BORSA DI STUDIO DEDICATA A “STRAMMIELLO”

La “Casa cava” è uno dei luoghi più significativi della civiltà rupestre e contadina di Matera. A seguito dello sfollamento dei Sassi la Casa cava venne trasformata in officina meccanica prima e in discarica dopo. Ma le sorti del significativo spazio in grotta cambiarono decisamente nella seconda metà degli anni 90 allorché la Casa cava venne assegnata come spazio socio ricreativo all’ Onyx, un’associazione culturale materana fondata da Gigi Esposito nel 1985 con l’intento di promuovere e divulgare a Matera e in Basilicata la cultura musicale jazzistica.
Fu quindi nel 1997-98 che l’Onyx iniziò il paziente lavoro di recupero di quegli ambienti rupestri sottraendoli all’abbandono e realizzando un primo progetto di recupero proprio in base alla legge sul ritorno ai Sassi. E fu così che il giovane e talentoso architetto materano, Antonio Strammiello detto familiarmente dagli amici, Toni ebbe l’intuizione architettonica di poter trasformare quel luogo in grotta sporco e abbandonato in un centro culturale. Toni Strammiello inoltre in una avveniristica visione di architettura di interior immaginò che quella cava sotterranea e dismessa, potesse diventare un auditorium e uno spazio per concerti e audizioni pubbliche. Prese così forma nella roccia la Casa cava, oggi conosciuta e fruita da performances e concerti di livello internazionale.
Ma a giugno del 2000 a soli 44 anni Toni Strammiello scomparve a seguito di una incurabile malattia lasciando un grande vuoto negli affetti di coloro che lo hanno conosciuto, ma lasciando anche dietro di sé una enorme e preziosa eredità.
Un’eredità mai dimenticata ma che oggi i fondatori e soci dell’Onyx tra cui il presidente Gigi Esposito, il vicepresidente Raffaele Lamacchia hanno annunciato di voler contribuire a ricordare e valorizzare ancor più. A tale scopo l’Onyx ha deciso di destinare un’utile societario di circa 2.000 € per istituire con il patrocinio del Dipartimento delle culture europee e del Mediterraneo dell’università di Basilicata un concorso per una borsa di studio riservata a neolaureati in architettura presso l’ateneo Lucano
È stato spiegato in conferenza stampa che la “Borsa di studio Strammiello” ha un duplice obiettivo e cioè sostenere i giovani architetti che si sono formati nella città dei Sassi e valorizzare il ruolo che l’architetto Strammiello ha avuto nell’elaborazione di quella visione da cui ha avuto origine il progetto architettonico e culturale “Casa cava”.
La borsa di studio avrà una durata di due mesi dal 15 Marzo al 15 maggio 2022 e l’obiettivo specifico di questa prima edizione è la ricerca l’archiviazione e la pubblicazione dei documenti relativi alle origini del progetto culturale di Casa cava e del progetto architettonico elaborato dall’architetto Toni Strambinello.
Presenti alla conferenza stampa di annuncio del concorso oltre a Esposito, Lamacchia e la fotografa Onyx Enza Doria, anche Antonella Guida, coordinatore del Corso di studi di Architettura dell’Unibas e Chiara Rizzi, docente di composizione architettonica sempre all’Unibas.
<>. E in conclusione il fondatore dell’ Onyx Gigi Esposito ha commentato: <>.