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”, ha detto il presidente russo citato dalla Tass.
La Russia “non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l’Occidente”: lo ha affermato Vladimir Putin. “Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire” in Ucraina “sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”, ha detto il presidente russo citato dalla Tass.
Vladimir Putin ha avuto poco fa un colloquio con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, che è stato informato sulle mosse russe. Lo riporta Cnn. Le guardie di frontiera ucraine hanno segnalato in mattinata che forze russe stanno entrando dalla Bielorussia.
Vladimir Putin ha avuto poco fa un colloquio con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, che è stato informato sulle mosse russe. Lo riporta Cnn. Le guardie di frontiera ucraine hanno segnalato in mattinata che forze russe stanno entrando dalla Bielorussia.
La Borsa di Mosca ha annunciato poco fa la sospensione delle negoziazioni sulla sua piattaforma incontemporanea all’operazione militare lanciata dalla Russia in Ucraina. “Il commercio in tutti i mercati è stato sospeso. La ripresa sarà annunciata in un secondo momento”, ha affermato la Borsa di Mosca in una nota. Crolla il rublo dopo l’attacco russo in Ucraina. La divisa russa cede oltre il 6,5% a quota 84,0750 contro il dollaro e a quota 95,2425 contro l’euro.
La Borsa di Mosca ha annunciato poco fa la sospensione delle negoziazioni sulla sua piattaforma incontemporanea all’operazione militare lanciata dalla Russia in Ucraina. “Il commercio in tutti i mercati è stato sospeso. La ripresa sarà annunciata in un secondo momento”, ha affermato la Borsa di Mosca in una nota. Crolla il rublo dopo l’attacco russo in Ucraina. La divisa russa cede oltre il 6,5% a quota 84,0750 contro il dollaro e a quota 95,2425 contro l’euro.
L’ambasciatore cinese alle Nazioni Unite, Zhang Jun, ha invitato le parti coinvolte nel conflitto ucraino alla “fredezza e alla razionalità”. “E’ particolarmente importante in questo momento evitare di alimentare tensioni” ha detto Zhang a una riunione di emergenza del consiglio di sicurezza Onu dopo l’annuncio dell’attacco russo all’Ucraina. “Tutte le parti coinvolte dovrebbero esercitare controllo ed evitare un’ulteriore escalation” ha aggiunto, sottolineando di ritenere che “la porta a una soluzione pacifica in Ucraina sia è del tutto chiusa” e che la Cina “continuerà a promuovere colloqui di pace”.
L’ambasciatore cinese alle Nazioni Unite, Zhang Jun, ha invitato le parti coinvolte nel conflitto ucraino alla “fredezza e alla razionalità”. “E’ particolarmente importante in questo momento evitare di alimentare tensioni” ha detto Zhang a una riunione di emergenza del consiglio di sicurezza Onu dopo l’annuncio dell’attacco russo all’Ucraina. “Tutte le parti coinvolte dovrebbero esercitare controllo ed evitare un’ulteriore escalation” ha aggiunto, sottolineando di ritenere che “la porta a una soluzione pacifica in Ucraina sia è del tutto chiusa” e che la Cina “continuerà a promuovere colloqui di pace”.
“Sono sconvolto per gli eventi orribili in corso in Ucraina e ho parlato con il presidente Zelensky per discutere i prossimi passi. Il presidente Putin ha scelto la strada dell’eccidio e della distruzione lanciando questo attacco ingiustificato sull’Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il premier britannico Boris Johnson promettendo che “il Regno Unito con i suoi alleati reagirà con decisione”.
“Sono sconvolto per gli eventi orribili in corso in Ucraina e ho parlato con il presidente Zelensky per discutere i prossimi passi. Il presidente Putin ha scelto la strada dell’eccidio e della distruzione lanciando questo attacco ingiustificato sull’Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il premier britannico Boris Johnson promettendo che “il Regno Unito con i suoi alleati reagirà con decisione”.
La presidenza ucraina diffonde la foto dell’attacco a Kiev
La presidenza ucraina ha diffuso una foto che mostra un’esplosione nella capitale Kiev. Lo scatto mostra uno scoppio con una densa nuvola di fumo, vicino ad un parco.
La presidenza ucraina ha diffuso una foto che mostra un’esplosione nella capitale Kiev. Lo scatto mostra uno scoppio con una densa nuvola di fumo, vicino ad un parco.