SUL RIMPASTO LA LEGA FA SCINTILLE

REGIONE L’area degli scontenti vorrebbe un posto in più in Giunta per sanare

POTENZA. Dovrebbe svolgersi prima del fine settimana una riunione di maggioranza del centrodestra Basilicata che porti tutti i nodi al pettine. Con il rientro in regione del presidente Bardi, dopo i giorni romani come grande elettore per l’elezione del Presidente della Repubblica, è tempo di sistemare le questioni in casa propria. Apparentemente il governatore aveva provato a sistemare la crisi di maggioranza prima della sua partenza, mostrandosi comprensivo verso le richieste della Lega. Il partito che più di tutti contestava il suo modus operandi.

Ma in realtà la crisi continuava a covare soprattutto per quell’area della Lega che chiede maggiore considerazione nelle scelte strategiche regionali. Non a caso l’area di riferimento del leghista Zullino che comprende anche l’assessore Merra e il consigliere Vizziello, ancora non ufficialmente della Lega, non ha preso parte all’ultima riunione di maggioranza dopo il Consiglio sul Piano Strategico regionale.

Le anime più scontente del Carroccio non avrebbero visto di buon grado non solo quel documento di intenti che il resto dei leghisti hanno consegnato al governatore lucano dopo avergli permesso di approvare il Piano Strategico regionale “boicottando” ufficialmente la crisi, ma non sarebbero rimasti contenti neanche dell’atteggiamento di Bardi a Roma. Nella capitale, infatti, il governatore lucano avrebbe scambiato opinioni con tutti i leader del centrodestra che in Basilicata compongono la maggioranza tranne che con gli esponenti del Carroccio. Motivo che ha evidenziato ancora di più i dissapori tra il governatore e la Lega. Dissapori che però Bardi in vista dell’approvazione di Bilancio dovrà pur sanare.

Ma a dare fuoco alle polveri, come spesso avviene di recente, rischia di essere quella parte della Lega scontenta. Prima di un nuovo Consiglio Bardi dovrà certamente fare sintesi con i vertici di maggioranza puntando a trovare una soluzione per il rimpasto di Giunta. La questione non sembra facile. L’idea che pare prendere piede sempre di più in queste ore è che la Lega (come già raccontato ieri) punta al terzo assessore. Un terzo assessore da affiancare a Francesco Fanelli e Donatella Merra, in cambio della rinuncia della Presidenza del Consiglio data la scadenza di Cicala.

Ma il terzo posto non sarebbe per Cicala che aspira a restare in piena visibilità ma per quell’aria del Carroccio dei più “scontenti”. A giocarsela con Cicala potrebbero essere proprio il compagno di partito Zullino e Vizziello. Un riconoscimento atteso da tempo per questi ultimi due che non si fanno remore a contestare le scelte del governo regionale. La soluzione di accontentare uno dei due non solo creerebbe “scompiglio” con gli altri partiti di maggioranza, perchè p chiaro che a farne le spese sarà qualche membro di FI o FdI, ma nella stessa Lega.