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ORGANICO DEL COMUNE SOTTODIMENSIONATO: IL TEATRO DUNI SARÀ RESTAURATO DA ESTERNI

Matera, sulla riqualificazione architettonica fa discutere la mancanza di specifiche professionalità municipali


MATERA. Le vicende del cineteatro “E.R. Duni” di Matera sono note a tutti per le infinite querelle giudiziarie che la celebre opera di architettura degli anni ’50 ha attraversato e sta tutt’ora attraversando.

Facendo poi seguito a recenti segnalazioni, Cronache Lucane ha appreso del perdurare dell’annoso problema della carenza di organico e del sottonumero di professionalità specifiche all’interno dei vari settori del Comune materano. Una criticità quest’ultima che non solo sottopone l’organico attualmente in servizio ad essere oberato di lavoro, ma spesso comporta la necessità di ricorrere a delle professionalità esterne sostenendo così delle spese che in taluni casi sono davvero esorbitanti.

E qui torna in “scena” il cineteatro Duni, infatti come si apprende da una determinazione dirigenziale del settore Opere pubbliche del Comune di Matera: «Al fine di procedere all’appalto dei lavori di recupero del teatro “E.R. Duni” è necessario provvedere all’affidamento del servizio di redazione della progettazione definitiva ed esecutiva, dello studio geologico, di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell’intervento medesimo, all’esterno in quanto, nell’organico di questo Ufficio, attualmente: non è presente personale da destinare alle prestazioni suddette perché oberato di numerose incombenze d’ufficio e non è presente personale dotato delle specifiche specializzazioni che l’intervento richiede ».

Se si aggiunge poi che l’importo dei predetti servizi affidati ad esterni è di 600 mila €, si può notare quanto cospicuo sia il problema.

Tra l’altro, la duplice criticità di sovraccarico di lavoro e assenza di specifiche specializzazioni, viene confermato espressamente nel documento dirigenziale stesso. Va anche detto che più volte in Consiglio comunale l’opposizione ha fatto pressing sulla necessità di assunzioni di adeguate professionalità e soprattutto della necessità di un miglioramento delle procedure concorsuali che come tutti sanno, spesso sono state ritardate da impugnazioni e da ultimo con ricorso alla Procura.

Infine, un’altra cosa ci è stata segnalata proprio dagli addetti ai lavori, che hanno commentato: «È davvero incredibile sentir dire che in merito al restauro di un teatro, il comune di Matera, Capitale della cultura europea e Città Unesco, non disponga in seno al personale interno di relative specializzazioni». Un esempio su tutti è stato fatto nel caso della esternalizzazione dell’intervento di consulenza geologica sul cineteatro.

Così si è commentato: «Matera è celebre per avere una scuola di geologia tra le più accreditate a livello mondiale, basti pensare a geologi come Federico Boenzi.È possibile dunque che in servizio presso il Comune materano non vi sia neanche un esperto in materia? » Nel frattempo il cineteatro “E.R. Duni” resta ancora irrimediabilmente chiuso


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