AttualitàBasilicataBlog

IMPIANTO RIFIUTI, NESSUNO LO VUOLE E BENNARDI CI METTE UNA PEZZA: «NON SARÀ A LA MARTELLA»

Secco no dell’opposizione, ma anche i Verdi dalla maggioranza tentennano. Dopo le polemiche interviene il sindaco


MATERA. Un no imperativo all’impianto di trattamento rifiuti che si vuole realizzare a LaMartella. Non è solo una questione ambientale e di protezione verso i cittadini ma soprattutto politica. Dopo giorni di allarmi e secchi no da tutti gli esponenti politici anche il sindaco Bennardi, alla fine ha fatto sentire la sua voce. Tranquillizzando tutti che «l’impianto sarà installato altrove».

Ma prima di ricevere rassicurazioni dal sindaco la giornata di ieri ha visto altri schieramenti di critiche sulla proposta del Comune sulla istallazione presso la discarica di La Martella un impianto di estrazione del bio-gas.

Oltre all’opposizione sono scesi in campo anche alcuni esponenti della maggioranza come i Verdi che in un certo senso erano stati chiamati in causa proprio da un recente reportage effettuato sulla discarica da Cronache Lucane. Ebbene i Verdi pur confermando che «L’impianto va nella direzione della trasformazione e ecologica e del ciclo virtuoso dei rifiuti», e pur rassicurando che «tali impianti di ultima generazione di produzione di biogas e compost sono sicuri per la salute ed eccellenti esempi di economia circolare», hanno precisato che l’impianto stesso «necessita di una localizzazione diversa da La Martella».

Ha fatto seguito da parte dei Verdi tutta una serie di proposte sempre inerenti al riutilizzo energetico dei rifiuti. Significativo è stato poi l’intervento dei Socialisti che con una nota dell’ex assessore alla mobilità Raffaele Tantone, ora segretario PSI, hanno ritenuto che: «Il risanamento ambientale, sia una questione centrale per il futuro della Basilicata, di fatti – ha proseguito Tantone – siamo stati noi negli anni scorsi a trovare i 10 milioni di euro occorrenti alla bonifica di La Martella, per tale ragione riteniamo necessario per prima cosa finalizzare la bonifica della discarica gravemente pregiudicata dall’incendio del 4 agosto scorso».

Molto chiara è anche la posizione del PSI sulla realizzazione dell’impianto di bio-gas: «Sicuramente – ha affermato Tantone – si tratta di una tecnologia sperimentata, ma non ovunque con buoni risultati ». Dai banchi dell’opposizione è intervenuto Fratelli d’Italia che pur essendo concorde nello sfruttare al meglio i fondi Pnrr, ha aggiunto: «Non condividiamo in nessun modo la scelta di destinare a tale scopo l’area dell’ex impianto di La Martella ».

Il movimento Matera Civica ha ricordato che già era stato sventato il pericolo di un tale impianto a La Martella e ha aggiunto il leader Doria: «Se dovesse comunque andare in porto l’intenzione comunicata nei giorni scorsi dall’attuale maggioranza, non è detto che i vecchi proponenti non si attivino per una ricorso e relativa richiesta di danni». Inoltre ha fatto osservare Doria che «il contesto urbano del borgo La Martella è classificato quale tessuto urbano non diverso da quello dei centri storici, nel caso specifico ai Sassi di Matera.

Ma una ingombrante piattaforma per il trattamento dei rifiuti come vicina di casa quanto è compatibile con il riconoscimento di una vicenda storicamente in grado di raccontarsi ben oltre i confini regionali?». Istanze, commenti e proposte che il sindaco Bennardi a fine di una lunga giornata a quanto pare ha voluto mettere a tacere annunciando in modo ufficiale che: «Sentito il parere positivo di tutte le forze politiche che compongono la mia maggioranza ho deciso di scartare l’ipotesi della collocazione dell’impianto di trattamento dell’umido presso la discarica de La Martella, puntando sulla ricerca e valutazione di altre aree della città e del tessuto extraurbano, assumendomi la piena responsabilità di questa scelta e con l’incognita di non ricevere il punteggio adeguato per il finanziamento».

Il sindaco ha precisato che: «Il bando del Pnrr è un bando come già detto di riconversione e ammodernamento di impianti già esistenti o di nuova creazione. Un bando le cui domande di finanziamento, anche senza progetto, devono pervenire dagli enti locali entro metà febbraio 2022». Circa la collocazione dell’impianto a La Martella, Bennardi ha aggiunto: «Questa collocazione ha dall’inizio rappresentato solo una delle ipotesi in esame, insieme ad altre che da vari giorni l’amministrazione sta considerando ». Passando poi all’aspetto del bio-gas, «Non intendo in questa sede soffermarmi sulla bontà o utilità di un impianto che produce biometano – ha affermato Bennardi – posso solo rappresentare il fatto che è opportuno insistere su un cambio di rotta radicale, che passa dalle comunità energetiche rinnovabili come quella il cui iter è partito anche a Matera ».

Inoltre ha aggiunto il Sindaco: «Matera deve gestire circa trenta tonnellate di rifiuti organici, e questa va affrontata in modo pragmatico e organico a livello locale e regionale, con strategie condivise, tenendo conto dei riferimenti normativi regionali ».

Il Sindaco inoltre ha dato le seguenti conferme: «Ho incontrato una rappresentanza dei cittadini residenti del Borgo La Martella.

Ho preso atto del loro stato d’animo, delle loro preoccupazioni per il fardello di una vera e propria bomba ecologica quale è stata per tutti i materani, la discarica. Ho ricordato loro che sono stato il primo firmatario della Petizione Europea che chiedeva la chiusura della discarica di La Martella e interruzione di ogni attività per l’avvio di una bonifica che è ancora in corso e lo sarà per tanto altro tempo ancora».


 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti