I VANDALI DELLA BOMBOLETTA SPRAY IN AZIONE

Le immagini tratte dall’ultimo film della serie James Bond dal titolo “No time to die”, hanno fatto letteralmente il giro del mondo, e c’è è una sequenza che mostra l’arrivo nella città dei Sassi, della Aston Martin dell’agente segreto 007 più famoso del pianeta. E in realtà il panorama è così coinvolgente che queste immagini rubano la scena al famoso film di Bond. Tra l’altro lo spettacolare scorcio panoramico è stato scelto appositamente dai protagonisti di Bond 007 proprio per scattare le foto del set e del poster del film stesso
Ebbene questo affaccio così suggestivo è quello di Sant’Agostino, un belvedere che con una decisione a dire il vero non proprio unanime qualche tempo fa è stato intitolato con una targa commemorativa al politico lucano Emilio Colombo. Ma in questi giorni il celebre belvedere è diventato tristemente famoso per la ripresa di atti vandalici da parte di alcuni imbrattatori i quali appunto con una bomboletta spray hanno interamente macchiato la targa dedicata al politico della Basilicata.
Ma a dire il vero questo non è stato l’unico atto che i vandali dello spray hanno messo a segno in questi giorni perché anche in Piazza Kennedy e in proposito sono in corso le indagini delle forze dell’ordine, più parti della fontana sono state sporcate di spray blu. Inoltre sono tante le facciate dei palazzi del centro città che sono state vandalizzate con scritte e spruzzi di spray indelebile.
Il fenomeno degli imbrattatori si era presentato a Matera in maniera evidente durante le chiusure totali di lockdown per il covid e in quella occasione a seguito delle denunce da parte di cittadini e istituzioni, c’era stato addirittura un vertice congiunto in prefettura e si erano concordate delle misure molto più severe che prevedevano tolleranza zero per i vandali dello spray.
Ma forse in tutto questo c’è una cosa ancora più sconfortante e che certamente richiede un intervento immediato da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, si tratta della biblioteca provinciale di Matera Tommaso Stigliani i cui muri esterni sono stati totalmente imbrattati lungo tutta la loro estensione. Eppure vandalizzare così una biblioteca che dovrebbe essere considerato il tempio della cultura e una biblioteca che tra l’altro sappiamo sta attraversando dei momenti molto difficili perché rischia di chiudere, è un gesto che reca disonore alla storia di Matera. È a dir poco vergognoso osservare che l’intera facciata esterna comprese le vetrate che dovrebbero dare luce agli studenti e studiosi che si trovano all’interno della biblioteca sono completamente imbrattate scarabocchiate recando una grande offesa non solo all’occhio di tanti appassionati dell’architettura barocca di Matera ma anche un profondo spregio proprio per quella cultura di cui Matera si vanta di essere la capitale europea