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IL PNRR RIAVVICINA SINDACI E BARDI

Dalle aree interne la lettera per gestire al meglio le risorse in arrivo. Dopo i dissapori dovuti alla verifica, manovre di riavvicinamento


Ritorno di fiamma in vista, dopo qualche scossa d’assestamento, complice l’affaire Giunta regionale, tra i sindaci lucani delle aree interne e il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Dai primi cittadini, chiamato in causa anche il “super uomo” del Gen, chimato a occuparsi dell’«attuazione del Pnrr e del Piano strategico regionale». Il tema è destinato, vista il favore positivo con cui Bardi ha accolto la nota, a spegnere gli scontri ideologici per capire come spendere, bene, i milioni di euro che dal Piano nazionale di ripresa e resilienza via via saranno smistati ai territori italiani in favore delle Aree interne.

Delle individuate 72 in Italia, 4 sono in Basilicata. A scrivere a Bardi, proprio i sindaci dei Comuni di Stigliano, Francavilla in Sinni, Tolve e Bella, rispettivamente Comuni Capofila delle Aree Interne della Regione Basilicata “Montagna Materana”,“Mercure Alto Sinni Val Sarmento”, “Alto Bradano” e “Marmo Platano”. La lettera sottoscritta da Francesco Micucci, Romano Cupparo, Pasquale Pepe e Leonardo Sabato, non casualmente ha tra i destinatari anche l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Leone, il consigliere scientifico Pnrr Basilicata, Gianpiero Perri, ed anche, infine, il presidente dell’Anci Basilicata, Andrea Bernardo.

«L’occasione offerta dalle ingenti risorse di cui dispone il Pnrr – hanno scritto i sindaci -, anche in relazione alla Strategia Nazionale per le Aree Interne, deve essere colta appieno in Basilicata in modo da annullare per davvero ed una volta per tutte le “distanze” tra territori. Ecco perché vanno considerate in una logica prioritaria le esigenze che emergono dalle Aree e valutare di procedere ad un tempestivo ed efficace coinvolgimento delle stesse per dare la migliore attuazione possibile al Piano».

«Le Aree Interne – hanno spiegato i sindaci chiedendo l’intervento dei referenti istituzionali in indirizzo – rappresentano quei territori fragili, distanti dai centri principali di offerta dei servizi essenziali, che, però, coprono una superficie rilevante dell’intera regione e riguardano un numero notevole della popolazione. Tra i servizi essenziali per i quali è necessario azzerare il gap rispetto ad altre aree, insieme alla mobilità e all’istruzione, è annoverata la salute, ovvero quel servizio di cui è chiamata ad occuparsi la Missione6- Componente 1 del Pnrr».

Un invito-proposta diretto a Bardi, che in questi giorni di vigilia al rimpasto di Giunta va ribadendo «massima sintonia tra tutte le forze politiche» della maggioranza, la missiva dei sindaci dei Comuni capofila delle Aree interne della Basilicata, si conclude con l’auspicio che le istanze avanzate possano trovare «pronta condivisione». E Bardi pare, nel suo stile, voglia rispondere: «presente!».


 

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