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IL POTENZA VA A ANDRIA PER FARE IL COLPACCIO

Serie C, questa sera alle ore 18 i rossoblù di Arleo saranno impegnati nella prima dei due scontri salvezza. Sabato si va a Messina


Prima questa sera in quel di Andria, contro la Fidelis, poi sabato pomeriggio contro il Messina, la squadra allenata da mr. Areo è attesa da due insidiosissime trasferte. Manco a farla a posta contro due dirette concorrenti per la permanenza nel campionato di serie C. La vittoria conseguita al “Viviani” sabato sera contro la modestissima Vibonese per 4 reti a due ha ridato sicuramente morale ai rosso- blù.

E non solo per i tre punti guadagnati in classifica, quanto per aver trovato un giocatore fortissimo che fa la differenza in campo: il suo nome è Luigi Cuppone classe ’97 ex Casertana e Cittadella in serie B. Grazie alle sue quattro reti sin ora messe a segno il Potenza è risalito di sei punti in classifica e rispetto alla Fidelis Andria ha un vantaggio di soli due lunghezze. Pochissima roba considerato che i “federiciani” domenica scorsa contro il fortissimo Catanzaro, al “Degli Ulivi” non solo, hanno disputato una gara di tutto rispetto, sfiorando persino il colpaccio in più di qualche occasione ma, alla fine, sono usciti sconfitti grazie ad un dubbio calcio di rigore siglato dal giallorosso Vazquez.

Il che la dice lunga sulla tenuta tattica e tecnica di giocatori di grandissima esperienza del calibro di Matteo Di Piazza, Tulli, Bubas, Urso solo per citare alcuni, i quali in questo momento particolare del campionato hanno deciso di lottare a denti stretti pur di preservare la categoria. Di questo ne è convinto per prima Pasquale Arleo il quale nel corso della conferenza stampa pregara ha parlato di una squadra «migliorata sia dal punto di vista difensivo che offensivo visto che hanno segnato sia a Foggia che ha Vibo.

È una squadra che è sicuramente contro di noi, tenendo presente la distanza che c’è in classifica si giocherà il tutto per tutto». Sotto l’aspetto tattico i due allenatori prediligono un quasi simile modulo di gioco. Un 4-4-2 che diventa un 4-2-1-2 con due mediani a ridosso della difesa, un centrocampista di qualità a ridosso delle punte, due esterni e due attaccanti.

Vista la prestazione del secondo tempo contro la Vibonese, ipotizziamo che Mr. Arleo, possa scegliere una difesa formata da Matino, Gigli e Cargnelutti con Zampano e Sepe nel ruolo di esterni, Bucolo e Sandri nella mediana, Ricci e Burzio a ridosso di Salvemini e Cuppone. Per mr. Di Leo ipotizziamo che possa riconfermare la identica formazione vista contro il Catanzaro. Con Saracco tra i pali, Monterisi, Riggio Alcibiade e Legittimo sulla linea di difesa. Bonavolontà o Bolognese insieme Risolo sulla mediana, Gaeta e Casoli esterni, Bubas e Tulli, per poi dare spazio sul finire di gara al bomber Di Piazza.

FIDELIS ANDRIA – POTENZA UNA SFIDA DAL SAPORE ANTICO

Tra Andria e Potenza c’è una rivalità dal sapore antico. Undici fin qui i precedenti tra le due città, con diverse società. In realtà ai fini statistici bisogna considerarne dieci vista quella storica gara del 1978 mai conclusa al “Comunale”. Una sfida che ha radici molto lontane se si pensa che un primo precedente è datato 21 novembre 1954 con una vittoria dell’allora AS Andria. Sette i successi di casa nel complesso con due pareggi ed una vittoria lucana proprio nell’ultimo precedenti disputato al “Degli Ulivi” nel 2015


 

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