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IL POTENZA VINCE E TORNA A SORRIDERE, AL VIVIANI PIEGATO UN DEBOLE FOGGIA

Serie C: ai rossoblù la vittoria mancava dal 7 novembre. Domenica altra trasferta difficile sul campo della Virtus Francavilla


POTENZA (4-2-3-1): Marcone 6; Zampano 6,5 ,Piana 6, Koblar 6,5, Dkidak 6, Bucolo 6,5( 23’st. Sepe 6) , Sandri 6 (10 st. Zenuni
6), Ricci 6 (35’st.Costa Ferreria 6), Salvemini6 (35’st. Romero) Cuppone 7, Burzio 6,5 (1’st.Guaita 6).

A disposizione: Greco, Vecchi, Coccia, Romero, Costa Ferreira, Sueva, Zenuni, Volpe, Zagaria, Matino, Guaita Sepe.
Allenatore: P.Arleo 6,5

FOGGIA (4-3-3): Volpe 5,5; Ma rtino 5, Girasole 5, Buschiazzo 5,5, Rocca 6, Di Paolantonio 5,5 Garofalo 5 (25’ st Gallo 5),Turchetta
5 (25’ st.Curcio 5,5), Merola 6, Vitali 6.
A disposizione: Alastra, Gallo, Rizzo,Curcio, Tuzzo Nicolao .
Allenatore: Zeman 6

ARBITRO: Sig. Valerio Maranesi di Ciampino
ASSISTENTI: Sigg. Roberto Fraggetta di Catania – Francesco Cortese di Palermo

Quarto uomo: Sig. Giuseppe Mucera di Palermo
MARCATORI: al 19’ Merola; al 37’ Cuppone; al 43’Burzio
RECUPERO: 1’pt, 5’ st.
NOTE: Spettatori 1.532 di cui 186 ospiti per un incasso di mila euro 8.700 euro.
Ammoniti: Sandri, Piana, Bucolo, Zampano (Pz), Vitali, Gallo (Fg)
Esplusioni: Zampano per doppia ammonizione Angoli:4 pari


POTENZA. Il duo Cuppone- Burzio mettono in ginocchio “Zemanlandia” in una gara che oltre ai tre punti in palio serve molto per il morale della squadra. I rosso-blù, lo ricodiamo, non vincevano al “Viviani” da quasi novanta giorni; l’ultima vittoria rosso-blù sul proprio terreno di gioco risale al 7 novembre scorso contro i “cugini” del Picerno. Poi, tutta una lunga serie di sconfitte e qualche pareggio che ha fatto precipitare la squadra all’ultimo posto in classifica. Certo i problemi per mr. Pasquale Arleo non sono per nulla risolti. Domenica prossima il Potenza dovrà affrontare la Virtus Francavilla, altra squadra rivelazione del torneo.

Non sarà una passeggiata. Ma andiamo alla gara vista contro il Foggia ed iniziata con tre cambi per i “satanelli” di Zeman rispetto alla gara di lunedì scorso contro le “vespe” stabiesi. Il tecnico ceco sostituisce tra i pali Volpe al posto di Alastra, Rocca nella mediana al posto di Gallo ed in attacco preferisce Merola a capitan Curcio. Mr Arleo pur confermando lo stesso modulo di gioco visto domenica scorsa contro l’Avellino schiera in difesa Piana e fa esordire lo sloveno Koblar al posto degli squalificati Gigli e Cargnelutti.

A centrocampo inserisce Bucolo dal primo minuto con Sandri e Ricci, esterni Zampano e Dkidak ed in attacco fa esordire dal primo minuto l’utimo acquisto rosso-blù l’attaccante salentino Cuppone affiancato da Salvemini e Bruzo. In campo le due compagini si presentano con: casacca bianco-rossa per il Foggia; maglia rosso-blù per il Potenza. Si parte, ma già al 3’ di gioco la formazione di Zeman si rende pericolosa su azione di calcio d’angolo e colpo di testa del centrale rossonero Buschiazzo. La palla finisce di poco al lato la porta difesa da Marcone.

I rosso-blù ripondono al 6’ con un tiro ravvicinato di Cuppone. Bravo Volpe a respingere con i piedi. Salgono i ritmi di gioco. La squadra di Zeman si affida alla velocità nelle ripartenze. All’8’ Turchetta dal limite fa esibire Marcone in una difficilissima parata. Non c’è un attimo di respiro. Il Foggia si affida alla velocità ed a schiacciare gli avversari nella propria area. Al 19’ in maniera inaspettata arriva la rete del vantaggio dei “satanelli”.Rocca si inserisce sulla sinistra serve Turchetta che vede Merola, inserimento di quest’ultimo svarione di Piana ed infilare la palla in rete.

I rosso-blù non demordono ed al 37’, un lancio di 40 metri di Koblar per Cuppone, sponda di quest’ultimo per Salvemini che gli restiuisce la palla si avvicina al portiere rossonero e mette la palla in rete, conquistando gli applausi del “Viviani”. Sale il morale ed il Potenza capisce che in difesa la formazione dello storico allenatore commette qualche errore di troppo. Infatti, dopo soltanto 6’ uno svarione difensivo di Rizzo consente ancora a Cuppone dalla sinistra di calibrare un cross tesissimo per l’argentino Bruzo che attacca la porta e mette la palla in rete. Il primo tempo termina in vantaggio per i rosso-blù. La ripresa si apre con il primo cambio nelle fila del Potenza.

Mr Arleo manda in campo l’altro argentino, Leo Guaita al posto dell’autore della seconda rete Pablo Burzio che, proprio in occasione del goal aveva accusato un colpo alla caviglia. Il Potenza parte subito in attacco ed al 51’ manca l’occasione per chiudere la gara. Zampano serve Cuppone che si invola sulla sinistra ancora un assist di quest’ultimo per Salvemini che tutto solo a tu per tu con Volpe non ha la freddezza di siglare la terza rete. Arleo intuisce che il Foggia non vuole uscire dal “Viviani” a mani vuote. Al 55’ opta per un altro cambio. Fuori Sandri dentro Zenuni e dopo 13’ richiama Bucolo per Sepe. Anche il tecnico ceco, con una panchina ristrettissima cerca di smuovere le acque. Sostituisce Garofalo e Turchetta per Gallo e Curcio.

Nessun cambio tattico due pari ruoli. A 10’ dalla fine Arleo vuole vincere la prima partita della sua gestione. Inserisce in campo Romero e Costa Ferreira per Salvemini e Ricci. Il Foggia non si arrende ed all’82’ ha l’occasione per pareggiare i conti con un’azione dove, praticamente, è successo di tutto, prima un tiro ravvicinato di Curcio che colpisce il palo, la palla finisce tra i piedi di Vitali che tira su Sepe, la palla finisce sul braccio dell’esterno rosso-blù, la squadra rivendica il calcio di rigore ma per il direttore di gara è tutto regolare. Intanto, Mucera di Palermo concede 5’ di recupero

. Zampano guadagna anzitempo per somma di ammonizione gli spogliatoi. Il pubblico del “Viviani” trema ed incita la squadra a portare a termine una vittoria che vista la classifica fa salire il Potenza di due posizioni.


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